Il DNS TTL indica per quanto tempo un server DNS può servire un record DNS memorizzato nella cache. È come una data di scadenza su un record DNS, che dice al resolver locale per quanto tempo deve conservare il record nella sua cache.
La risoluzione DNS è il processo di conversione di un nome di dominio in un indirizzo IP (Internet Protocol) e di connessione di un utente a un sito web. Implica il recupero delle informazioni archiviate nei record DNS da diversi server DNS e inizia con il resolver DNS ricorsivo o locale. Un provider di servizi Internet (ISP) spesso fornisce e gestisce resolver ricorsivi.
Quando un utente inserisce un nome di dominio in un browser web (avvia una query DNS), un resolver ricorsivo interroga una serie di server autorevoli per ottenere il record A (record A per gli indirizzi IPv4, record AAAA per gli indirizzi IPv6) che indica l'indirizzo IP di un dominio.
Tuttavia, se il resolver locale dispone già del record necessario per risolvere la query, può connettere l'utente senza continuare con il processo di ricerca del DNS. Questo processo efficiente riduce il carico di query sui server autorevoli e migliora significativamente la velocità con cui un utente è connesso a un sito web. Il valore TTL è definito in secondi e determina per quanto tempo un server di cache locale può gestire un record DNS prima di contattare il server autorevole per ricevere una copia del record corrente.
La maggior parte degli indirizzi IP sono dinamici e cambiano nel tempo, il che significa che le informazioni conservate dai record DNS devono essere aggiornate per rispecchiare questi cambiamenti. Le impostazioni TTL agevolano questo processo, garantendo che i record vengano ritirati e aggiornati a intervalli appropriati.
Valori TTL più brevi rappresentano una scelta strategica per i siti web che aggiornano costantemente i propri contenuti. Questi valori TTL bassi aiutano a garantire che i record memorizzati nella cache sui server rimangano aggiornati, e che le modifiche ai record vengano propagate quasi in tempo reale. D'altra parte, i valori TTL più lunghi vengono utilizzati per i record DNS che cambiano meno frequentemente, come i record TXT (che contengono informazioni relative alla configurazione e alla proprietà di un dominio) e i record MX (che indirizzano le email a un server di posta elettronica).
I valori TTL influiscono sul volume delle query connesso al name server autorevole. Se una cache DNS conserva un record troppo a lungo, la propagazione delle modifiche ad esso apportate richiede più tempo, rallentando potenzialmente la ricerca di un utente o generando un messaggio di errore. Se i valori TTL sono inutilmente bassi, le organizzazioni corrono il rischio di sovraccaricare i server con query. Le soluzioni DNS gestite possono essere utilizzate per garantire la massima operatività, un'osservabilità semplificata e tempi di risposta e propagazione rapidi.