Se non gestito, il rischio dei modelli può essere devastante per le finanze, le operazioni e la reputazione di un'organizzazione. Una gestione efficace del rischio dei modelli richiede un framework che consideri il rischio in ogni fase del ciclo di vita di un modello.
La gestione del rischio dei modelli implica anche il rispetto delle linee guida normative. Negli Stati Uniti, ad esempio, la Federal Reserve e l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) hanno rilasciato una guida di vigilanza sulla gestione del rischio dei modelli (link esterno a ibm.com), che funge da punto di riferimento per un framework MRM.
Ecco sei passi comuni da intraprendere per creare un'efficace struttura di gestione del rischio modello:
1. Identificazione del rischio dei modelli
L'identificazione del rischio è il primo passo nella gestione del rischio dei modelli. Ciò comporta l'esecuzione di un inventario dei modelli e la definizione dei rischi associati a ciascuno di essi.
2. Valutazione del rischio dei modelli
Il passaggio successivo consiste nel misurare e valutare il rischio dei modelli. Le aziende possono elaborare un sistema di valutazione che classifica i rischi dei modelli in base alla priorità, alla probabilità di accadimento e alla gravità dei loro effetti, tra le altre metriche.
Oltre alla misurazione del rischio del singolo modello, le aziende possono considerare anche il rischio aggregato dei modelli, ovvero i rischi posti dalle dipendenze e dalle interazioni tra diversi tipi di modelli. Ad esempio, i risultati di un modello di diagnostica sanitaria potrebbero confluire in un modello di previsione dell'assistenza ai pazienti. Se il modello diagnostico contiene dei bias, questi potrebbero essere trasferiti al modello di previsione, influenzando chi può ricevere cure urgenti.
3. Modellare la mitigazione del rischio
Per attenuare il rischio è necessario affrontarne le fonti e le cause. Ecco alcune strategie di attenuazione dei rischi che possono essere integrate in un framework di gestione del rischio di modello:
Standard: la creazione di standard per il processo di modellazione aiuta a minimizzare i rischi. È possibile creare standard per la raccolta dei dati, il processo di progettazione e sviluppo, i test, la documentazione e l'uso del modello.
Non tutti i rischi possono essere mitigati, quindi le imprese possono comunque essere parzialmente esposte a un margine di rischio. Pertanto, potrebbero trovare utile definire la propria propensione al rischio. Si tratta del livello di rischio che un'azienda è disposta e preparata a tollerare e che può assumersi quando utilizza i modelli.
4. Convalida dei modelli
Il processo di convalida è la sfida efficace di un modello per verificarne la qualità e i risultati. La convalida dei modelli viene eseguita dopo l'implementazione e prima del rilascio agli utenti, e comprende approcci sia quantitativi che qualitativi.
La convalida quantitativa dei modelli include le seguenti strategie:
I modelli challenger, modelli alternativi sviluppati per sfidare un modello "campione". Sia il modello campione che quello challenger utilizzano gli stessi dati, e i loro risultati vengono confrontati per rivelare eventuali rischi potenziali o nascosti.
La convalida qualitativa del modello considera invece fattori come l'idoneità di un modello per il suo scopo e se un modello è conforme agli standard o alle normative.
5. Monitoraggio del modello
Il monitoraggio dei modelli esamina continuamente i modelli per verificare se funzionano ancora come previsto e continuano a offrire le stesse prestazioni. Individua eventuali rischi aggiuntivi che potrebbero sorgere o aggiornamenti necessari a seguito di modifiche ai dati, ai processi e alle normative.
Solitamente, la convalida del modello fa parte del processo di monitoraggio continuo. In questa fase, i rapporti di monitoraggio e convalida vengono prodotti e rivisti dalle parti interessate per raccomandare le azioni necessarie.
6. Governance dei modelli
La governance dei modelli offre la supervisione dell'intero processo di modellazione e stabilisce un sistema di proprietà e controllo attraverso politiche e procedure. Una solida governance del rischio dei modelli richiede un team variegato di decisori e stakeholder, dal consiglio di amministrazione all'alta dirigenza, dai proprietari agli sviluppatori di modelli, fino agli utenti.