Le aziende misurano e segnalano le proprie emissioni secondo il GHG Protocol Corporate Standard. In base al protocollo GHG, lo sviluppo di un inventario completo delle emissioni che includa tutte le emissioni Scope 1, Scope 2 e Scope 3 può aiutare le aziende a concentrare i propri sforzi sulle migliori opportunità di riduzione.3
Il primo passo è individuare le fonti di emissioni all'interno delle operazioni dell'azienda e della sua supply chain. Quindi, l'azienda raccoglie dati sulle attività correlati a queste fonti. Questo potrebbe includere la quantità di carburante utilizzata, la distanza percorsa dai veicoli aziendali o la quantità di elettricità consumata. Richiede inoltre la raccolta di informazioni da fornitori o altri stakeholder per misurare le emissioni Scope 3.
Una volta raccolti i dati, le emissioni vengono calcolate utilizzando fattori di emissione specifici. Questi fattori rappresentano il tasso medio di emissione di un gas serra per una specifica fonte o tipo di attività. Gli elenchi dei fattori stanno diventando sempre più raffinati e sofisticati. La selezione e l'applicazione del giusto fattore di emissione è un processo complesso. I fattori di emissione possono provenire da una serie di organizzazioni e fonti pubbliche, tra cui l'Agenzia internazionale dell'energia (AIE) e vari enti governativi.
Infine, la rendicontazione delle emissioni comporta la divulgazione delle quantità totali per ciascun ambito, insieme a una descrizione delle metodologie utilizzate, per garantire la trasparenza. La rendicontazione può essere effettuata attraverso vari canali, come i report sulla sostenibilità aziendale, i documenti normativi come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) o piattaforme di divulgazione volontaria.