L'industria agricola esercita una notevole pressione sull'ambiente. I sistemi alimentari, la rete di attività e i processi coinvolti nella produzione e nella distribuzione del cibo, sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni globali di gas a effetto serra,1, ovvero una delle principali cause del cambiamento climatico. Diversi fattori fanno sì che i sistemi alimentari producano emissioni significative, tra cui l'utilizzo di combustibili fossili nelle macchine agricole, le emissioni di metano a opera del bestiame, la deforestazione per creare spazio per l'agricoltura e la natura ad alta intensità energetica della produzione alimentare.
Gli effetti legati al cambiamento climatico, come la siccità e gli eventi meteorologici estremi, possono avere conseguenze sulla produzione agricola, riducendo i raccolti e inducendo le aziende agricole a operare con margini più ridotti. Lo sviluppo di pratiche agricole sostenibili sarà fondamentale per risolvere le sfide della sicurezza alimentare in una popolazione in costante crescita.
Le pratiche agricole non sostenibili possono inoltre provocare impatti ambientali come il degrado del suolo, la deforestazione, la scarsità d'acqua e l'inquinamento idrico. Alcune pratiche possono causare effetti a lungo termine su componenti agricoli delicati come il suolo, provocandone l'erosione, l'esaurimento delle sostanze nutrienti o la salinizzazione, ossia l'aumento del contenuto di sale nel suolo causato dall'irrigazione senza adeguato drenaggio.