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Che cos'è il DNS gestito?
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Illustrazione che rappresenta il DNS gestito

Data di pubblicazione: 15 agosto 2024
Autori: Chrystal China, Michael Goodwin

Che cos'è il DNS gestito?

Il DNS gestito è un servizio di terze parti che consente alle aziende di esternalizzare l'amministrazione e la gestione del Domain Name System (DNS).

Come una "rubrica telefonica di Internet", il DNS traduce nomi di dominio leggibili dall'uomo e nomi host in indirizzi IP leggibili dal computer. Quando un utente inserisce un URL, il suo dispositivo interroga un resolver DNS ricorsivo, che invierà query iterative ai server DNS autorevoli, a partire dal root. Questo processo continua finché il resolver ricorsivo non trova la risposta giusta dal server DNS autorevole associato a quel dominio.

Ogni query nel DNS viene risolta utilizzando lo stesso processo. Se un'azienda gestisce il proprio sito web utilizzando un DNS autogestito (ovvero senza una soluzione DNS gestita), è l'unica responsabile della risposta a ciascuna delle query DNS autorevoli che corrispondono al suo nome di dominio. È certamente possibile gestire autonomamente un DNS autorevole, tuttavia i servizi DNS gestiti semplificano notevolmente il processo.

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Come funziona il DNS gestito

Le soluzioni DNS gestite automatizzano il processo di gestione dei server e di orchestrazione della zona DNS. Con un sistema gestito, il provider DNS si occupa di tutta la configurazione, della manutenzione e dei protocolli di sicurezza per i server DNS di un'organizzazione, mentre il cliente utilizza l'infrastruttura del provider per gestire i nomi di dominio. In questo caso, quando un utente inserisce l'URL di un'azienda, viene reindirizzato dal nameserver di dominio dell'azienda ai server del provider, che recuperano tutte le risorse e rispondono all'utente.

Oltre a gestire un DNS autorevole e distribuire dei resolver ricorsivi (responsabili del caching e del ripristino dei dati), il DNS gestito può fornire alle aziende:

Failover DNS automatizzato e disaster recovery

Le funzionalità DNS gestite possono distribuire il traffico tra server DNS secondari (utilizzando i trasferimenti di zona) in caso di guasto del server primario o di problemi di latenza o tempo di inattività non pianificati.

Maggiore sicurezza del server

I servizi DNS gestiti offrono funzionalità di rilevamento delle minacce e risposta in tempo reale che proteggono i server da malware, phishing e altri tipi di traffico pericoloso come gli attacchi Distributed denial-of-service (DDoS).

Bilanciamento globale del carico

Il DNS gestito può distribuire il traffico Web su server diversi in base alle prestazioni e alla posizione del server.

Analytics del server avanzata

Con un sistema DNS gestito, i team possono ricevere aggiornamenti in tempo reale sullo stato dell'infrastruttura DNS, in modo da identificare e risolvere tempestivamente le interruzioni di sistema.

Anycast DNS

Anycast consente a un gruppo di server di rispondere automaticamente a un singolo indirizzo IP, aumentando i tempi di attività per la risoluzione DNS e riducendo al minimo l'impatto dei problemi di latenza e delle interruzioni dei server.

DNS gestito vs. DNS autogestito

La scelta tra servizi DNS autogestiti e gestiti dipende da diversi fattori organizzativi, tra cui le dimensioni, la complessità delle esigenze del DNS, i vincoli di budget, le competenze interna e il livello di controllo dei dati DNS richiesto. Naturalmente, l’approccio di autogestione offre dei benefici.

Il DNS autogestito offre ai team IT il controllo completo sulla configurazione DNS, così che possano personalizzare completamente le impostazioni DNS in base alle loro specifiche, alle app e ai servizi una volta completata la registrazione del dominio. Il DNS autogestito permette anche di risparmiare sui costi, poiché il DNS gestito comporta regolari addebiti per i servizi di gestione e manutenzione del DNS da parte dei provider. Inoltre, poiché l’autogestione implica il mantenimento di una maggiore quantità di dati internamente, è possibile ridurre i rischi a livello di sicurezza e le violazioni dei dati

Tuttavia, la gestione del DNS può comportare anche rischi significativi. I modelli di traffico DNS possono variare ampiamente e sono spesso imprevedibili, rendendo estremamente difficile la previsione dei picchi di volume e la gestione di protocolli di bilanciamento del carico.

Se un'azienda sceglie l'autogestione, deve anche gestire la risposta agli attacchi DDoS, che sommergono i server presi di mira con una valanga di traffico Internet. Senza le DNS Security Extension (DNSSEC), i protocolli di autenticazione e le protezioni DDoS fornite da un servizio gestito, i team potrebbero essere sopraffatti in modo simile dalle attività a livello di sicurezza e riduzione dei rischi.

Inoltre, poiché le richieste provengono da tutto il mondo, le reti devono fornire risposte in pochi millisecondi per soddisfare le aspettative dell'esperienza utente. Essendoci un limite alla velocità alla quale possono viaggiare le query su internet, fornire un sito ad alte prestazioni richiede un DNS globale (composto dai cosiddetti "punti di presenza") che fornisca risposte alle query DNS su larga scala, il che può rappresentare un investimento significativo per alcune aziende.

Per molte organizzazioni, il costo della realizzazione di una rete globale di data center con capacità, sicurezza e resilienza sufficienti a soddisfare le attuali esigenze di internet, sommato al costo della formazione del personale, è proibitivo.

Le organizzazioni devono valutare attentamente rischi e benefici, considerando la strategia a lungo termine, l'importanza del DNS per la loro presenza online e qualsiasi potenziale rischio per la sicurezza. Alcune aziende potrebbero trarre vantaggio da un approccio ibrido che permette di gestire i domini critici con un DNS autogestito, sfruttando al contempo i vantaggi del DNS gestito per domini meno sensibili o secondari.

Benefici del DNS gestito

I provider di DNS gestito, come Microsoft Azure DNS, Google Cloud DNS, Oracle Dyn, Cloudflare e IBM NS1, offrono sistemi sicuri, ad alta disponibilità e ad alta ridondanza caratterizzati dalla ricerca DNS velocissima e le funzioni DNS ottimizzate. Dall'inizio degli anni 2000, i fornitori di DNS offrono una serie di servizi standard alle organizzazioni che preferiscono un hosting esterno per il loro DNS autorevole.

Tempi di attività massimizzati

Attualmente, i servizi premium di DNS gestito offrono un tempo di attività del 100% con una rete DNS anycast globale resiliente che mantiene i siti in funzione.

Tempi rapidi di risposta

Si affida alle Content Delivery Network (CDN): un gruppo di server che memorizzano nella cache le ricerche DNS più vicine agli utenti finali, e all'interno dei servizi gestiti aiuta le app e i siti Web a ottenere risultati più rapidamente.

Osservabilità semplificata

Le piattaforme DNS gestite avanzate consentono una osservabilità dettagliata, dando ai team l'accesso a pannelli di controllo, dashboard e metriche che consentono di visualizzare e ottimizzare le prestazioni del sistema.

Tariffe in base al consumo

I prezzi dei servizi gestiti DNS premium sono ragionevolmente standardizzati tra i vari provider e sono basati sull'utilizzo, permettendo ai clienti di pagare solo per ciò che utilizzano (invece di pagare per la capacità).

Il futuro del DNS gestito

Sebbene le soluzioni DNS si siano evolute in modo significativo dalla loro introduzione, i provider DNS gestiti continuano a espandere e far progredire le tecnologie DNS per tenere il passo con la natura dinamica della gestione del traffico Internet.

Ad esempio, ora il DNS gestito va oltre il bilanciamento del carico di base e ottimizza le prestazioni, controlla i costi e offre un'esperienza dell'app semplificata. Le piattaforme DNS moderne possono persino prendere decisioni sul routing delle query in base a casi d'uso specifici.

Alcune piattaforme di DSN gestito possono anche implementare l'infrastructure as code, offrendo un notevole vantaggio nelle DevOps basate su API, nell'edge computing e nelle architetture IT serverless. Le piattaforme gestite possono essere implementate, anziché bloccate, utilizzando le API REST semplificate, con architetture preconfigurate. Inoltre, l'integrazione con strumenti come Terraform può rendere l'integrazione delle funzionalità DNS gestite nei sistemi esistenti ancora più semplice.

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Che cosa sono i record DNS?

Un record DNS (Domain Name System) è un set di istruzioni utilizzate per collegare i nomi di dominio agli indirizzi IP (Internet Protocol) all'interno dei server DNS.

Che cos'è un record CNAME?

Un record CNAME, o record di nome canonico, funge da alias all'interno del DNS (Domain Name System), reindirizzando un nome di dominio a un altro.

Che cos'è il DNS primario?

Un server DNS primario è il primo punto di contatto nella risoluzione delle query e funge da fonte definitiva per le informazioni su un dominio, archiviando copie originali di tutti i record DNS del dominio.

Che cos'è una zona DNS?

Una zona DNS è un'entità logica distinta all'interno dello spazio dei nomi di dominio del DNS (Domain Name System), delegata a un amministratore, organizzazione o altra entità giuridica responsabile della sua gestione.

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