La bioedilizia è un approccio alla costruzione e allo sviluppo che mira a un uso efficiente delle risorse, tenendo conto dell’impatto ambientale e della salute umana. Nei progetti di bioedilizia, la sostenibilità è incorporata in tutto il ciclo di vita di un edificio, dalla progettazione alla demolizione.
I concetti di bioedilizia includono la selezione di siti rispettosi dell'ambiente, l'adozione di pratiche volte a facilitare e migliorare l'efficienza energetica, l'efficienza idrica e la qualità degli ambienti interni, nonché le iniziative per limitare le emissioni di carbonio. I progetti di bioedilizia di successo spesso soddisfano standard ampiamente riconosciuti nel settore, come il framework Leadership in Energy and Environmental Design (LEED).
Il termine bioedilizia può anche riferirsi a una struttura realizzata secondo pratiche sostenibili. A volte viene utilizzato in modo intercambiabile con altri termini, come "edilizia ecologica", "edilizia ad alte prestazioni" ed "edilizia sostenibile".
Il movimento della bioedilizia risale agli anni '80, quando le crescenti preoccupazioni per la distruzione dell'ambiente hanno condotto a una maggiore consapevolezza sull'impatto della costruzione degli edifici. Di conseguenza, nel 1987, la Commissione Brundtland delle Nazioni Unite ha pubblicato un rapporto sullo sviluppo e l'ambiente. La Commissione ha definito lo sviluppo sostenibile come l'atto di "soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni".1
Poco dopo, sono nate iniziative organizzate per incentivare l'edilizia sostenibile e migliorare le prestazioni ambientali degli edifici. Gli anni '90 hanno visto la nascita di diversi sistemi di valutazione e certificazione della bioedilizia.
1990
Nel Regno Unito, il Building Research Establishment ha lanciato il metodo BREEAM (Building Research Establishment Environmental valutazione Method). Il BREEAM ha costituito la base per un sistema di classificazione degli edifici ecosostenibili in Canada, il Green Globes, oggi utilizzato anche negli Stati Uniti.
1991
Negli Stati Uniti, la US Environmental Protection Agency ha introdotto un programma di promozione dell'efficienza energetica per l'illuminazione negli edifici industriali e commerciali. Questo programma è stato successivamente integrato nel più ampio programma statunitense ENERGY STAR, che promuove l'efficienza energetica di elettrodomestici ed edifici.
1993
Una coalizione di professionisti del settore edile ha costituito l'US Green Building Council. Nel 1998 la coalizione ha rilasciato il primo sistema di certificazione LEED. Oggi, i sistemi di classificazione LEED sono ampiamente utilizzati per valutare non solo gli edifici americani, ma anche le strutture in tutto il mondo.
1995
I promotori immobiliari di Hong Kong, Regione Amministrativa Speciale della Cina, si sono uniti per creare il comitato direttivo del Building Environmental Assessment Method (BEAM). Il gruppo ha rilasciato i suoi metodi di valutazione ambientale l'anno successivo.
A partire dagli anni '90, sono nate altre organizzazioni per promuovere pratiche di edilizia sostenibile, tra cui GRESB (originariamente nota come Global Real Estate Sustainability Benchmark) e il World Green Building Council.
Inizialmente, gli standard e i sistemi di classificazione per la bioedilizia riguardavano solo gli edifici nuovi o commerciali, ma si sono ampliati includendo anche gli edifici esistenti, gli edifici residenziali e gli insediamenti urbani.
Nel corso degli anni, anche i governi hanno assunto un ruolo più proattivo nell'incoraggiare la bioedilizia, incorporando sempre più le pratiche di bioedilizia nei regolamenti edilizi. Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, nel 2022 circa 80 paesi avevano adottato regolamenti edilizi obbligatori o volontari per promuovere una migliore efficienza energetica e la realizzazione di edifici a basso consumo.2
Circa il 38% delle emissioni globali di carbonio legate all'energia derivano dalla costruzione di edifici e dalle attività edilizie.3 Poiché è noto che le emissioni di gas serra sono riconosciute come la principale causa del riscaldamento globale di origine antropica, il design sostenibile e la bioedilizia stanno emergendo come strumenti fondamentali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Oltre all'impatto ambientale, i programmi di bioedilizia producono anche altri benefici come:
Gli edifici sostenibili spesso presentano una o più delle seguenti caratteristiche:
Un sito sostenibile può includere edifici situati vicino ai mezzi pubblici e dotati di servizi che riducono la necessità di spostarsi in auto, contribuendo così a limitare le emissioni di carbonio legate ai trasporti. Collocare un edificio in un'area con infrastrutture già esistenti, come reti idriche e impianti elettrici, può anche limitare la necessità di sviluppo di nuove infrastrutture, limitando ulteriormente l'impatto sull'ambiente.
I materiali da costruzione sostenibili hanno un impatto negativo minimo o nullo sull'ambiente nel momento in cui vengono prodotti e utilizzati. Tendono anche ad essere più durevoli e a richiedere meno manutenzione. Alcuni esempi sono il legno recuperato, il legname raccolto in modo sostenibile e il vetro e l'acciaio riciclati.
Una minore impronta di carbonio è un segno distintivo degli edifici sostenibili. Un isolamento adeguato e infissi di alta qualità consentono di ottimizzare le prestazioni HVAC e risparmiare energia. Gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabile , sia sul posto che esterne, riducono la dipendenza dai combustibili fossili. Tecnologie intelligenti come i sensori Internet of Things (IoT), l'illuminazione intelligente e i sistemi intelligenti di climatizzazione regolano automaticamente le condizioni interne per ottenere un risparmio energetico e soddisfare le esigenze degli occupanti in tempo reale.
Sistemi di ventilazione e sistemi di monitoraggio dell'aria efficaci assicurano che gli edifici abbiano un'elevata qualità dell'aria interna, mentre i progetti di edifici sostenibili che favoriscono l'accesso della luce naturale e la presenza di viste sull'esterno può favorire il benessere degli occupanti.
Gli edifici sostenibili possono includere caratteristiche progettate per ridurre al minimo il consumo di acqua, tra cui elettrodomestici e impianti a basso consumo idrico, sistemi di raccolta e accumulo dell'acqua piovana, riutilizzo dell'acqua per scopi meccanici e aree verdi che richiedono un'irrigazione minima.
Secondo il World Green Building Council, gli esempi di edifici sostenibili all'avanguardia includono:4
Questo complesso di studi medici è dotato di pompe di calore che hanno ridotto il consumo energetico annuo di circa il 40%. Nel parcheggio dell'edificio è stato installato anche un impianto fotovoltaico, che produce elettricità sufficiente a compensare il consumo energetico dell'edificio.
Questo progetto residenziale multi-familiare, situato in una piccola città colombiana, è caratterizzato da sistemi di illuminazione e ventilazione naturale che prevengono malattie legate all'inquinamento dell'aria degli ambienti interni e alla presenza di muffa. Include anche un sistema di accumulo dell'acqua piovana e aree verdi con specie autoctone. Il complesso è stato realizzato in prossimità di una linea di trasporto pubblico, di un parco e di diversi servizi pubblici.
Questo edificio commerciale è stato ristrutturato con interventi mirati a migliorarne la sostenibilità. Le superfici interne del parcheggio sono state rivestite con una speciale vernice fotocatalitica che degrada gli inquinanti atmosferici migliorando la qualità dell'aria. Dispone di un sistema di climatizzazione a energia solare ad alta efficienza energetica, elementi di design che favoriscono l'ingresso della luce naturale nell'edificio e sistemi di filtrazione e ventilazione per migliorare la qualità dell'aria interna.
1 "Report of the World Commission on Environment and Development: Our Common Future", Organizzazione delle Nazioni Unite, 1987. (PDF)
2 "All countries targeted for zero-carbon-ready codes for new buildings by 2030", Agenzia internazionale dell'energia, settembre 2022.
3 "Launched: 2020 Global Status Report for Buildings and Construction", Global Alliance for Buildings and Construction, 16 dicembre 2020.
4 Case Study Library, World Green Building Council, consultato il 23 maggio 2024.