Cos'è un database cloud?

Gestire dati relativi all'engagement e alle applicazioni per reti estese di utenti mobili o dispositivi remoti può rappresentare una sfida per la scalabilità e la disponibilità. Il problema è che la maggior parte dei database richiede che gli aggiornamenti avvengano in un database “principale” centrale. Ciò può causare problemi di prestazioni e impedire l'esecuzione delle applicazioni se la connessione al database principale non è disponibile.

Un database cloud consente alle organizzazioni di ottenere l'accesso al database fino alle zone più remote della rete per i dispositivi mobili, le strutture remote, i sensori e i dispositivi in grado di connettersi a Internet. Questo contribuisce a migliorare la scalabilità e a consentire alle applicazioni di continuare a essere eseguite offline.

I database cloud raccolgono, distribuiscono, replicano e spingono verso i margini tutti i dati di un'organizzazione usando il concetto di hybrid cloud. Gli utenti non devono più implementare il middleware dipendente per presentare richieste di database in qualsiasi parte del mondo, ma possono connettere le applicazioni direttamente al loro database.

I database ibridi creano un cloud di dati ibrido distribuito per incrementare le prestazioni, la portata, i tempi di attività, la mobilità e i risparmi sui costi. In tal modo, le organizzazioni possono:

• inizia in piccolo ma cresci in grande;
  
• scala in modo elastico e on demand;
  
• estendi i cluster su più data center;
  
• gestisci il cloud in modo indipendente o lascia che sia un provider a gestirlo per loro; e
  
• combina e abbina i provider di cloud per ottimizzare la portata geografica, i Service Level Agreement (SLA), i prezzi e i requisiti normativi.

Ad esempio, le organizzazioni finanziarie stanno adottando il concetto di ibrido utilizzando il database come archivio centrale per tutte le loro diverse fonti di dati e quindi fornendo questi dati finanziari in formato JSON. Questi dati vengono quindi distribuiti al database-as-a-service e replicati in diverse regioni geografiche del mondo.

Se un cliente di Singapore deve attendere più di 4 secondi prima che i dati delle sue applicazioni mobili vengano recuperati da un database nel New Jersey, è probabile che quel cliente non utilizzerà più quell'applicazione. I Database-as-a-Service (DBaaS) possono replicare e distribuire immediatamente i dati, offrendo così un accesso quasi in tempo reale ai dati in tutto il mondo.

• Un servizio di database creato e accessibile tramite una piattaforma cloud
  
  
• Consente agli utenti aziendali di ospitare i database senza acquistare un hardware dedicato.
  
  
• Può essere gestito dall'utente o offerto come servizio e gestito da un provider.
  
  
• Può supportare database relazionali (tra cui MySQL e PostgreSQL) e database NoSQL (tra cui MongoDB e Apache CouchDB).
  
  
• Accesso tramite un'interfaccia Web o un'application programming interface (API) fornita dal provider.

Un database cloud è in grado di soddisfare le crescenti esigenze di gestione dei dati. Le organizzazioni possono ottimizzare costantemente il livello dati in termini di costi, prestazioni, sicurezza e portata. Possono suddividere i dati, distribuirli e avvicinarli ai propri utenti. Le considerazioni relative a un database cloud includono quanto segue:

Opzioni di controllo: gli utenti possono scegliere un'immagine della macchina virtuale gestita come un database tradizionale o come il DBaaS di un provider.

Tecnologia di database: i database SQL sono difficili da scalare ma comuni. I database NoSQL sono scalabili più facilmente ma non sono compatibili con diverse applicazioni.

Sicurezza: la maggior parte dei provider di database cloud crittografa i dati e offre altre misure di sicurezza.

Manutenzione: quando si utilizza un'immagine della macchina virtuale, il personale IT deve comprendere come mantenere l'infrastruttura sottostante.