Il miglioramento dei processi è un approccio sistematico per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali. Consiste nell'analizzare e migliorare i processi esistenti all'interno di un'organizzazione per raggiungere nuovi obiettivi aziendali o standard di qualità, così che le organizzazioni possano fare di più con meno e più velocemente.
Il miglioramento dei processi [a volte chiamato miglioramento dei processi aziendali (BPI)] è una sottodisciplina all'interno del business process management (BPM), un approccio gestionale che cerca la comprensione e il controllo di tutti i processi aziendali dell'organizzazione. I professionisti BPI utilizzano metodologie popolari di miglioramento dei processi, come Lean, Six Sigma, Global 8-D, Total Quality Management, teoria dei vincoli e Rummler Bache.
Il miglioramento dei processi fornisce un approccio strutturato alla supervisione e all'ottimizzazione dei workflow organizzativi, con numerosi benefici. Analizzando e perfezionando sistematicamente i processi, le organizzazioni possono eliminare le inefficienze, ridurre i costi e migliorare la produttività.
Questo approccio porta a risultati più coerenti e affidabili, minimizzando gli errori e migliorando la qualità. Il miglioramento dei processi favorisce inoltre una maggiore trasparenza e responsabilità, poiché coinvolge ruoli, responsabilità e metriche chiaramente definiti per la valutazione delle prestazioni. Questa chiarezza aiuta a identificare e a risolvere rapidamente i colli di bottiglia e le ridondanze, portando a una migliore esperienza del cliente e a una maggiore redditività.
Inoltre, il miglioramento dei processi aumenta l'agilità e l'adattabilità, consentendo alle organizzazioni di rispondere in modo più efficace alle mutevoli condizioni di mercato, alle esigenze dei clienti e ai requisiti normativi. Supporta il miglioramento continuo creando una cultura in cui i processi vengono regolarmente rivisti e perfezionati, aiutando a garantire che rimangano allineati agli obiettivi strategici e agli ambienti aziendali in evoluzione.
Questo approccio proattivo aiuta a mantenere la conformità, mitigare i rischi e raggiungere una crescita sostenibile. Inoltre, processi migliorati comportano un migliore utilizzo delle risorse e tempi di risposta più rapidi, il che può aumentare significativamente la soddisfazione del cliente e il vantaggio competitivo.
I passaggi di miglioramento dei processi variano tra le metodologie, ma un approccio generale include:
Il primo passo è identificare i processi che necessitano di miglioramenti, selezionare quello che abbia un impatto significativo sulle prestazioni organizzative e sulla soddisfazione del cliente e definirne chiaramente l'ambito.
Successivamente, il processo attuale viene mappato in dettaglio, creando un diagramma di flusso o diagramma completo che delinea tutte le fasi, gli input, gli output e gli stakeholder coinvolti. La mappa include dati rilevanti sulle prestazioni, tra cui tempi di ciclo, tassi di errore e feedback dei clienti.
Successivamente, il processo attuale viene mappato in dettaglio, creando un diagramma di flusso completo che delinea tutti i passaggi, input, output e stakeholder coinvolti. La mappa include dati rilevanti sulle prestazioni, tra cui tempi di ciclo, tassi di errore e feedback dei clienti.
Successivamente, analizza la mappa dei processi per identificare inefficienze, strozzature e sprechi. L'analisi della causa principale può aiutare a identificare le cause dei problemi.
Una volta completata l'analisi, il passo successivo consiste nello sviluppo di strategie di miglioramento attraverso il brainstorming di possibili soluzioni con gli stakeholder e la valutazione della fattibilità e dell'impatto di ciascuna opzione.
Questa strategia porta alla creazione di un piano d'azione dettagliato che specifica i passaggi, le tempistiche, le responsabilità e le risorse necessarie per implementare i miglioramenti scelti. L'implementazione di questi cambiamenti comporta la gestione del piano d'azione e le necessarie modifiche al processo.
Il monitoraggio e la misurazione continui delle modifiche al processo comportano il monitoraggio degli indicatori chiave di prestazione (KPI) e la raccolta di feedback per valutare l'efficacia dei miglioramenti.
Le modifiche riuscite vengono poi standardizzate documentando il processo migliorato e stabilendo nuove procedure operative standard (SOP). La formazione e l'inserimento dei dipendenti in queste nuove procedure assicurano che tutti comprendano e possano sostenere i cambiamenti. L'ultimo passaggio consiste nel continuare a rivedere il processo per assicurarsi che i miglioramenti vengano mantenuti e continuano a raggiungere gli obiettivi organizzativi. Questa strategia aiuta a promuovere una cultura di miglioramento continuo, in cui il feedback viene regolarmente sollecitato e vengono apportati ulteriori miglioramenti, se necessario.
Le iniziative di miglioramento dei processi possono coinvolgere una o più metodologie comuni.
La metodologia Lean è un approccio sistematico della scuola giapponese di lean manufacturing che si concentra sulla massimizzazione del valore per il cliente minimizzando gli sprechi. Proveniente dal Toyota Production System, enfatizza la creazione di più valore con meno risorse identificando ed eliminando le attività che non aggiungono valore per snellire i processi. I principi chiave includono la definizione del valore, la mappatura del flusso di valore, l'assicurazione del flusso continuo, l'implementazione di sistemi pull e la ricerca della perfezione attraverso il miglioramento continuo (Kaizen). La metodologia Lean utilizza strumenti di gestione come 5S, mappatura del flusso di valore e Kanban per aumentare l'efficienza, ridurre i costi e migliorare la qualità, favorendo una cultura di miglioramento continuo dei processi e coinvolgimento dei dipendenti.
La metodologia agile è un approccio iterativo e di squadra allo sviluppo software e alla gestione dei progetti che enfatizza flessibilità, collaborazione e feedback dei clienti. I progetti di miglioramento dei processi agili sono suddivisi in compiti piccoli e gestibili, chiamati iterazioni o sprint, che durano in genere da 1 a 4 settimane. I team lavorano a stretto contatto con i clienti per dare priorità alle caratteristiche e adattarsi ai requisiti in evoluzione. Le riunioni regolari, come i daily stand-up e le recensioni degli sprint, garantiscono trasparenza e allineamento. I framework agili come Scrum e Kanban forniscono strutture per pianificare, gestire e monitorare i progressi. Promuovendo l'adattabilità e la rapida consegna di valore, la metodologia agile consente ai membri del team di rispondere rapidamente ai feedback e di fornire prodotti di alta qualità in modo efficiente.
Six Sigma è una metodologia basata sui dati, che mira a migliorare la qualità dei processi identificando ed eliminando i difetti e la variabilità. Utilizza strumenti statistici e tecniche di miglioramento dei processi per identificare le cause principali dei problemi, puntando alla quasi perfezione con l'obiettivo di non più di 3,4 difetti ogni milione di opportunità. Il framework DMAIC (definire, misurare, analizzare, migliorare, controllare) è centrale in Six Sigma, e guida gli sforzi di risoluzione dei problemi e di miglioramento dei processi.
Total Quality Management (TQM) è un approccio gestionale completo incentrato sul miglioramento continuo e sulla soddisfazione del cliente. Coinvolge tutti i membri di un'organizzazione nel migliorare processi, prodotti, servizi e cultura. I principi chiave includono un forte focus sul cliente, un coinvolgimento totale dei dipendenti, un pensiero centrato sui processi, sistemi integrati, approcci strategici e sistematici, miglioramento continuo, processo decisionale basato sui fatti e una comunicazione efficace. Gli strumenti TQM includono cerchi di qualità e controllo statistico dei processi.
Business Process Reengineering (BPR) è un approccio radicale al miglioramento dei processi che implica il ripensamento e la riprogettazione dei processi core business. Questo metodo aiuta a ottenere miglioramenti drastici nelle misure critiche delle prestazioni, come i costi, la qualità, il servizio e la velocità. BPR si concentra sull'identificazione ed eliminazione di processi obsoleti e inefficienti e sulla loro sostituzione con processi snelli ed efficaci. I passaggi includono la mappatura dei processi esistenti, l'analisi per identificare aree di miglioramento significativo, la progettazione di nuovi processi, l'implementazione dei cambiamenti e il monitoraggio dei risultati. BPR punta a innovazioni sostanziali piuttosto che a miglioramenti incrementali, spesso determinando cambiamenti radicali nel modo in cui operano le organizzazioni.
Il ciclo PDCA è un modello di miglioramento continuo. Tutto inizia con la fase "Plan" (pianificare), in cui vengono definiti obiettivi e processi per produrre risultati. Successivamente, si passa al "Do" (fare) che implementa il piano su piccola scala. La fase "Check (controllare) implica la valutazione dei risultati rispetto alle aspettative e l’identificazione di eventuali discrepanze. Infine, l'"Act" (agire) standardizza i processi di successo o rivede i piani per ulteriori miglioramenti. Questo ciclo iterativo favorisce miglioramenti continui di qualità ed efficienza, rendendolo fondamentale per un miglioramento efficace dei processi e la risoluzione dei problemi in vari settori.
La tecnologia svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento dei processi fornendo strumenti intelligenti, modelli, automazioni del workflow, funzionalità di analisi dei dati e piattaforme di comunicazione che ottimizzano le operazioni aziendali e migliorano l'efficienza operativa.
L'Integrazione di sistemi eterogenei e tecnologie crea processi end-to-end senza soluzione di continuità, riducendo i silos e le inefficienze. La trasformazione digitale consente alle organizzazioni di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, alle preferenze dei clienti e ai requisiti normativi.
L'automazione dei compiti ripetitivi riduce lo sforzo manuale e l'errore umano, migliorando l'accuratezza e l'efficienza. L'automazione dei processi aziendali accelera i processi, portando a tempi di consegna più rapidi e a una maggiore produttività. Sostituendo il lavoro manuale con sistemi automatizzati, gli stakeholder possono ridurre i costi operativi e riallocare le risorse.
Gli strumenti di analytics avanzati analizzano grandi set di dati per identificare schemi, tendenze e aree di miglioramento. Gli insight basati sui dati consentono un processo decisionale informato, portando a strategie e azioni più efficaci. I modelli predittivi anticipano tendenze e risultati futuri, consentendo aggiustamenti proattivi ai processi.
Sensori e dispositivi IoT forniscono dati in tempo reale sulle prestazioni dei processi e, se vengono rilevate deviazioni, consentono un intervento immediato. La tecnologia consente il monitoraggio continuo della qualità del prodotto o del servizio, garantendo l'aderenza agli standard e alle specifiche. I meccanismi di feedback automatizzati catturano il feedback degli utenti e le metriche di prestazione, facilitando il miglioramento continuo.
La tecnologia facilita la collaborazione tra team geograficamente dispersi, consentendo comunicazione e collaborazione in tempo reale. Le piattaforme cloud centralizzano lo storage e la collaborazione, garantendo il controllo delle versioni e l'accessibilità.
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