Home
topics
No-code
Data di pubblicazione: 16 agosto 2024
Autori: Tasmiha Khan, Michael Goodwin
Il no-code è un approccio allo sviluppo software che consente agli utenti di creare applicazioni e automatizzare i processi aziendali senza scrivere codice.
Utilizza interfacce visive e strumenti drag and drop che consentono agli utenti non esperti di creare software funzionali con poca o nessuna conoscenza di programmazione.
Il potere dello sviluppo no-code sta nella sua capacità di democratizzare la creazione di software e consentire agli utenti business di sviluppare rapidamente soluzioni su misura per le loro esigenze specifiche. Prendiamo in esempio un team di marketing che sta cercando di creare un'app per sondaggi sui clienti. Utilizzando una piattaforma no-code, il team è in grado di assemblare l'app in ore anziché settimane trascinando moduli come campi di domanda, pulsanti e strumenti per la raccolta dati su una tela visiva.
Le piattaforme no-code utilizzano interfacce drag and drop, workflow visivi e componenti predefiniti per consentire agli utenti non esperti (chiamati anche citizen developers o business technologists) di progettare, creare, testare e lanciare soluzioni personalizzate senza coinvolgere l'IT.
Questo approccio rapido allo sviluppo di applicazioni accelera la prototipazione e l'implementazione delle applicazioni, consentendo alle aziende di testare idee e implementare soluzioni a velocità senza precedenti. Promuove risposte rapide alle esigenze del mercato, riduce i costi di sviluppo e l'onere per i team IT e libera risorse tecniche per progetti più complessi. Di conseguenza, le aziende possono innovare più rapidamente e adattarsi in modo più efficiente al mutare delle esigenze.
Lo sviluppo no-code ridefinisce il landscape tecnologico mettendo gli strumenti di sviluppo nelle mani di utenti business con competenze tecniche limitate. L'analista di settore Gartner prevede che il 70% delle nuove applicazioni sarà sviluppato con tecnologie low-code/no-code entro il 2025, rispetto a meno del 25% nel 2020 (link esterno a ibm.com).
Questo cambiamento promuove una cultura dell'innovazione a tutti i livelli dell'organizzazione, dal marketing alle operazioni. Dal momento che le aziende avvertono sempre più l'esigenza di digitalizzare i workflow e automatizzare i processi, le piattaforme no-code offrono una soluzione scalabile ed economica. Questi strumenti aiutano i leader aziendali a raggiungere i loro obiettivi di trasformazione digitale senza la necessità di competenze avanzate di programmazione o risorse tecniche aggiuntive.
IBM è stata nominata Leader in The Forrester Wave™: Digital Process Automation Software, Q4 2023.
Lo sviluppo no-code trae le sue origini dagli strumenti di programmazione visuale e dai linguaggi di programmazione di quarta generazione (4GL) degli anni Ottanta e Novanta. Tuttavia, il moderno movimento no-code ha preso piede alla fine degli anni 2000, grazie ai progressi del cloud computing e della progettazione dell'interfaccia utente.
I primi anni 2010 hanno visto l'introduzione dei visual app builder, che hanno gettato le fondamenta per l'odierno landscape no-code. Nel corso del decennio, è emersa un'ondata di strumenti specializzati no-code per soddisfare esigenze diverse, dalla creazione di siti web all'automazione dei processi aziendali. La metà degli anni 2010 ha portato miglioramenti significativi nelle interfacce drag and drop e nei componenti precostituiti, rendendo queste piattaforme sempre più accessibili agli utenti non esperti.
La crescente adozione di tecnologie no-code ha accelerato l'evoluzione di queste piattaforme, rendendole più potenti e versatili che mai. Questo consente alle aziende di innovare in modo più rapido ed efficiente, promuovendo la trasformazione digitale in vari settori senza affidarsi esclusivamente alle tradizionali competenze di programmazione.
Le piattaforme no-code rivoluzionano lo sviluppo software eliminando la necessità di conoscere i linguaggi di programmazione, la logica sottostante e la sintassi e consentendo agli utenti non esperti di creare applicazioni tramite interfacce drag and drop intuitive. "No-code" è un termine improprio, in quanto le interfacce e i componenti con cui gli utenti interagiscono sulle piattaforme no-code sono realizzati con righe di codice.
La differenza sta nel fatto che l'utente non deve scrivere il codice: è preintegrato nella piattaforma. Gli utenti, al contrario, possono progettare le applicazioni disponendo componenti visivi quali moduli, elenchi e pulsanti su una tela. Queste azioni generano automaticamente il codice necessario, gestendo l'archiviazione, il recupero e l'elaborazione dei dati dietro le quinte.
Questa astrazione consente agli utenti di concentrarsi sulla funzionalità e sul design, mentre la piattaforma converte le loro configurazioni in codice funzionale. La gestione dei dati è semplificata grazie a modelli di dati strutturati e a connettori precostituiti, che facilitano l'integrazione perfetta con sistemi esterni e API.
Le opzioni one-click semplificano l'implementazione, consentendo di avviare rapidamente le applicazioni senza configurazioni complesse. Le piattaforme gestiscono il provisioning, la scalabilità e gli aggiornamenti dei server, mantenendo le applicazioni sicure e aggiornate.
Sebbene le piattaforme no-code continuino a evolversi e offrire funzionalità più avanzate, il loro punto di forza principale sta nel consentire agli utenti non esperti di creare applicazioni e workflow relativamente semplici senza dover programmare.
Gli strumenti no-code non sostituiscono lo sviluppo tradizionale, ma lo integrano. Sebbene alcuni siano in grado di gestire attività più complesse, per soluzioni più sofisticate è necessario, in molti casi, ricorrere allo sviluppo tradizionale o alle soluzioni low-code.
Secondo un report (link esterno a ibm.com) dell'analista di settore McKinsey, le organizzazioni che adottano piattaforme low-code e no-code affidandole a dipendenti non esperti mostrano punteggi di innovazione più alti del 33% rispetto alle aziende del quartile inferiore. Questo impatto significativo è dovuto a diverse caratteristiche chiave dello sviluppo no-code:
Le piattaforme no-code offrono strumenti intuitivi di progettazione visiva delle app per svilupparle in modo efficiente. Le piattaforme no-code forniscono una raccolta completa di componenti precostituiti, come moduli, pulsanti e tabelle dati, che consentono il rapido assemblaggio di applicazioni funzionali ed esteticamente gradevoli.
Le piattaforme no-code offrono potenti strumenti di automazione del workflow che semplificano le operazioni aziendali. Questi strumenti consentono alle organizzazioni di automatizzare le attività e i processi ripetitivi, riducendo gli errori manuali e migliorando l'efficienza. Grazie alle intuitive interfacce drag and drop, le aziende possono creare facilmente workflow automatizzati per funzioni come i processi di approvazione, le notifiche e le assegnazioni di compiti. Queste automazioni aiutano a semplificare le operazioni, ridurre gli errori manuali e migliorare l'efficienza complessiva.
Le piattaforme no-code forniscono strumenti per la creazione di dashboard personalizzate e report interattivi. Queste piattaforme consentono agli utenti di progettare dashboard di analisi con pochi clic, estraendo dati da varie fonti per visualizzare le metriche delle prestazioni e tenere traccia degli indicatori chiave di prestazione (KPI). Ciò semplifica l'analisi dei dati, consentendo alle organizzazioni di prendere decisioni basate sui dati in modo rapido ed efficiente.
Le piattaforme no-code forniscono supporto API e funzionalità di integrazione di terze parti, consentendo connessioni fluide con sistemi e servizi esterni. Queste piattaforme supportano sia l'utilizzo che la pubblicazione delle API per facilitare le integrazioni interne ed esterne. Sono dotate di connettori precostituiti e strumenti API intuitivi, che consentono agli utenti di collegare le proprie applicazioni a sistemi quali database, piattaforme CRM, gateway di pagamento e altri software.
Le piattaforme no-code di livello enterprise integrano l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) nelle loro offerte, consentendo alle aziende di sfruttare queste tecnologie senza bisogno di competenze specializzate. Le funzionalità AI/ML sbloccano potenti funzioni come la predictive analytics, l'elaborazione del linguaggio naturale, la classificazione dei dati e la personalizzazione del contesto.
Gli strumenti AI/ML integrati possono aiutare le aziende a scoprire modelli nascosti, a prevedere le tendenze e ottimizzare le operazioni in modo automatico. Questa integrazione migliora l'analisi dei dati andando oltre la semplice descrizione degli eventi passati per prevedere esiti futuri e suggerire misure attuabili. Aiuta le organizzazioni a fare previsioni e prendere decisioni più intelligenti e basate sui dati e a sfruttare gli insight forniti da AI e ML.
Sia le piattaforme no-code che quelle low-code condividono caratteristiche comuni che mirano ad accelerare il processo di sviluppo. Usano interfacce visive, componenti precostituiti e funzionalità drag-and-drop che consentono agli utenti di creare applicazioni in modo rapido ed efficiente.
Sebbene sia le piattaforme no-code che low-code mirino a semplificare lo sviluppo delle applicazioni, si rivolgono a diversi gruppi di utenti. In generale, le piattaforme no-code sono progettate per utenti business non esperti, consentendo loro di creare applicazioni senza alcuna conoscenza di programmazione.
Alcuni citizen developers potrebbero riuscire a lavorare con piattaforme low-code. Tuttavia, queste piattaforme si rivolgono a sviluppatori professionisti e utenti business con maggiori conoscenze in materia di tecnologia che hanno alcune competenze di programmazione ma vogliono sfruttare la velocità e l'efficienza offerte dalle soluzioni low-code.
Le piattaforme di sviluppo low-code forniscono un ambiente di sviluppo visivo che riduce la quantità di programmazione manuale necessaria, ma consente comunque agli sviluppatori di accedere e modificare il codice sottostante quando necessario. Questa funzionalità offre maggiore flessibilità e opzioni di personalizzazione, rendendo gli strumenti low-code adatti ad applicazioni più complesse che richiedono personalizzazioni specifiche. Al contrario, le piattaforme no-code, sebbene più limitate nella personalizzazione, sono l'ideale per lo sviluppo rapido di applicazioni per processi aziendali standard.
Le piattaforme no-code consentono uno sviluppo rapido con componenti plug-and-play, riducendo al minimo gli errori di programmazione e riducendo il time to market. Le piattaforme low-code richiedono una maggiore formazione e alcune competenze tecniche data la necessità di scrivere del codice. Tuttavia, le applicazioni low-code possono comunque essere distribuite più velocemente rispetto al software sviluppato con metodi tradizionali e fornire un maggiore equilibrio tra velocità e personalizzazione. Questo equilibrio tra velocità e flessibilità rende entrambi gli approcci preziosi nello sviluppo moderno.
Nel moderno landscape tecnologico aziendale, questi due approcci coesistono offrendo una gamma di soluzioni per varie esigenze di sviluppo. Le aziende utilizzano spesso soluzioni no-code per la prototipazione rapida e semplici app dipartimentali. Utilizzano piattaforme di sviluppo low-code per applicazioni più complesse e scalabili che richiedono una certa personalizzazione.
Per un confronto più approfondito tra low-code e no-code, leggi "Low-code vs. no-code: qual è la differenza?"
Le piattaforme no-code consentono un rapido sviluppo di applicazioni in base alle varie esigenze aziendali. Alcuni casi d'uso chiave per lo sviluppo no-code includono:
Gli strumenti no-code sono preziosi per creare rapidamente prototipi funzionali e minimum viable product (MVP). Le startup e i team di innovazione possono convalidare rapidamente le idee, testare l'idoneità al mercato e ripetere la progettazione dei prodotti senza dover scrivere codice esteso. Questo rapido ciclo di sviluppo riduce il time-to-market e consente una sperimentazione conveniente.
Le piattaforme no-code offrono potenti funzionalità automazione dei workflow, che consentono agli utenti di creare, ottimizzare e automatizzare i processi in varie funzioni aziendali come risorse umane, finanza e operazioni. Digitalizzando i processi interni di back-office e i workflow incentrati sul cliente, le aziende possono semplificare le operazioni, offrire esperienze personalizzate, aumentare l'efficienza, ridurre gli errori e ottenere risparmi significativi.
Ad esempio, le aziende possono utilizzare piattaforme no-code per automatizzare l'onboarding dei dipendenti. I dipartimenti delle risorse umane possono impostare workflow in cui i nuovi assunti compilano moduli digitali che vengono automaticamente inoltrati ai dipartimenti competenti per l'approvazione e l'elaborazione. Ciò riduce lo sforzo manuale e accelera il processo di onboarding.
Un altro esempio è la gestione degli inventari. Le aziende di vendita al dettaglio possono utilizzare piattaforme no-code per automatizzare i processi di tracciamento e rifornimento dell'inventario. Quando i livelli di inventario scendono oltre una soglia specificata, il sistema può effettuare automaticamente ordini con i fornitori, aggiornare i livelli delle scorte e avvisare il personale interessato, assicurandosi che i prodotti siano sempre disponibili senza intervento manuale.
Le piattaforme no-code offrono funzionalità complete di gestione dei dati per integrarsi perfettamente con i database e i sistemi aziendali esistenti. Grazie ai connettori precostituiti e alla possibilità di crearne di personalizzati, le applicazioni no-code possono accedere ai dati aziendali in modo efficace.
In ambito enterprise, le soluzioni no-code offrono funzionalità come la convalida, la trasformazione e l'archiviazione sicura dei dati, mantenendo l'integrità dei dati nei vari workflow aziendali. Semplificando la gestione e l'integrazione dei dati, le piattaforme no-code aiutano gli utenti a creare applicazioni sofisticate e basate sui dati, che supportano un processo decisionale informato basato su informazioni in tempo reale. In ultima analisi, questo aumenta l'efficienza e la produttività in tutta l'azienda.
Le soluzioni no-code sono sempre più utilizzate per creare applicazioni rivolte ai clienti, come app mobili, applicazioni web front-end e piattaforme self-service. Questi strumenti sono particolarmente popolari tra le piccole imprese con risorse IT limitate. Consentono alle aziende di implementare e iterare rapidamente soluzioni incentrate sul cliente, migliorando l'esperienza e il coinvolgimento dell'utente.
Le soluzioni no-code vengono utilizzate per creare chatbot basati sull'AI che gestiscono le richieste dei clienti e forniscono supporto immediato. Ciò consente di liberare gli agenti umani per questioni più complesse. Gli operatori sanitari possono utilizzare questi strumenti per sviluppare chatbot che rispondono alle domande più comuni dei pazienti, forniscono promemoria per gli appuntamenti e offrono consigli sulla salute.
Gli strumenti no-code possono anche automatizzare la generazione di lead e i follow-up. Ad esempio, i team di marketing possono impostare workflow in cui gli assistenti digitali seguono automaticamente i lead delle campagne. Tali automazioni promuovono risposte tempestive e migliorano i tassi di conversione.
Gli strumenti no-code offrono potenti funzionalità per l'estrazione e l'elaborazione di dati da vari documenti aziendali. Gli utenti possono creare applicazioni che automatizzano l'estrazione di informazioni chiave da fatture, ricevute o contratti. Questa automazione riduce l'inserimento manuale dei dati, migliora la precisione e accelera i workflow di elaborazione dei documenti.
Le piattaforme no-code possono semplificare la gestione della supply chain automatizzando la sincronizzazione dei dati tra le piattaforme di e-commerce e i sistemi di back-end. Utilizzando strumenti visivi drag and drop, le aziende possono automatizzare i processi della supply chain, come la creazione di workflow che aggiornano automaticamente i sistemi di gestione dell'inventario quando gli ordini vengono effettuati online. Ciò consente alle aziende di mantenere livelli di scorte, prezzi e informazioni di spedizione accurati, senza dover immettere manualmente i dati. Di conseguenza, si migliora l'efficienza e si riducono gli errori.
L'automazione dei processi aziendali (business process automation, BPA) con strumenti software no-code va oltre la semplice automazione delle attività per gestire processi più complessi e interfunzionali. Le organizzazioni possono utilizzare strumenti no-code per mappare interi workflow, identificare le inefficienze e implementare soluzioni automatizzate in più dipartimenti.
Ad esempio, un'azienda può semplificare il processo di approvvigionamento automatizzando i workflow di approvazione e integrandoli con i sistemi ERP (Enterprise Resource Planning). Ciò facilita l'inserimento e l'approvazione tempestiva degli ordini, contribuendo a ridurre i ritardi e a migliorare il coordinamento tra i dipartimenti.
Un altro esempio è l'automazione dei processi di rendicontazione finanziaria. Le soluzioni no-code possono essere utilizzate per consolidare, convalidare e comunicare automaticamente i dati provenienti da varie fonti. Ciò aiuta a ridurre al minimo il workload di inserimento manuale e gli errori associati.
Le piattaforme no-code semplificano la progettazione, lo sviluppo e l'automazione di applicazioni software e processi aziendali. Queste piattaforme consentono alle organizzazioni di promuovere l'innovazione, migliorare l'efficienza e accelerare la trasformazione digitale. I principali vantaggi dello sviluppo no-code includono:
Le piattaforme no-code riducono significativamente i costi di sviluppo software riducendo la necessità di competenze di programmazione tradizionali. Le aziende possono impiegare il personale esistente per creare e modificare alcune applicazioni, riducendo al minimo la dipendenza dai team di sviluppo. Con durate di progetto più brevi e modelli di abbonamento flessibili, le soluzioni no-code rendono il software personalizzato accessibile alle organizzazioni di ogni dimensione.
Le piattaforme no-code riducono la curva di apprendimento per lo sviluppo delle applicazioni, consentendo agli utenti di diventare rapidamente produttivi. Questa capacità aiuta le organizzazioni a migliorare rapidamente le competenze dei loro dipendenti, ad accelerare l'avvio dei progetti e a promuovere una più ampia partecipazione alle iniziative digitali. La riduzione dei tempi di formazione favorisce una cultura dell'apprendimento continuo e dell'innovazione all'interno dell'azienda.
Le piattaforme no-code riducono significativamente i tempi di sviluppo delle applicazioni e aiutano le aziende a trasformare rapidamente le idee in prodotti funzionali. Questa velocità consente alle aziende di rispondere rapidamente alle richieste del mercato e di cogliere le opportunità. Le organizzazioni possono creare prototipi, testare e lanciare applicazioni nel giro di pochi giorni o settimane. Questa agilità è fondamentale nel panorama digitale odierno, dove la velocità dell'innovazione può essere un fattore chiave di differenziazione.
Le piattaforme no-code aumentano la produttività dell'organizzazione, consentendo agli utenti non esperti di creare soluzioni per le loro esigenze specifiche, senza attendere la disponibilità del dipartimento IT. Questo approccio self-service allo sviluppo di applicazioni aiuta gli utenti business ad automatizzare i workflow, semplificare i processi e risolvere rapidamente i problemi.
Le principali piattaforme no-code vantano una comprovata esperienza nel produrre codice coerente e di alta qualità, conforme alle best practice. Il codice di alta qualità aiuta a ridurre il rischio di bug e vulnerabilità di sicurezza, richiede meno manutenzione e risoluzione dei problemi e può aiutare le organizzazioni a ridurre il debito tecnico. Una solida piattaforma no-code può consentire alle aziende di adattare le soluzioni software alle esigenze in evoluzione senza preoccuparsi del debito tecnico.
Le moderne piattaforme no-code offrono una solida scalabilità e flessibilità che consentono alle aziende di iniziare in piccolo ed espandere le proprie applicazioni man mano che le esigenze crescono. La capacità di modificare e adattare rapidamente le applicazioni no-code in risposta alle mutevoli esigenze aziendali rende le soluzioni no-code efficaci in ambienti aziendali dinamici.
Sebbene i vantaggi delle piattaforme di sviluppo no-code siano interessanti per le aziende, è fondamentale considerare i potenziali svantaggi e i rischi nascosti. Quella che appare inizialmente come una soluzione conveniente potrebbe in futuro portare a complicazioni impreviste. È essenziale valutare il costo totale di proprietà fin dall'inizio di qualsiasi progetto software, compresi quelli che utilizzano piattaforme no-code.
L'ascesa delle piattaforme no-code può inavvertitamente contribuire allo shadow IT all'interno delle organizzazioni. La creazione di applicazioni senza supervisione dell'IT da parte di utenti non esperti può portare a una mancanza di standardizzazione, a potenziali vulnerabilità di sicurezza e a problemi legati all'integrazione.
Questo approccio decentralizzato può causare silos di dati ed esperienze utente incoerenti all'interno dell'organizzazione. L'implementazione di una governance adeguata e di politiche chiare è essenziale per mitigare questi rischi, sfruttando al contempo i vantaggi dello sviluppo no-code.
Sebbene le piattaforme no-code offrano funzionalità impressionanti, possono non dimostrarsi all'altezza quando si richiedono requisiti altamente specifici o complessi. I componenti e i modelli precostituiti che rendono lo sviluppo no-code accessibile limitano anche il grado di personalizzazione e integrazione possibile.
Per le aziende con processi particolari o esigenze specializzate, questo vincolo potrebbe richiedere compromessi in termini di funzionalità o esperienza utente. La dipendenza da una specifica piattaforma no-code può anche portare a dipendere dal fornitore, rendendo difficile la migrazione ad altri sistemi o piattaforme in futuro.
Le piattaforme no-code possono rappresentare una sfida per il mantenimento di solidi protocolli di sicurezza e governance dei dati. La facilità nel creare applicazioni può portare a una scarsa attenzione alla protezione dei dati, ai requisiti di conformità e ai controlli di accesso.
Senza un'adeguata supervisione, le informazioni sensibili potrebbero essere esposte o gestite male, causando potenziali violazioni normative o dei dati. Per ridurre questi rischi, le organizzazioni devono implementare rigide politiche di governance dei dati e assicurarsi che lo sviluppo no-code sia in linea con gli standard generali di sicurezza IT.
IBM® Cloud Pak for Business Automation è un set modulare di componenti software integrati, pensati per qualsiasi hybrid cloud, progettati per automatizzare il lavoro e accelerare la crescita aziendale.
Aumenta la produttività con un software di automazione del workflow che semplifica un'ampia varietà di processi e attività.
Le soluzioni RPA di IBM contribuiscono ad automatizzare più processi di business e IT su larga scala, con la stessa facilità e velocità di una tecnologia RPA tradizionale. I robot software, ovvero i bot, operano sulla base delle elaborazioni e delle indicazioni dell’AI per l’esecuzione di attività con zero tempi di attesa, e ti consentono di realizzare la trasformazione digitale.
IBM® watsonx Assistant è una soluzione di AI conversazionale di ultima generazione che consente ai team di creare facilmente assistenti di AI generativa che offrono esperienze self-service ai clienti su qualsiasi dispositivo o canale, aiutano ad aumentare la produttività dei dipendenti e sono scalabili in tutta l'azienda.
Visita la community per ricevere le risposte; resta in contatto per scoprire le best practice.
Scopri di più sui lavoratori digitali, recentemente definiti come una categoria di robot software addestrati a svolgere attività o processi specifici in collaborazione con i loro colleghi umani.
La robotic process automation, nota anche come robotica software, utilizza tecnologie di automazione intelligenti per svolgere attività di ufficio ripetitive per i lavoratori umani.
Platform as a service è un modello di cloud computing che offre ai clienti una piattaforma cloud completa di hardware, software e infrastrutture per sviluppare, eseguire e gestire applicazioni.
IaaS, PaaS e SaaS sono i tre tipi più popolari di offerte di servizi cloud. A volte vengono definiti modelli di servizi cloud o modelli di servizi di cloud computing.
La distribuzione continua è una strategia nello sviluppo software in cui le modifiche al codice di un'applicazione vengono rilasciate automaticamente nell'ambiente di produzione.