Di seguito è riportata un'analisi dettagliata di come funziona il processo di boosting del gradiente.
Inizializzazione: inizia utilizzando un set di addestramento per stabilire una base con un modello di base learner, spesso un albero decisionale, le cui previsioni iniziali vengono generate casualmente. In genere, l'albero decisionale conterrà solo una manciata di nodi foglia o nodi terminali. Spesso scelti in base alla loro interpretabilità, questi weak learner o base learner rappresentano un punto di partenza ottimale. Questa configurazione iniziale apre la strada alle iterazioni successive su cui basarsi.
Calcolo dei residui: per ogni esempio di addestramento, calcola l'errore residuo sottraendo il valore previsto dal valore effettivo. Questo passaggio identifica le aree in cui le previsioni del modello devono essere migliorate.
Affinamento con regolarizzazione: dopo il calcolo dei residui e prima dell'addestramento di un nuovo modello, avviene il processo di regolarizzazione. Questa fase prevede la riduzione dell'influenza di ogni nuovo weak learner integrato nell'insieme. Calibrando attentamente questa scala, si può controllare la rapidità con cui avanza l'algoritmo di boosting, contribuendo così alla prevenzione dell'overfitting e all'ottimizzazione complessiva delle prestazioni.
Addestramento del modello successivo: usa gli errori residui calcolati nella fase precedente come obiettivi e addestra un nuovo modello o un weak learner per prevederli con precisione. Questo passaggio si concentra sulla correzione degli errori commessi dai modelli precedenti, perfezionando la previsione complessiva.
Aggiornamenti dell'insieme: in questa fase, le prestazioni dell'insieme aggiornato (incluso il modello appena addestrato) vengono generalmente valutate utilizzando un set di test separati. Se le prestazioni di questo set di dati sono soddisfacenti, l'insieme può essere aggiornato incorporando il nuovo weak learner; in caso contrario, potrebbero essere necessario apportare degli aggiustamenti agli iperparametri.
Ripetizione: se necessario, ripete i passaggi descritti in precedenza. Ogni iterazione si basa sul modello di base e lo perfeziona attraverso l'addestramento di nuovi alberi, migliorando ulteriormente l'accuratezza del modello. Se l'aggiornamento dell'insieme e il modello finale sono soddisfacenti rispetto al modello di base in base all'accuratezza, si sposta alla fase successiva.
Criteri di arresto: arresta il processo di boosting quando viene soddisfatto un criterio di arresto predeterminato, ad esempio un numero massimo di iterazioni, precisione target o rendimenti decrescenti. Questo passaggio consente di garantire che la stima finale del modello raggiunga l'equilibrio previsto tra complessità e prestazioni.