Finora abbiamo discusso della virtualizzazione dei server, ma molti altri elementi dell'infrastruttura IT possono essere virtualizzati per offrire vantaggi significativi ai gestori dell'IT (in particolare) e all'azienda nel suo insieme. In questa sezione, tratteremo i seguenti tipi di virtualizzazione:
- Virtualizzazione del desktop
- Virtualizzazione della rete
- Virtualizzazione dello storage
- Virtualizzazione dei dati
- Virtualizzazione delle applicazioni
- Virtualizzazione del data center
- Virtualizzazione della CPU
- Virtualizzazione della GPU
- Virtualizzazione di Linux
- Virtualizzazione del cloud
Virtualizzazione del desktop
La virtualizzazione del desktop consente di eseguire più sistemi operativi desktop, ciascuno nella propria VM sullo stesso computer.
Esistono due tipi di virtualizzazione del desktop:
- VDI (Virtual Desktop Infrastructure), che esegue più desktop in VM diverse su un server centrale e li invia in streaming agli utenti che accedono su dispositivi thin client. In questo modo, VDI consente a un'organizzazione di fornire ai suoi utenti l'accesso a una varietà di sistemi operativi da qualsiasi dispositivo, senza installare sistemi operativi sui dispositivi. Per una spiegazione più approfondita, vedi "Cos'è VDI (Virtual Desktop Infrastructure)?".
- Virtualizzazione del desktop locale, che esegue un hypervisor su un computer locale, consentendo all'utente di eseguire uno o più sistemi operativi aggiuntivi su detto computer e passare da un sistema operativo all'altro come necessario e senza modificare nulla del sistema operativo principale.
Per ulteriori informazioni sui desktop virtuali, vedi "DaaS (Desktop-as-a-Service)".
Virtualizzazione della rete
La virtualizzazione della rete utilizza il software per creare una "vista" della rete che un amministratore può utilizzare per gestire la rete da un'unica console. Astrae gli elementi e le funzioni hardware (ad es. connessioni, switch, router ecc.) come software in esecuzione su un hypervisor. L'amministratore di rete può modificare e controllare questi elementi senza toccare i componenti fisici sottostanti, il che semplifica notevolmente la gestione della rete.
I tipi di virtualizzazione della rete includono SDN (software-defined networking), che virtualizza l'hardware che controlla l'instradamento del traffico di rete (chiamato il "piano di controllo"), e NFV (network function virtualization), che virtualizza una o più appliance hardware che forniscono una specifica funzione di rete (ad esempio un firewall, un programma di bilanciamento del carico o un analizzatore del traffico), rendendo più facile eseguire la configurazione, il provisioning e la gestione di tali appliance.
Virtualizzazione dello storage
La virtualizzazione dello storage consente di accedere a tutti i dispositivi di storage sulla rete e di gestirli come un singolo dispositivo di storage, siano essi installati su singoli server o unità di storage autonome. Nello specifico, la virtualizzazione dello storage riunisce tutti i blocchi di storage in un singolo pool condiviso da cui è possibile assegnarli a qualsiasi VM sulla rete come necessario. La virtualizzazione dello storage semplifica il provisioning dello storage per le macchine virtuali e sfrutta al massimo tutto lo storage disponibile sulla rete.
Per uno sguardo più ravvicinato alla virtualizzazione dello storage, vedi "Cos'è lo storage su cloud?"
Virtualizzazione dei dati
Le aziende moderne archiviano i dati da più applicazioni, utilizzando più formati di file, in più ubicazioni, dal cloud ai sistemi hardware e software on-premise. La virtualizzazione dei dati consente a qualsiasi applicazione di accedere a tali dati, indipendentemente dall'origine, dal formato o dalla posizione.
Gli strumenti di virtualizzazione dei dati creano uno livello software tra le applicazioni che accedono ai dati e i sistemi che li archiviano. Il livello converte la richiesta o la query di dati di un'applicazione come necessario e restituisce risultati che possono estendersi a più sistemi. La virtualizzazione dei dati può aiutare ad abbattere i silos di dati quando altri tipi di integrazione non sono fattibili, desiderabili o convenienti.
Virtualizzazione delle applicazioni
La virtualizzazione delle applicazioni esegue il software applicativo senza installarlo direttamente sul sistema operativo dell'utente. Questo differisce dalla completa virtualizzazione del desktop (menzionata precedentemente) perché solo l'applicazione viene eseguita in un ambiente virtuale - il sistema operativo e il dispositivo dell'utente finale vengono eseguiti come di consueto. Esistono tre tipi di virtualizzazione dell'applicazione:
- Virtualizzazione dell'applicazione locale: l'intera applicazione viene eseguita sul dispositivo endpoint ma viene eseguita in un ambiente di runtime anziché sull'hardware nativo.
- Streaming dell'applicazione: l'applicazione risiede su un server che, quando necessario, invia piccoli componenti del software da eseguire sul dispositivo dell'utente finale.
- Virtualizzazione dell'applicazione basata su server: l'applicazione viene eseguita interamente su un server che invia solo la sua interfaccia utente al dispositivo client.
Virtualizzazione del data center
La virtualizzazione del data center astrae la maggior parte dell'hardware di un data center in software, consentendo in modo efficace a un amministratore di dividere un singolo data center fisico in più data center virtuali per client diversi.
Ogni client può accedere a una sua IaaS (Infrastructure as a Service), che viene eseguita sullo stesso hardware fisico sottostante. I data center virtuali offrono una facile rampa di accesso al calcolo basato sul cloud, consentendo a un'azienda di configurare rapidamente un ambiente di data center completo senza acquistare hardware di infrastruttura.
Virtualizzazione della CPU
La virtualizzazione della CPU (central processing unit) è la tecnologia fondamentale che rende possibili hypervisor, macchine virtuali e sistemi operativi. Consente di suddividere una singola CPU in più CPU virtuali per l'utilizzo da parte di più VM.
Inizialmente, la virtualizzazione della CPU era interamente definita dal software, ma molti dei processori odierni includono set di istruzioni estesi che supportano la virtualizzazione della CPU, il che migliora le prestazioni della VM.
Virtualizzazione della GPU
Una GPU (graphical processing unit) è un processore multi-core che migliora le prestazioni di calcolo complessive occupandosi dell'elaborazione grafica o matematica più impegnativa in termini di risorse. La virtualizzazione della GPU consente a più VM di utilizzare, completamente o parzialmente, la potenza di elaborazione di una singola GPU per applicazioni video, di AI e di altro tipo a uso intensivo di grafica e matematica più rapide.
- Le GPU pass-through rendono l'intera GPU disponibile per un singolo sistema operativo guest.
- Le vGPU condivise dividono i core GPU fisici tra diverse GPU virtuali (vGPU) per l'utilizzo da parte di VM basate sui server.
Virtualizzazione di Linux
Linux include un suo hypervisor, chiamato KVM (kernel-based virtual machine), che supporta le estensioni di processore di virtualizzazione di Intel e AMD consentendoti così di creare delle VM basate su x86 dall'interno di un sistema operativo host Linux.
In quanto sistema operativo open source, Linux è altamente personalizzabile. Puoi creare delle VM che eseguono versioni di Linux personalizzate per specifici carichi di lavoro o versioni con sicurezza avanzata per le applicazioni più sensibili.
Virtualizzazione del cloud
Come osservato in precedenza, il modello di cloud computing dipende dalla virtualizzazione. Virtualizzando server, storage e altre risorse fisiche dei data center, i provider di cloud computing possono offrire una gamma di servizi ai clienti, tra cui i seguenti:
Se desideri saperne di più su questi modelli di servizi cloud, consulta la nostra guida: "Confronto tra IaaS, PaaS e SaaS".