I dati sulla location intelligence provengono da diverse tecnologie, come satelliti, droni, LiDAR e sensori alimentati dall'Internet of Things (IoT). In effetti, il sostanziale aumento del numero di dispositivi intelligenti alimentati dall'IoT negli ultimi anni ha portato a un'enorme quantità di dati geografici pertinenti da utilizzare nelle piattaforme di location intelligence. L'integrazione di intelligenza artificiale (AI) e foundation model scalabili: i modelli di apprendimento automatico (ML) formati su grandi set di dati stanno iniziando ad essere implementati per analizzare questo elevato volume di dati.
Tuttavia, alla base degli strumenti di location intelligence si trovano i sistemi informativi geografici (GIS). Si tratta di sistemi informatici che acquisiscono, memorizzano, analizzano, visualizzano e gestiscono i dati geospaziali. Con il GIS, gli utenti possono creare query interattive, analizzare informazioni spaziali, modificare dati, integrare mappe e presentare risultati. Senza la tecnologia GIS, i set di dati geospaziali e i relativi insight vengono facilmente trascurati a causa del volume e della complessità. I GIS visualizzano questi dati in formati assimilabili con modelli riconoscibili.
Le organizzazioni di tutti i settori utilizzano mappe, dashboard, applicazioni e analisi basate su GIS per migliorare la gestione delle risorse, la gestione degli asset, le valutazioni dell'impatto ambientale, la gestione della supply chain e altre attività. Esri è il leader del settore nello sviluppo di software GIS ed è responsabile dello sviluppo di molti dei metodi e delle tecnologie GIS utilizzati oggi, come ArcGIS.