Con realtà aumentata (AR) ci si riferisce all'integrazione in tempo reale delle informazioni digitali nell'ambiente di un utente. La tecnologia AR sovrappone i contenuti al mondo reale, arricchendo la percezione della realtà da parte dell'utente anziché sostituirla.
I dispositivi AR sono dotati di telecamere, sensori e display, e possono includere smartphone e tablet, che creano esperienze AR mobili o "dispositivi indossabili", come occhiali e cuffie intelligenti. Questi dispositivi acquisiscono il mondo fisico e integrano contenuti digitali (come modelli 3D, immagini o video) nella scena, fondendo mondo digitale e mondo virtuale.
Le tecnologie di realtà aumentata hanno una vasta gamma di applicazioni nel settore del commercio, della produzione e dell'intrattenimento.
La realtà aumentata funziona attraverso l'implementazione di hardware dotato di fotocamere, come occhiali smart o visori a sovrimpressione.
Dispositivi mobili come iPad o iPhone, già costruiti con tecnologie come GPS, accelerometri e sensori, sono particolarmente compatibili con le applicazioni di realtà aumentata e possono rendere la tecnologia più accessibile al consumatore medio. Negli ultimi anni, varie aziende tecnologiche hanno rilasciato API come ARKit di Apple e Arcore di Google che facilitano lo sviluppo di applicazioni AR mobili per Android e iOS.
Sebbene i tipi di dati e sensori a cui un particolare software AR può attingere varino, i passaggi fondamentali del processo AR sono:
Un dispositivo AR riceve un flusso di contenuti video dal campo visivo di un utente, rilevando l'ambiente e tracciando gli oggetti fisici in vista. Alcuni di questi sono la raccolta di dati da accelerometri, giroscopi, GPS o laser insieme a uno stream video per monitorare la posizione e l'orientamento dell'utente.
Il software AR analizza ed elabora questo ambiente: ciò può comportare la connessione al gemello digitale di un oggetto, ovvero una copia 3D dell'oggetto memorizzato nel cloud, oppure l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) per riconoscere l'oggetto fisico. Durante questo processo, il software AR elabora le informazioni ricevute, identificando oggetti e caratteristiche ambientali che possono essere aumentate. Ad esempio, può inviare i dati provenienti dai sensori localizzati sull'oggetto fisico a un gemello digitale o abbinare i dati di tracciamento ad altre informazioni, come il prezzo di un prodotto o i dati del ciclo di vita delle attrezzature.
Le informazioni trasmesse dal software AR vengono visualizzate sul dispositivo AR sovrapponendo i contenuti generati dal computer al campo visivo dell'utente. Le informazioni digitali vengono renderizzate nella prospettiva e nell'orientamento attuali, facendo apparire l'utente come se l'oggetto fosse fisicamente presente. L'utente segue le istruzioni di interazione, inviando comandi tramite touchscreen, con gesti fisici o con la voce. Questi comandi vengono ricevuti dal software e inviati all'oggetto digitale sovrapposto, in modo che possa essere manipolato dall'utente.
Realtà aumentata, realtà virtuale e realtà mista sono tutte tecnologie che modificano la percezione del mondo fisico da parte dell'utente con contenuti generati dal computer.
L'AR sovrappone i contenuti digitali al mondo reale. Utilizzando la realtà aumentata, gli utenti continuano a vedere e interagire con i loro ambienti fisici mentre ricevono informazioni digitali supplementari sovrapposte al loro campo visivo. È possibile accedere alla realtà aumentata su un dispositivo mobile tramite app o occhiali AR. Ecco alcuni esempi:
App di mappatura mobile che offrono un'esperienza di realtà aumentata con frecce direzionali e nomi di strade in sovrimpressione, che aiutano gli utenti a orientarsi a piedi nel mondo reale.
Ikea Place, un'app che consente agli utenti di posizionare virtualmente i mobili nelle loro case utilizzando l'AR
Filtri per i social media, come i filtri di Snapchat, che consentono agli utenti di modificare le immagini viste attraverso le fotocamere del telefono in tempo reale
La realtà virtuale immerge gli utenti in un ambiente digitale, in genere utilizzando un visore VR, un visore HMD o occhiali VR. A differenza della realtà aumentata, la realtà virtuale sostituisce completamente il mondo fisico, circondando gli utenti con una visione a 360° degli ambienti generati dal computer. Ecco alcuni esempi:
Il metaverso, un mondo digitale di realtà virtuale immersiva sviluppato dalla società Meta
Il VR Museum of Fine Art, che consente agli utenti di visitare virtualmente i musei più famosi di tutto il mondo
La realtà mista, che può essere considerata un termine ombrello per alcune forme avanzate di realtà aumentata, crea esperienze in cui i contenuti digitali interagiscono con il mondo reale, fondendo oggetti virtuali con l'ambiente fisico. Nella realtà mista, un utente può interagire contemporaneamente con elementi fisici e virtuali. Ecco alcuni esempi:
Videogiochi AR o piattaforme come HoloLens di Microsoft che consentono agli utenti di utilizzare oggetti fisici (come una bottiglia d'acqua o un componente d'arredo)
Un'applicazione di prototipazione e progettazione in grado di proiettare un'immagine olografica di un oggetto nello spazio in cui verrà collocato
Esistono due tipi fondamentali di realtà aumentata: quella a riconoscimento marker e quella markerless. Mentre la prima è meno costosa e più accessibile, la seconda offre un'esperienza più coinvolgente.
Le applicazioni AR a riconoscimento marker sovrappongono i contenuti digitali a un trigger fisico in un ambiente reale, ad esempio un codice QR, un'immagine o un altro marker di destinazione. Quando la fotocamera di un dispositivo rileva il marker, attiva la visualizzazione dell'esperienza AR associata. Poiché questo tipo di AR è accessibile in qualsiasi momento da una serie di dispositivi, è quello più flessibile.
La Markerless AR, invece, non richiede un trigger specifico. Questo tipo di AR si basa sui sensori dei dispositivi, come GPS, accelerometri e fotocamere, per comprendere e mappare l'ambiente di un utente in tempo reale. Analizzando l'ambiente fisico dell'utente, spesso grazie ad algoritmi e alla computer vision, questi sistemi di AR determinano dove posizionare i contenuti digitali, rendendo l'esperienza più spontanea e dinamica.
L'AR può offrire agli studenti esperienze di apprendimento coinvolgenti, come l'esplorazione di modelli 3D interattivi e simulazioni scientifiche sovrapposte all'ambiente fisico.
I giochi AR come Pokémon GO inseriscono creature o oggetti virtuali in luoghi reali, creando esperienze coinvolgenti e interattive.
Nel settore sanitario, l'AR può essere utilizzata per la formazione medica, la pianificazione chirurgica e l'educazione dei pazienti. I chirurghi possono sovrapporre i dati dei pazienti, i modelli anatomici e le linee guida chirurgiche sul campo durante le procedure, migliorando la precisione e i risultati dei pazienti.
L'AR può essere utilizzata in ambienti industriali per addestrare i lavoratori, offrire istruzioni dettagliate durante il processo di produzione e creare gemelli digitali di prodotti o attrezzature.
Le app Wayfinding AR possono sovrapporre indicazioni stradali, punti di interesse e informazioni contestuali all'esperienza della vita reale di un utente, facendo emergere le informazioni in modo intuitivo.
L'AR ha avuto un impatto significativo sul modo in cui i consumatori interagiscono con prodotti e marchi. Combinando contenuti digitali con l'ambiente fisico dello shopping, la tecnologia AR può migliorare il coinvolgimento e personalizzare l'esperienza di acquisto, dando vita a un'esperienza del cliente davvero omnicanale.
Attraverso le app abilitate all'AR per i dispositivi mobili o gli espositori in negozio, gli acquirenti possono provare virtualmente capi di abbigliamento, accessori o cosmetici. Possono anche visualizzare l'arredamento di casa nei loro spazi: il rivenditore di mobili Ikea ha avuto un particolare successo con la sua applicazione AR. Queste esperienze immersive fondono lo shopping online e quello offline, consentendo ai consumatori di prendere decisioni di acquisto più sicure.
L'AR si integra senza soluzione di continuità con vari canali di acquisto, tra cui negozi fisici, piattaforme di e-commerce e app mobili per offrire esperienze di acquisto coerenti e unificate su più punti di contatto. Ad esempio, un cliente può utilizzare un'app mobile abilitata all'AR per provare il make-up prima di visitare un negozio per effettuare un acquisto finale.
L'AR può migliorare l'esperienza degli utenti fornendo ambienti virtuali interattivi come mappe, localizzatori di prodotti e informazioni contestuali sovrapposte alla visione del mondo reale del cliente. I rivenditori possono utilizzare l'AI per guidare i clienti verso prodotti o promozioni specifici all'interno del negozio o visualizzare le offerte in base alla posizione dell'acquirente, incoraggiando l'esplorazione all'interno del negozio.
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