Cos'è la gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM)?

18 febbraio 2025

Autore

Chrystal R. China

Writer, automation & ITOps

Cos'è il Product Lifecycle Management (PLM)?

Il Product Lifecycle Management (PLM) è un approccio strategico che consente agli sviluppatori di gestire i cicli di vita dei prodotti dall'inizio alla fine, dall'ideazione e progettazione iniziali all'approvvigionamento e alla produzione, fino all'assistenza e allo smaltimento.

Integra persone, dati, processi e sistemi aziendali per creare una spina dorsale informativa per le aziende, i loro portfolio e i loro ecosistemi.

Gli strumenti PLM forniscono repository centralizzati per tutti i dati sui prodotti di un'azienda, consentendo una collaborazione fluida tra i team e una tempestiva correzione del percorso quando cambiano le richieste del mercato o le tecnologie si evolvono. Questi strumenti semplificano inoltre le pratiche di produzione e innovazione, consentendo alle aziende di creare prodotti migliori in tempi più rapidi.

Gli strumenti PLM sono essenziali per garantire che i prodotti siano fabbricati e consegnati in modo efficiente e che le aziende possano rimanere redditizie anche quando le condizioni cambiano.

L'evoluzione del PLM

Le metodologie PLM sono nate con l'avvento dei prodotti digitali. Tuttavia, il PLM moderno è iniziato negli anni '60 con le prime soluzioni di sviluppo di prodotto e la progettazione assistita da computer (CAD), ovvero  sistemi software che hanno aiutato le aziende a creare modelli 2D (e ora modelli 3D virtuali) prima di costruire prodotti fisici. Questi strumenti erano utili, ma i computer dell'epoca non erano attrezzati per memorizzare, distribuire o localizzare file CAD di grandi dimensioni.

Per colmare le lacune a livello di funzionalità, gli ingegneri hanno sviluppato la gestione dei dati di prodotto (PDM), chiamata anche PLM 1.0, che era ancora basata sul CAD ma in grado di gestire file di dimensioni maggiori 1. PDM 1.0 ha incorporato anche le distinte dei materiali (BOM)1 . Queste forniscono un elenco completo di tutti i componenti e delle materie prime necessari per costruire e mantenere un prodotto. Includeva anche i processi di modifica ingegneristica, contenenti le richieste di modifica (ECR) e gli ordini (ECO) utilizzati per modificare il design di un prodotto.

Tuttavia, questi strumenti non sono riusciti a tenere il passo con le esigenze dell'outsourcing e della globalizzazione. Negli anni '90, gli ingegneri hanno ampliato il software PLM per includere un livello di sicurezza e caratteristiche di collaborazione intra-aziendale. A differenza del PLM 1.0, che si concentrava quasi esclusivamente sul processo di sviluppo del prodotto, il PLM 2.0 incorporava una serie di funzioni. Tra queste vi erano la produzione, la pianificazione della qualità e la conformità del prodotto, per aiutare le aziende a gestire i prodotti dall'inizio alla fine, dall'ideazione al ritiro dal mercato.1

Il nuovo millennio ha visto l'arrivo del PLM 3.0, dedicato soprattutto alla semplificazione del lancio dei prodotti e all'integrazione di funzionalità più ampie del ciclo di vita (ad esempio, innovazione e gestione dei requisiti). Ha aiutato le aziende a migliorare i collegamenti con i processi a valle di produzione, supply chain e commercializzazione, spesso integrando le funzionalità con gli strumenti legacy. Nonostante questi progressi, il PLM 3.0 era ancora difficile da personalizzare e implementare per i team IT.

Il software PLM di oggi, PLM 4.0, dà priorità all'ottimizzazione della supply chain e alla facilità d'uso per i clienti. Utilizza il modello software as a service (SaaS) per semplificare la scalabilità, ridurre al minimo la domanda di personale IT e tenere il passo con le iniziative di trasformazione digitale.2 Ad esempio, può creare e monitorare thread digitali che integrano dati IoT, gemelli digitali, data factory e insight dei clienti attraverso tutte le aziende. Questo aiuta ad abbattere i silos e a semplificare la raccolta dei dati.

I moderni strumenti PLM basati sul cloud consentono l'accesso integrato e bidirezionale ai dati per tutti i principali stakeholder, così che le aziende possano concentrarsi sull'accelerazione dell'innovazione e sulla creazione di prodotti di alta qualità per i consumatori.  

Persona che analizza un grafico sullo schermo di un computer portatile

Aumenta al massimo gli investimenti in progetti e prodotti

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Fasi del ciclo di vita del prodotto

Il product lifecycle management aiuta le aziende a ottimizzare il ciclo di vita del prodotto, costituito da 5 fasi principali.

Concetto

Nella fase concettuale, i team generano nuove idee di prodotto sulla base di ricerche di mercato, esigenze dei clienti e tecnologie disponibili. I processi di ideazione includono in genere sessioni di brainstorming, analisi di mercato e della concorrenza e studi di fattibilità per valutare la possibilità di realizzare nuove idee.

Questa fase include anche considerazioni sul rapporto rischio/rendimento, la pianificazione finanziaria e le attività di filtro che spingono i concetti più promettenti alla fase successiva.

Progettazione e sviluppo

Utilizzando CAD e altri strumenti di progettazione, i team di sviluppo creano progetti di prodotti dettagliati che soddisfano le loro esigenze estetiche e funzionali e aiutano a ottimizzare la produzione. I team di sviluppo possono utilizzare processi di prototipazione iterativa per aiutare i team a testare e perfezionare continuamente i concetti di progettazione fino a quando il prototipo finale non riceve la convalida per la produzione su larga scala. La fase di sviluppo include anche test approfonditi di affidabilità, sicurezza e conformità per garantire che il prodotto sia pronto per la produzione.

Produzione e lancio

I progetti di prodotto di successo diventano beni e servizi nelle fasi di produzione e lancio. I team di produzione implementano protocolli di pianificazione dei processi, strumenti e allocazione delle risorse per contribuire a garantire l'efficienza del processo di produzione. I prodotti finali vengono spesso sottoposti a test aggiuntivi prima e dopo il lancio per aiutare le aziende a migliorare continuamente la qualità del prodotto nel tempo.

Ad esempio, un fornitore di software può utilizzare il PLM per distribuire sondaggi tra gli utenti e scoprire il net promoter score dei prodotti. Questo indica la probabilità che un cliente consigli un servizio, per determinare dove sono necessarie modifiche.

Una volta completati i processi di produzione e garanzia della qualità, i team di marketing creano piani di vendita e campagne di marketing per garantire che il lancio del prodotto soddisfi o superi gli obiettivi di vendita.

Servizio e supporto

Nelle fasi di assistenza e supporto, il prodotto riceve frequenti manutenzioni e aggiornamenti per prolungarne la durata. Le aziende raccolgono e analizzano inoltre il feedback dei clienti da varie fonti per informare sulle innovazioni future e sui miglioramenti dei prodotti e aumentare la soddisfazione dei clienti.

Se, ad esempio, uno sviluppatore SaaS sta considerando l'implementazione di nuove caratteristiche ma vuole vedere come si comportano prima del lancio ufficiale, può eseguire test beta o A/B. Questi test vengono condotti inizialmente su gruppi selezionati di utenti. Il team quindi raccoglie e analizza il feedback dei clienti utilizzando una soluzione PLM, che consiglia le modifiche e crea report che descrivono in dettaglio come la nuova caratteristica influirà sull'intera catena del valore.

Fine vita

Alla fine del ciclo di vita di un prodotto, le aziende ne eliminano sistematicamente l'inventario e interrompono l'assistenza, in modo che i clienti continuino ad avere un'esperienza utente fluida. Per molte aziende, il pensionamento di un prodotto richiede anche lo smaltimento dei suoi componenti fisici, il che include idealmente l'uso di programmi di riciclo e riutilizzo per aumentare al massimo la sostenibilità e ridurre al minimo l'impatto ambientale.

Caratteristiche delle soluzioni PLM

Le principali soluzioni PLM comprendono una gamma di caratteristiche che aiutano i team a semplificare e automatizzare i processi aziendali chiave. Eccone alcuni:

Gestione dei dati di prodotto (PDM)

Il PDM è la spina dorsale del PLM e fornisce un repository completo per tutte le informazioni relative al prodotto. Il PDM utilizza file e specifiche CAD per mantenere tutti i dati di progettazione aggiornati, accurati e facilmente accessibili per gli stakeholder. Il PDM implementa anche sistemi di controllo delle versioni per aiutare le aziende a tenere traccia di ogni iterazione di un prodotto, a far rispettare le autorizzazioni specifiche degli utenti e a proteggere i dati sensibili dagli accessi non autorizzati.

Gestione dei processi

Le funzionalità di gestione dei processi all'interno degli strumenti PLM consentono l'automazione dei workflow, la standardizzazione e la gestione dei progetti senza interruzioni. I workflow di automazione aiutano a semplificare i processi ripetitivi, in modo che le attività siano completate con precisione, puntualmente e con un intervento umano minimo. Questi strumenti riducono al minimo le noiose attività manuali di inserimento dei dati, consentendo ai componenti del team di concentrarsi sulla strategia e sull'innovazione.

Gli strumenti di gestione dei progetti aiutano le aziende a semplificare le tempistiche, gli elenchi di attività, l'allocazione delle risorse e il monitoraggio dei progressi in modo che tutti gli stakeholder siano allineati in merito agli obiettivi del progetto e i team di prodotto possano collaborare facilmente in tutta l'azienda. Grazie alle funzionalità di standardizzazione, gli strumenti PLM possono creare e applicare procedure, modelli e linee guida uniformi a più progetti, mantenendo i risultati coerenti e accessibili in tutta l'azienda.

Strumenti di collaborazione

Una comunicazione chiara è fondamentale per una collaborazione e un lavoro di squadra efficaci tra i reparti, soprattutto per le aziende le cui operazioni si estendono in più aree geografiche.

Le soluzioni PLM offrono piattaforme di comunicazione in tempo reale che supportano la messaggistica istantanea, le videoconferenze e la condivisione di documenti, consentendo un'interazione perfetta tra i membri del team, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Queste piattaforme aiutano le aziende a creare team interfunzionali, integrando le diverse competenze e prospettive dei singoli membri del team per migliorare i prodotti esistenti e identificare nuove opportunità.

Gli strumenti PLM utilizzano anche l'integrazione tra sistemi per aiutare le aziende a ottimizzare e integrare i workflow. Ad esempio, uno strumento PLM può connettere un sistema di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e un sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), in modo che i team di vendita possano tenere traccia dell'inventario e del prezzo del prodotto.

Gestione delle modifiche

Le funzioni di gestione del cambiamento aiutano le aziende a tenere traccia di tutte le modifiche alla progettazione e allo sviluppo dei prodotti.

Gli strumenti PLM semplificano i processi di gestione del cambiamento stabilendo un processo strutturato per la proposta e l'approvazione delle modifiche. Quando uno stakeholder interno richiede una modifica al prodotto o al piano di prodotto, deve inviare la richiesta a un workflow predefinito. Qui gli stakeholder ne valutano la necessità e l'impatto, quindi approvano o negano la modifica.

Le funzionalità di gestione dei documenti all'interno del software PLM aiutano le aziende anche a mantenere gli audit trail (cronologie complete che documentano chi ha richiesto, approvato e implementato una modifica e la logica alla base di ogni modifica) per la consultazione futura.

Conformità e gestione della qualità

Gli strumenti PLM sono in grado di gestire il controllo dei documenti e confermare la conformità a una serie di standard di sicurezza, normative ambientali e certificazioni della qualità specifici del settore. Possono anche integrare automaticamente i controlli di qualità durante l'intero ciclo di vita del prodotto.

Per migliorare le pratiche di gestione del rischio, le aziende possono configurare le piattaforme PLM per condurre valutazioni del rischio, come ad esempio le analisi delle modalità di guasto e degli effetti (FMEA) e monitorare le collaborazioni e le prestazioni dei fornitori. Queste funzionalità consentono alle aziende di individuare precocemente i difetti, anche se provengono da un fornitore, e di limitare il rischio di richiamo dei prodotti.

Analytics del ciclo di vita

Gli strumenti PLM monitorano i dati del ciclo di vita, confrontandoli con metriche prestabilite, per valutare il successo del prodotto e identificare le aree di miglioramento. Utilizzano anche dati storici e analytics predittiva per anticipare i cambiamenti del mercato, aiutando le aziende a prendere decisioni sui prodotti migliori e più informate in futuro. 

Benefici della gestione del Product Lifecycle Management

La gestione del ciclo di vita del prodotto offre diversi benefici, tra cui:

  • Maggiore efficienza. Gli strumenti PLM creano una singola fonte affidabile per le informazioni sui prodotti, semplificando l'automazione del workflow e l'aggiornamento delle implementazioni. Se un prodotto richiede un aggiornamento, i project manager possono utilizzare il PLM per propagare gli aggiornamenti della pianificazione a più pianificazioni. I team di progettazione e sviluppo possono utilizzare il sistema PLM per capire come riprogettare il prodotto, mentre il personale addetto alla produzione può adattarla per soddisfare qualsiasi variazione della domanda.

  • Migliore collaborazione. Il PLM facilita il lavoro di squadra tra i reparti fornendo una piattaforma centralizzata che consente a leader e dipendenti di condividere informazioni sui prodotti, insight, best practice e competenze. Tali caratteristiche aiutano le aziende ad accelerare il time-to-market e a costruire supply chain più agili e resilienti.

  • Riduzione dei costi. Il software PLM aiuta le aziende a ridurre i costi e a massimizzare i profitti ottimizzando l'uso delle risorse e riducendo al minimo gli sprechi durante l'intero ciclo di vita del prodotto. Il PLM aiuta i team anche a rilevare potenziali problemi nelle prime fasi del ciclo di vita del prodotto, prevenendo costose correzioni che possono superare i budget e creare ritardi nella produzione.  

  • Maggiore innovazione. Gli strumenti PLM incoraggiano la creatività e lo sviluppo di nuovi prodotti fornendo un ambiente strutturato per l'ideazione e l'innovazione. Aiutano i team a esplorare nuove idee di prodotto nel contesto delle esigenze aziendali e delle dinamiche di mercato, in modo che le aziende possano continuare a rafforzare il proprio portfolio di prodotti nel tempo.

  • Migliori interfacce utente ed esperienze. I moderni strumenti PLM danno priorità alla facilità d'uso e aiutano gli utenti a navigare tra dati e workflow complessi con una formazione o esperienza minime. Forniscono dashboard personalizzabili, funzionalità drag-and-drop e caratteristiche di collaborazione in tempo reale. Queste caratteristiche aiutano a promuovere un'esperienza utente fluida per i clienti di tutti i livelli e le migliori esperienze degli utenti aiutano a loro volta promuovere il consenso da parte degli stakeholder.

  • Cybersecurity e sicurezza dei dati migliorate. Via via che i sistemi PLM diventano più interconnessi e basati sui dati, la sicurezza informatica e la protezione dei dati diventano sempre più parte integrante del mantenimento delle operazioni aziendali. Le soluzioni PLM avanzate incorporano solide misure di sicurezza, tra cui crittografia, controllo degli accessi e audit di sicurezza, per proteggere le informazioni sensibili e proprietarie e garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati.

Il futuro della gestione del Product Lifecycle Management

Come vari settori e pratiche aziendali, anche le tecnologie emergenti e più recenti hanno avuto un profondo impatto sul PLM. Strumenti come l'intelligenza artificiale (AI), il machine learning (ML) e le soluzioni basate sul cloud hanno consentito alle aziende di trasformare i prodotti più velocemente e di affrontare con maggiore facilità le dinamiche aziendali in continua evoluzione.

Le soluzioni PLM basate su AI e machine learning (ML) possono, ad esempio, migliorare la manutenzione predittiva, il controllo qualità e il processo decisionale. Queste tecnologie analizzano grandi quantità di dati per identificare modelli e tendenze che gli esseri umani potrebbero trascurare, consentendo ai leader aziendali di prendere decisioni più intelligenti e rapide durante l'intero ciclo di vita. Inoltre, i sistemi basati su AI possono fornire insight e consigli in tempo reale, aiutando i team a perfezionare i prodotti in ogni fase del ciclo di vita, dall'inizio allo smaltimento.

Le tecnologie Internet of Things (IoT) sono sempre più integrate con i sistemi PLM. Forniscono dati in tempo reale da dispositivi e prodotti connessi. L'analisi dei dati IoT può aiutare le aziende a capire come i clienti utilizzano i prodotti nel mondo reale, incoraggiando una migliore progettazione dei prodotti e un servizio clienti più reattivo.

Le soluzioni PLM basate su cloud sono sempre più popolari tra gli sviluppatori di prodotti, in quanto offrono maggiore flessibilità, scalabilità e accessibilità rispetto alle soluzioni tradizionali. Il PLM cloud riduce la necessità di un'infrastruttura locale, abbassando i costi di implementazione e manutenzione dell'infrastruttura. I sistemi basati su cloud consentono anche una collaborazione ottimale tra i team, indipendentemente dalla posizione geografica, e possono aumentare o diminuire rapidamente via via che le esigenze aziendali cambiano.

I moderni strumenti PLM possono aiutare le aziende a creare gemelli digitali, ovvero repliche virtuali di prodotti fisici, per simulazioni, monitoraggio e ottimizzazioni della progettazione in tempo reale. Le tecnologie di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) consentono agli strumenti PLM di sovrapporre le informazioni digitali al mondo fisico. I team di sviluppo del prodotto possono creare ambienti simulati immersivi utili per la prototipazione virtuale e per i casi in cui i dipendenti richiedano assistenza nelle attività di assemblaggio e manutenzione.

Le aziende attente alla sostenibilità stanno anche cercando di implementare pratiche PLM più rispettose dell'ambiente. Il PLM sostenibile si concentra sulla riduzione al minimo dell'impatto ambientale, incoraggiando l'uso di green data center e materiali ecologici, integrando programmi di riutilizzo e upcycling e riducendo gli sprechi. Gli strumenti PLM moderni possono tracciare gli impatti ambientali e ottimizzare l'uso delle risorse, in modo che le organizzazioni possano continuare a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

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