Per iniziare il tuo percorso di osservabilità, ci sono tre passaggi che puoi intraprendere adesso.
1. Misurare la tua posizione sulla curva di maturazione dell'osservabilità dell'applicazione
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2. Creare i dati
I dati di telemetria che una piattaforma di osservabilità raccoglie possono essere suddivisi in diversi tipi:
Metriche: una valutazione numerica delle prestazioni dell'applicazione, dell'utilizzo delle risorse e dell'integrità complessiva del sistema in un determinato periodo di tempo.
Tracce: una registrazione dei servizi end-to-end per ogni richiesta dell'utente, mentre le transazioni si spostano da un servizio all'altro.
Dipendenze: una valutazione di come ogni componente applicativo dipende da altri componenti, applicazioni e risorse IT.
Verifiche dell'integrità: sondaggi periodici di servizi specifici. Se una verifica dell'integrità non ha esito positivo, si trasforma in un problema.
Avvisi: notifiche attivate quando vengono superate soglie predeterminate specifiche.
Dashboard: prospettive applicative che forniscono presentazioni visive, interattive e comprensibili di specifiche metriche predeterminate.
Log: registri granulari, con data e ora, completi e immutabili degli eventi delle applicazioni all'interno del sistema.
Dopo aver raccolto queste informazioni, gli strumenti di osservabilità le correlano in tempo reale per fornire informazioni contestuali: il cosa, il dove e il perché di qualsiasi evento che potrebbe indicare, causare o essere utilizzato per risolvere un problema di prestazioni dell'applicazione.
Le piattaforme di osservabilità più avanzate scopriranno automaticamente anche nuove fonti di telemetria che potrebbero emergere dall'applicazione. Poiché queste piattaforme gestiscono molti più dati in tempo reale rispetto a una soluzione APM standard, molte includono funzionalità di AIOps (Artificial Intelligence for Operations) e ML (Machine Learning) in grado di separare i segnali (indicazioni di problemi reali) dal rumore (dati non correlati a problemi problematici).
3. Mettere in atto pratiche e principi chiave
Per funzionare correttamente, l'osservabilità si basa sui dati e sull'AI per alimentare insight automatizzati e utilizzabili. Questi componenti chiave ti consentono di gestire e osservare in modo efficace una moltitudine di servizi e sistemi in ambienti complessi in modo rapido e su vasta scala. Pertanto, ci sono diverse pratiche e principi chiave che devi mettere in atto affinché la tua piattaforma di osservabilità raggiunga i tuoi obiettivi:
Ottimizzazione sistemica: l'osservabilità mappa e contestualizza le interazioni tra tutte le risorse presenti all'interno dell'architettura IT in modo che l'intero ambiente IT possa essere ottimizzato.
Contestualizzazione completa: ogni unità di dati di osservabilità deve essere fornita con un contesto completo. È necessaria la tracciabilità e la contestualizzazione end-to-end di ogni metrica.
Implementazione cloud-native: l'implementazione dell'osservabilità e i processi di strumentazione sono completamente automatizzati in modo che gli strumenti di osservabilità si integrino perfettamente in ambienti applicativi cloud-native.
Supporto completo per data ingestion: l'osservabilità supporta i molti modi in cui i moderni ambienti applicativi espongono i dati, dall'output standard e dai log convenzionali alla telemetria come OpenTracing.
Osservabilità in tutta la pipeline: l'osservabilità shift-left utilizza piattaforme di osservabilità in preproduzione per ottimizzare la pipeline CI/CD e trovare i problemi in modo che non vengano rilasciati in produzione.