Le soluzioni DDR sono importanti perché aiutano a risolvere le vulnerabilità dei dati cloud distribuiti su più piattaforme, applicazioni, storage dei dati e ambienti software as a service (SaaS).
La natura aperta e interconnessa del cloud computing può mettere a rischio informazioni sensibili come dati dei clienti, informazioni di identificazione personale (PII) e dati finanziari.
Il report di IBM Cost of a Data Breach ha rilevato che il 40% delle violazioni dei dati coinvolge dati memorizzati in più ambienti. I dati rubati dai cloud pubblici hanno comportato il costo medio più elevato per violazione, pari a 5,17 milioni di dollari.
Con l'espansione delle normative sulla privacy dei dati e i costi globali delle violazioni dei dati ai massimi storici, strategie efficaci di sicurezza dei dati nel cloud sono un imperativo aziendale.
Soluzioni di sicurezza come il rilevamento e risposta degli endpoint (EDR), il rilevamento e risposta estesi (XDR) e i firewall proteggono dalle minacce ai dati a livello di rete e di dispositivi. Tuttavia, poiché i perimetri di rete sono spesso porosi nelle reti connesse al cloud, queste misure di sicurezza offrono una protezione limitata quando i dati viaggiano o esistono contemporaneamente su più sistemi.
Al contrario, il DDR opera oltre i perimetri della rete, monitorando e proteggendo i dati stessi indipendentemente dalla posizione in cui si trovano.
Utilizzando funzionalità di data discovery e classificazione dei dati, il DDR individua la posizione dei dati sensibili. Il DDR traccia quindi il movimento e l'utilizzo dei dati negli ambienti multicloud
Le funzionalità di analytics avanzata e di rilevamento delle anomalie consentono agli strumenti DDR di identificare attività dannose sui dati o comportamenti degli utenti. Ad esempio, l'accesso non autorizzato, i download massicci di informazioni, i trasferimenti di dati a tarda notte o un indirizzo IP da una posizione insolita potrebbero segnalare un attacco informatico.