Le aziende conducono i pen test per tre motivi principali.
I pen test sono più completi delle semplici valutazioni delle vulnerabilità. I penetration test e le valutazioni delle vulnerabilità aiutano i team addetti alla sicurezza a identificare i punti deboli nelle app, nei dispositivi e nelle reti. Tuttavia, questi metodi servono a scopi leggermente diversi, quindi molte organizzazioni li utilizzano entrambi invece di fare affidamento sull'uno o sull'altro.
Le valutazioni delle vulnerabilità sono in genere scansioni automatiche ricorrenti che cercano vulnerabilità note in un sistema e le contrassegnano per la revisione. I team di sicurezza utilizzano le valutazioni delle vulnerabilità per verificare rapidamente i difetti comuni.
I test di penetrazione fanno un ulteriore passo avanti. Quando i pen tester trovano delle vulnerabilità, le utilizzano in attacchi simulati che imitano i comportamenti degli hacker malintenzionati. In questo modo, il team di sicurezza acquisisce una comprensione approfondita di come degli hacker reali potrebbero utilizzare le vulnerabilità per accedere a dati sensibili o interrompere le operazioni. Invece di cercare di indovinare cosa potrebbero fare gli hacker, il team di sicurezza può utilizzare queste conoscenze per progettare controlli di sicurezza della rete per le minacce informatiche del mondo reale.
Poiché i pen tester utilizzano processi sia automatizzati che manuali, scoprono vulnerabilità note e sconosciute. Inoltre, poiché i pen tester utilizzano attivamente i punti deboli in cui si imbattono, è meno probabile che risultino dei falsi positivi. Se riescono a utilizzare una falla, possono farlo anche i criminali informatici. Infine, poiché i servizi di test di penetrazione sono forniti da esperti di sicurezza di terze parti, che si avvicinano ai sistemi dal punto di vista di un hacker, i pen test spesso scoprono difetti che i team addetti alla sicurezza interni potrebbero non notare.
Gli esperti di cybersecurity raccomandano i penetration test. Molti esperti e autorità di cybersecurity raccomandano i pen test quale misura di sicurezza proattiva. Ad esempio, nel 2021 il governo federale degli Stati Uniti ha esortato le aziende a utilizzare i penetration test per difendersi dai crescenti attacchi ransomware.
I pen test supportano la conformità normativa. Le normative sulla sicurezza dei dati quali l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) e il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) impongono determinati controlli di sicurezza. I penetration test possono aiutare le aziende a dimostrare la conformità a queste normative garantendo che i controlli funzionino come previsto.
Altre normative richiedono esplicitamente i pen test. Lo standard Payment Card Industry Data Security Standard (PCI-DSS), applicabile alle organizzazioni che elaborano carte di credito, richiede in particolare regolari "test di penetrazione esterni e interni".
I penetration test possono anche supportare la conformità agli standard volontari di sicurezza delle informazioni, come ISO/IEC 27001.