C'è una carenza di talenti tecnologici perché, con la rapida evoluzione della tecnologia, i dirigenti del settore tecnologico hanno difficoltà (link esterno a ibm.com) a trovare le figure adatte a ricoprire ruoli con elevate richieste di competenze.1 La formazione, la riqualificazione e l'aggiornamento dei dipendenti e dei potenziali dipendenti non sta tenendo il passo con la domanda.
Ed è certo che i talenti tecnologici sono ancora molto richiesti, nonostante i recenti licenziamenti di professionisti tecnologici di alto profilo2 (link esterno a ibm.com). Nei prossimi dieci anni, si prevede che i posti di lavoro nel settore tecnologico cresceranno al doppio del tasso della forza lavoro complessiva in America, secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti e Lightcast3 (link esterno a ibm.com). Dal settore bancario all'assistenza sanitaria, dalle telecomunicazioni ai trasporti, le aziende di diversi settori stanno subendo trasformazioni digitali che richiedono operatori tecnologici altamente qualificati.
Come siamo arrivati qui? Nell'ultimo decennio, i settori tecnologici hanno visto alti e bassi nelle assunzioni. I leader del settore tecnologico hanno cercato di correggere le assunzioni eccessive durante la pandemia di COVID-19, continuando allo stesso tempo ad aumentare l'efficienza e a ridurre i costi con l'automazione e l'AI.
L'adozione di nuove tecnologie come l'AI generativa sta cambiando i tipi di ruoli e i requisiti di competenze che le aziende stanno assumendo. I ruoli di base che esistevano in passato sono ora diventati automatizzati: questo ha cambiato l'aspetto dei percorsi di carriera nel campo della tecnologia per i giovani laureati.4 I docenti si stanno affrettando (link esterno a ibm.com) per preparare adeguatamente gli studenti per i nuovi posto di lavoro e aiutarli a prendere confidenza con gli strumenti di intelligenza artificiale (AI).5
Allo stesso tempo, molti dipendenti tecnici si sono licenziati (link esterno a ibm.com) o hanno cambiato lavoro durante e dopo la pandemia.6 Gli operatori tecnologici apprezzano anche una maggiore flessibilità nella loro configurazione di lavoro, il che li rende più esigenti nell'accettare le offerte di lavoro. Come risultato di tutto ciò, nel mercato del lavoro si verificano enormi lacune di talenti e carenze di competenze.
Una mancanza di persone qualificate influisce sulla capacità di un'azienda tecnologica di perseguire nuovi progetti e iniziative incentrate sull'innovazione che collegano software, hardware, rete, dati e cloud. Ma sfortunatamente, limitarsi a una "formazione più veloce" non è una risposta completa.
Dato che la tecnologia avanza così rapidamente, la durata di vita di alcune competenze tecniche si riduce di giorno in giorno. Il numero di nuovi posti di lavoro creati intorno alla conoscenza dell'AI, in particolare legati all'AI generativa, è esploso. Tra questi rientrano ingegneri informatici, data scientist e sviluppatori in grado di creare e utilizzare nuovi strumenti e modelli AI. Le competenze tecniche in discipline come l'intelligenza artificiale (AI), il machine learning (ML), l'automazione, la cybersecurity, il cloud computing e l'architettura dei sistemi sono le più richieste. Ma le competenze tecniche di nicchia scadono o diventano obsolete in circa 2,5 anni, quindi devono essere riqualificate o aggiornate frequentemente.
Non sono solo le grandi aziende tecnologiche ad essere alla ricerca di talenti tecnologici. Anche altri settori come quello legale, della vendita al dettaglio, delle risorse umane e dell'istruzione sono alla ricerca di persone qualificate con conoscenze avanzate di intelligenza artificiale, sicurezza informatica e dati. Ci si aspetta sempre più che il dipendente medio abbia una conoscenza di base di come queste varie tecnologie funzionano e interagiscono con il proprio lavoro o con i clienti. I dirigenti intervistati in uno studio del 2023 condotto dall'IBM Institute for Business Value stimano che nei prossimi tre anni il 40% della loro forza lavoro dovrà riqualificarsi. Ciò è dovuto all'integrazione dell'AI e dell'automazione nelle operazioni.
Poiché la tecnologia si evolve così rapidamente, le aziende devono ridefinire continuamente i ruoli e le competenze di cui hanno bisogno. Le aziende possono utilizzare una combinazione di diverse strategie per attrarre e trattenere i talenti tecnologici che possono ricoprire tali ruoli.
Esistono diverse soluzioni promettenti alla carenza di talenti tecnologici, dalle strategie del processo di assunzione agli investimenti nella formazione e nel miglioramento delle competenze dei dipendenti, alla creazione di un ambiente di lavoro sano che premi la crescita e mantenga i dipendenti motivati.
Le migliori soluzioni alla carenza di talenti ruotano attorno allo sviluppo di approcci alle operazioni incentrati sulle persone. Ciò significa riprogettare i posti di lavoro in modo da amplificare i punti di forza delle persone che possono lavorare con la tecnologia e far sentire i dipendenti apprezzati.
Ecco alcuni approcci che le aziende possono adottare per colmare le proprie lacune di competenze e affrontare la carenza di talenti nel settore tecnologico:
Le aziende devono pensare in grande quando trovano, coltivano ed espandono il loro pool globale di talenti. Includere una vasta gamma di persone con background diversi nelle pratiche di assunzione può portare a livelli più elevati (link esterno a ibm.com) di coinvolgimento e fidelizzazione dei dipendenti.7 E invece di cercare persone che soddisfino esattamente una serie ristretta di requisiti di competenze specifiche, le aziende possono prendere in considerazione l'idea di investire in candidati più giovani che siano affidabili, di mentalità aperta e disposti a imparare.
Programmi di formazione adeguati, che si tratti di una laurea o di un corso di certificazione, possono preparare ingegneri, sviluppatori di software e informatici per le attuali esigenze del mercato tecnologico. Le lauree sono un buon modo per acquisire le competenze di base per un lavoro di programmazione o di gestione dei dati, ma non sempre sono necessarie per avere successo in un lavoro nel settore tecnologico. Le persone con il giusto mix di esperienze, certificazioni, riconoscimenti, programmi di formazione e altre credenziali (link esterno a ibm.com) possono ricoprire determinati ruoli, oltre a coloro che provengono da un background formativo più tradizionale.
Le aziende dovrebbero valutare i tipi di dipendenti tecnologici di cui hanno bisogno su base continuativa. Le soluzioni a breve termine potrebbero includere l'outsourcing basato su progetto. Correzioni più a lungo termine includono la creazione di programmi come stage e apprendistati, l'attrazione di dipendenti a tempo pieno all'inizio della carriera e la creazione di un ecosistema con freelance specializzati e appaltatori a lungo termine. Le aziende possono anche collaborare con organizzazioni locali o no-profit basate sulla comunità per utilizzare la loro esperienza e accedere a pipeline di talenti specializzati.
L'attuale tasso di disoccupazione per i lavori nel settore tecnologico è inferiore al tasso di disoccupazione della forza lavoro in generale. Dai rapporti emerge (link esterno a ibm.com) che la domanda di dipendenti tecnici continuerà a crescere nel prossimo decennio. Secondo Deloitte (link esterno a ibm.com), la domanda di posti di lavoro nel settore tecnologico negli Stati Uniti crescerà da 6 milioni nel 2023 a 7,1 milioni nel 2034.8
Per assumere i dipendenti giusti per gli obiettivi attuali e futuri, le aziende devono attuare un'efficace pianificazione della forza lavoro, che porti a una maggiore produttività e a una riduzione dei costi di manodopera. Parte della pianificazione include la mappatura delle esigenze dei progetti a breve termine e i piani di espansione a lungo termine allo scopo di prevedere le lacune di competenze e il fabbisogno di personale. In base alle tempistiche e ai workload, è possibile valutare se la soluzione migliore è assumere o riqualificare i dipendenti.
Con le nuove assunzioni di personale IT, le aziende devono pianificare in anticipo gli investimenti in opportunità di formazione continua che consentano loro di sviluppare e aggiornare le loro competenze, in modo che rimangano risorse preziose per l'azienda in futuro.
Nel processo di assunzione, i reclutatori possono utilizzare l'AI per accelerare le tempistiche di ricerca dei lavoratori qualificati idonei. Ciò si ottiene identificando le carenze di competenze ad alta priorità e le posizioni chiave vacanti, analizzando e preselezionando i candidati qualificati e monitorando i candidati che passano attraverso il sistema. L'esecuzione di analytics sulle assunzioni precedenti può essere utilizzata per migliorare la qualità e la diversità del pool di candidati.
Oltre all'acquisizione di talenti, soluzioni con tecnologia AI che possono anche automatizzare e semplificare le attività delle risorse umane, aiutare l'onboarding di nuovi dipendenti e consentire ai professionisti delle risorse umane di concentrarsi su iniziative più strategiche.
L'AI generativa sta avendo un impatto significativo sulla forza lavoro americana, ma piuttosto per arricchire e supportare persone qualificate in grado di lavorare in modo creativo e responsabile con la tecnologia. Queste persone qualificate continuano a svolgere un ruolo centrale in ogni organizzazione.
A causa della concorrenza, i lavoratori del settore tecnologico tendono a cambiare lavoro per aumentare il loro potenziale di guadagno. Quando si tratta di colmare il gap di talenti, il mantenimento dei dipendenti qualificati può essere importante quanto il reclutamento. L'inadeguatezza del personale, il caos nella gestione e una burocrazia tediosa possono far sentire i dipendenti esistenti esausti e sovraccarichi di lavoro, portandoli a dare le dimissioni.9
L'AI potrebbe migliorare l'esperienza dei dipendenti rendendo il lavoro più significativo e meno umile. Potrebbe democratizzare campi di nicchia come lo sviluppo del codice, automatizzare le attività ripetitive e consolidare i ruoli ridondanti. Può persino suggerire nuovi percorsi di carriera per i dipendenti attuali, come l'applicazione e la gestione degli strumenti di AI. Ma le aziende dovrebbero anche ascoltare il feedback dei dipendenti su come vorrebbero lavorare con tecnologie come l'AI.
Riducendo le gerarchie non necessarie e dando agli ingegneri del software la libertà di risolvere i problemi da diverse angolazioni, l'AI potrebbe rendere l'ambiente di lavoro più collaborativo e favorevole. I bravi manager comunicativi, empatici e con un certo grado di padronanza tecnica sono importanti per mantenere tutte le parti coinvolte organizzate e concentrate. Una gestione efficace dell'esperienza dei dipendenti aumenta la produttività e la soddisfazione sul lavoro.
Altri modi per migliorare la fidelizzazione includono l'offerta di opportunità di lavoro da remoto, il sostegno allo stato di salute dei dipendenti e un equilibrio positivo tra lavoro e vita privata, e incoraggiare i dipendenti a partecipare a progetti esterni che possono aiutarli a far crescere le loro competenze. Favorire la collaborazione tra diverse discipline del settore tecnologico può promuovere best practice e portare a suggerimenti nati in crowdsourcing su come utilizzare i nuovi strumenti in modo etico e corretto.
Una delle soluzioni più semplici per adattarsi agli obiettivi in continua evoluzione dell'azienda è quella di investire nella formazione continua per i dipendenti attuali. Mantenere i lavoratori tecnologici di talento con la capacità di crescere e apprendere significa che le aziende risparmiano tempo e denaro altrimenti spesi per reclutare e assumere nuovi dipendenti.
Per sviluppare candidati interni con le giuste competenze di base, le aziende possono rivalutare i talenti e le competenze che un dipendente offre al di là del suo ruolo e dei suoi progetti attuali. Queste competenze possono essere identificate attraverso hackathon, sfide di squadra o parchi giochi digitali progettati per testare nuove idee e sperimentare nuovi prodotti o servizi.
Anche le cosiddette soft skill, come il problem-solving, la costruzione di relazioni, l'empatia e la creatività, sono importantissime da identificare. Queste possono probabilmente essere rafforzate attraverso esperienze di persona, formazione e un buon programma di mentoring. L'AI può essere utilizzata per abbinare meglio mentori e allievi in base al background, agli interessi e a ciò che vogliono dalla relazione.
L'upskilling, che sviluppa le competenze dei dipendenti attraverso programmi di formazione e sviluppo, può ridurre al minimo le lacune di competenze e preparare i dipendenti ai cambiamenti nelle loro funzioni lavorative. L'AI upskilling può aiutare i dipendenti delle organizzazioni che stanno iniziando a utilizzare gli agenti AI per supportare i dipendenti umani su progetti, come società di consulenza o studi legali. Ma per quando abbiano capacità avanzate di sintesi delle conoscenze, gli strumenti di AI si affidano fortemente agli umani per fornire contesto, dettare prompt e interpretare i risultati. Si tratta di competenze per le quali i dipendenti potrebbero ricevere una formazione.
Esistono molti strumenti e servizi basati sull'AI in grado di valutare le prestazioni attuali dei dipendenti e identificare le aree di miglioramento o riqualificazione. L'AI generativa può creare più percorsi formativi personalizzati per ogni dipendente che combinano una formazione di base generale sull'AI con istruzioni specifiche su misura per il lavoro dei partecipanti.
I manager possono incoraggiare i dipendenti a partecipare a community open source e a cogliere opportunità di certificazioni esterne. Fornire risorse per la formazione in aree tecnologiche emergenti può creare un percorso chiaro per lo sviluppo delle competenze e creare una cultura della curiosità, della crescita e della lealtà tra i dipendenti.
Affrontare in modo olistico il divario di talenti nel settore tecnologico aiuta le aziende ad attenuare le carenze e ad avanzare con maggior risolutezza verso i propri obiettivi. Promuovere una forza lavoro tecnologica istruita, impegnata e diversificata consentirà a tutti i membri dell'ecosistema tecnologico di prosperare.
1. Tech talent is still hard to find, despite layoffs in the sector (link esterno a ibm.com), Deloitte, 14 agosto 2023
2. Despite Big Layoffs, Tech Workers Are Still in Demand (link esterno a ibm.com), Wired, 11 novembre 2022
3. State of the tech workforce 2024 (link esterno a ibm.com), CompTIA, marzo 2024
4. Generative AI and the future of work in America (link esterno a ibm.com), McKinsey Global Institute, 26 luglio 2023
5. Colleges Race to Ready Students for the AI Workplace (link esterno a ibm.com), The Wall Street Journal, 5 agosto 2024
6. After the Great Resignation, Tech Firms Are Getting Desperate (link esterno a ibm.com), Forbes, 11 febbraio 2022
7. Why Inclusive Hiring Practices Are Still Important—And How To Implement Them (link esterno a ibm.com), Wired, 18 settembre 2023
8. Navigating the tech talent shortage (link esterno a ibm.com), Deloitte, 11 giugno 2024
9. Retention Is The New Recruitment (link esterno a ibm.com), Forbes, 10 aprile 2024
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