Oggi, la riduzione delle emissioni di gas serra è un pilastro fondamentale nelle strategie di sostenibilità della maggior parte delle organizzazioni e nella rendicontazione ESG. I processi chiave che le aziende dovrebbero seguire per la gestione dei dati nella definizione e nel monitoraggio degli obiettivi di decarbonizzazione sono i seguenti.
Comprensione dell’impatto e definizione delle linee di base
Prima di intraprendere un percorso di riduzione delle emissioni, le organizzazioni devono innanzitutto comprendere l’impatto delle proprie operazioni e definire linee di base rispetto alle quali misurare i progressi. I dati sono necessari per completare questi passaggi, quindi le decisioni strategiche e anticipate aiutano a massimizzare il valore di questi dati. Queste decisioni includono quali dati devono essere raccolti, dove devono essere archiviati, come devono essere strutturati e gestiti e come garantire l’integrità dei dati e la disponibilità all’audit. Stabilire valori di riferimento e criteri chiari per misurare le prestazioni (ad esempio, riduzioni del consumo energetico e delle emissioni di gas a effetto serra) consente la valutazione delle prestazioni e promuove miglioramenti.
Creazione di obiettivi e aperta assunzione di impegni
A questo punto occorre decidere a quale obiettivo puntare ed entro quando. Esempi di obiettivi includono l’alimentazione delle operazioni aziendali con elettricità rinnovabile al 100%, l’approvvigionamento del 100% dell’energia consumata da fonti rinnovabili e il raggiungimento di zero emissioni nette di gas a effetto serra entro una tempistica coerente o più aggressiva rispetto alle raccomandazioni dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) (link esterno a ibm.com) per limitare il riscaldamento della Terra a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali. A questo punto l’impegno deve essere assunto pubblicamente, indicandone chiaramente la portata e il modo in cui si intende misurare i progressi.
Messa in pratica delle azioni
Una volta fissato l’obiettivo, è necessario dare inizio all’esecuzione,che può iniziare con la traduzione dell’obiettivo organizzativo di alto livello in iniziative attuabili fino al livello delle singole risorse, come i sistemi HVAC. Esistono molti aspetti che possono essere presi in considerazione quando si analizza un obiettivo, come il tipo di risorsa, la fonte di emissioni e la sua ubicazione. Qualunque sia l’approccio scelto, è importante che vengano individuati i dati necessari per misurare i progressi, che la struttura dei dati sia configurata in modo tale da corrispondere alle misurazioni e che vengano implementati meccanismi di reporting dei dati.
Solo avendo a disposizione dati concreti e credibili un’organizzazione può riuscire a stabilire dove sta superando le aspettative o dove sta perdendo terreno. Una piattaforma di gestione dei dati di alta qualità è uno strumento essenziale per adottare decisioni strategiche.
Tracciamento e creazione di report sulle prestazioni rispetto agli obiettivi
Molte organizzazioni stanno cogliendo l’opportunità di rendicontare le proprie prestazioni ambientali come fattore chiave di differenziazione competitiva. Esempi di KPI ambientali includono la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e l’efficienza nell’uso di energia e acqua. Per altri, i crescenti requisiti normativi e le aspettative delle parti interessate riguardo alle informazioni sulle prestazioni di sostenibilità stanno portando a ulteriori iniziative di rendicontazione. In entrambi i casi, la rendicontazione richiede una solida base di dati. Deve essere solida e predisposta a supportare diverse motivazioni e strutture di rendicontazione.
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