Cos'è la virtualizzazione del desktop?

La virtualizzazione del desktop crea una versione basata su software, o virtuale, dell'ambiente desktop e del sistema operativo (OS) di un utente finale disaccoppiata dal dispositivo o dal client informatico dell'utente finale. Ciò consente all'utente di accedere al proprio desktop da qualsiasi dispositivo.

Nel modello di implementazione VDI, il sistema operativo viene eseguito su una macchina virtuale (VM) ospitata su un server in un data center. L'immagine del desktop viaggia attraverso la rete fino al dispositivo dell'utente finale, dove l'utente finale può interagire con il desktop (e le applicazioni e il sistema operativo sottostanti) come se fosse locale.

La VDI fornisce a ciascun utente una propria VM dedicata che esegue il proprio sistema operativo. Le risorse del sistema operativo, inclusi driver, CPU e memoria, operano da un livello software chiamato hypervisor che ne imita l'output, gestisce l'allocazione delle risorse a più macchine virtuali e consente loro di funzionare fianco a fianco sullo stesso server.

Un vantaggio fondamentale della VDI è che può fornire il desktop e il sistema operativo Windows 10 ai dispositivi dell'utente finale. Tuttavia, poiché la VDI supporta un solo utente per istanza di Windows 10, è necessaria una VM separata per ogni utente di Windows 10.

Nell'RDS, noto anche come host di sessione desktop remoto (RDSH), gli utenti accedono in remoto ai desktop e alle applicazioni Windows tramite il sistema operativo Microsoft Windows Server. Le applicazioni e le immagini desktop sono fornite tramite Microsoft Remote Desktop Protocol. Precedentemente noto come Microsoft Terminal Server, questo prodotto è rimasto sostanzialmente invariato dal suo rilascio iniziale.

Dal punto di vista dell'utente finale, RDS e VDI sono identici. Ma poiché un'istanza di Windows Server può supportare tanti utenti simultanei quanti ne può gestire l'hardware del server, l'RDS può essere un'opzione di virtualizzazione desktop più conveniente. Vale anche la pena notare che le applicazioni testate o certificate per funzionare su Windows 10 potrebbero non essere testate o certificate per funzionare sul sistema operativo Windows Server.

Nel DaaS, le VM sono ospitate su un backend basato su cloud da un provider terzo. Il DaaS è facilmente scalabile, può essere più flessibile delle soluzioni on-premise e generalmente si distribuisce più velocemente di molte altre opzioni di virtualizzazione desktop.

Come altri tipi di virtualizzazione del desktop su cloud, il DaaS condivide molti dei benefici del cloud computing, tra cui il supporto per workload variabili e le mutevoli richieste di storage, prezzi basati sull'utilizzo e la capacità di rendere applicazioni e dati accessibili da quasi tutti i dispositivi connessi a Internet. Lo svantaggio principale del DaaS è che le caratteristiche e le configurazioni non sono sempre personalizzabili come richiesto.

La VDI è una scelta popolare perché offre una versione virtualizzata di un modello informatico familiare, ovvero il desktop computing fisico. Tuttavia, l'implementazione della VDI richiede la gestione autonoma di tutti gli aspetti dell'infrastruttura, inclusi hardware, sistemi operativi e applicazioni, nonché l'hypervisor e il software associati. Questo può rivelarsi complicato se la tua esperienza e le tue competenze in ambito VDI sono limitate. L'acquisto di tutti i componenti dell'infrastruttura può richiedere un investimento iniziale maggiore.

RDS/RDSH può rappresentare una scelta valida se supporta le applicazioni specifiche che deve eseguire e i suoi utenti finali devono accedere solo a tali applicazioni, e non ai desktop Windows completi. RDS offre una maggiore densità di utenti finali per server rispetto alla VDI e i sistemi sono generalmente più economici e più scalabili rispetto agli ambienti VDI completi. Tuttavia, il tuo personale necessita delle competenze e dell'esperienza necessarie per amministrare e gestire la tecnologia RDS/RDSH.

Il DaaS sta attualmente guadagnando popolarità man mano che i team IT si sentono più a loro agio con i desktop e le applicazioni condivise. Nel complesso, tende ad essere l'opzione più conveniente. È anche il più facile da amministrare e richiede poche competenze interne nella gestione dell'infrastruttura o della VDI. È facilmente scalabile e comporta spese operative anziché spese in conto capitale, una struttura dei costi più conveniente per molte aziende.

La virtualizzazione dei desktop offre molti potenziali benefici che possono variare a seconda del modello di implementazione scelto.

La virtualizzazione del desktop può semplificare la gestione delle esigenze informatiche dei dipendenti da parte dei team IT. La tua azienda può mantenere un unico modello di macchina virtuale per i dipendenti con ruoli o funzioni simili invece di mantenere singoli computer che devono essere riconfigurati, aggiornati o sistemati ogni volta che è necessario apportare modifiche al software. Ciò consente di risparmiare tempo e risorse IT.

Molte soluzioni di desktop virtuale consentono di spostare una parte maggiore del budget IT dalle spese in conto capitale alle spese operative. Poiché le applicazioni ad alta intensità di calcolo richiedono meno potenza di elaborazione quando vengono fornite tramite macchine virtuali ospitate su un data center, la virtualizzazione può prolungare la durata dei dispositivi più vecchi o meno potenti degli utenti finali. Le soluzioni desktop virtuali on-premise possono richiedere un investimento iniziale significativo in hardware per server, software hypervisor e altre infrastrutture, il che rende il DaaS basato sul cloud, in cui si paga semplicemente una tariffa regolare in base all'utilizzo, un'opzione più interessante.

La virtualizzazione del desktop rende più facile per i dipendenti l'accesso alle risorse informatiche aziendali. Possono funzionare sempre e ovunque, da qualsiasi dispositivo supportato con una connessione Internet.

I desktop virtuali possono supportare l'accesso remoto al desktop da un'ampia varietà di dispositivi, tra cui laptop e computer desktop, thin client, zero client, tablet e persino alcuni dispositivi mobili. Puoi utilizzare i desktop virtuali per offrire esperienze simili a quelle di una workstation e accedere al desktop completo ovunque e in qualsiasi momento, indipendentemente dal sistema operativo nativo del dispositivo dell'utente finale.

Nella virtualizzazione desktop, l'immagine del desktop viene astratta e separata dall'hardware fisico utilizzato per accedervi e la macchina virtuale utilizzata per fornire l'immagine desktop può essere un ambiente strettamente controllato gestito dal reparto IT aziendale.

È facile e veloce distribuire nuove VM o servire nuove applicazioni ogni volta che è necessario, ed è altrettanto facile eliminarle quando non sono più necessarie.

Quando implementi la virtualizzazione del desktop, gli utenti finali ottengono un'esperienza ricca di caratteristiche, senza sacrificare funzionalità su cui hanno imparato a fare affidamento, come la stampa o l'accesso alle porte USB.

Il software necessario per la fornitura di desktop virtuali dipende dal metodo di virtualizzazione scelto.

Con la VDI, il sistema operativo desktop (più comunemente Microsoft Windows) viene eseguito e gestito nel data center. Il software hypervisor viene eseguito sul server host, fornendo l'accesso a una macchina virtuale a ciascun utente finale tramite la rete. Il software del broker di connessione è necessario per autenticare gli utenti, connettere ciascuno di essi a una macchina virtuale, monitorare i livelli di attività e riassegnare la macchina virtuale al termine della connessione. I broker di connessione possono essere forniti in bundle o acquistati separatamente dall'hypervisor.

Gli RDS o RDSH possono essere implementati utilizzando utility fornite in bundle con il sistema operativo Microsoft Windows Server.

Se scegli una soluzione DaaS, tutta l'installazione, la configurazione e la manutenzione del software saranno gestite dal fornitore di servizi DaaS in hosting nel cloud. Ciò include applicazioni, sistemi operativi, file e preferenze degli utenti.