Il cloud ibrido integra servizi di cloud pubblico, servizi di cloud privato e infrastrutture on-premise e fornisce orchestrazione, gestione e portabilità delle applicazioni in tutti e tre gli ambienti. Il risultato è un ambiente di calcolo distribuito unico, consolidato e flessibile in cui un'organizzazione può eseguire e scalare i propri carichi di lavoro tradizionali o nativi del cloud sul modello di calcolo più appropriato.
Il multicloud ibrido è un cloud ibrido che include servizi di cloud pubblico da più di un provider di servizi cloud.
Consentendo a un'azienda di
il cloud ibrido e il multicloud ibrido aiutano le organizzazioni a raggiungere i propri obiettivi tecnici e di business in modo più efficace e meno costoso rispetto al solo cloud pubblico o privato. In effetti, secondo un recente studio, le aziende ricavano da un cloud ibrido un valore fino a due volte e mezza superiore rispetto a un approccio che prevede un singolo cloud e un singolo vendor.
Architettura di cloud ibrido tradizionale
Inizialmente, l'architettura del cloud ibrido si concentrava sui meccanismi di trasformazione di porzioni di data center on-premise di un'azienda in un'infrastruttura di cloud privato e quindi nella connessione di tale infrastruttura ad ambienti di cloud pubblico ospitati off-premise da un provider di cloud pubblico (ad esempio AWS, Google Cloud Services, IBM Cloud, Microsoft Azure). Questo veniva realizzato utilizzando una soluzione di cloud ibrido predefinita come Red Hat OpenStack (link esterno a ibm.com) o utilizzando un sofisticato middleware aziendale per integrare le risorse cloud in tutti gli ambienti e degli strumenti di gestione unificati per il monitoraggio, l'allocazione e la gestione di tali risorse da una console centrale o un "unico pannello di controllo".
Il risultato era un'infrastruttura IT unificata e adatta a diversi casi di utilizzo:
Architettura di cloud ibrido moderna
Oggi, l'architettura del cloud ibrido si concentra meno sulla connettività fisica e più sul supporto della portabilità dei carichi di lavoro in tutti gli ambienti cloud e sull'automazione dell'implementazione di tali carichi di lavoro nel miglior ambiente cloud per un determinato scopo di business.
Diverse tendenze guidano questo cambiamento.
Come parte del prossimo passo critico nelle proprie trasformazioni digitali, le organizzazioni stanno creando nuove applicazioni e modernizzando le applicazioni legacy per sfruttare le tecnologie native del cloud - tecnologie che consentono sviluppo, implementazione, gestione e prestazioni coerenti e affidabili tra gli ambienti cloud e i fornitori di cloud.
In particolare, stanno creando o trasformando le applicazioni per utilizzare l'architettura dei microservizi. che suddivide le applicazioni in componenti più piccoli, accoppiati in modo lasco e riutilizzabili, focalizzati su specifiche funzioni di business. E stanno implementando queste applicazioni in container - unità eseguibili leggere che contengono solo il codice dell'applicazione e le dipendenze del sistema operativo virtualizzato necessarie per eseguirlo.
Ad un livello superiore, il cloud pubblico e privato non sono più "ubicazioni" fisiche da connettere. Ad esempio, molti fornitori di cloud ora offrono servizi di cloud pubblico che vengono eseguiti nei loro data center on-premise; i cloud privati, una volta eseguiti esclusivamente on-premise, sono ora spesso ospitati da data center off-premise, su reti private virtuali (VPN) o cloud privati virtuali (VPC) oppure su infrastrutture dedicate noleggiate da fornitori terzi (che talvolta sono fornitori di cloud pubblico).
Inoltre, la virtualizzazione dell'infrastruttura - chiamata anche IaC (infrastructure-as-code) - consente agli sviluppatori di creare questi ambienti on demand utilizzando qualsiasi risorsa di calcolo o risorsa cloud situata dietro oppure oltre il firewall. Questo assume maggiore importanza con l'avvento dell'edge computing, che offre l'opportunità di migliorare le prestazioni globali delle applicazioni spostando i carichi di lavoro e i dati più vicino al punto in cui viene eseguito il calcolo effettivo.
Come risultato di questi e di altri fattori, la moderna infrastruttura di cloud ibrido sta iniziando a consolidarsi intorno a una piattaforma multicloud ibrida che comprende:
Lo sviluppo nativo del cloud consente agli sviluppatori di trasformare applicazioni monolitiche in unità di funzionalità focalizzate sul business che possono essere eseguite ovunque e riutilizzate in una gamma di applicazioni. Un sistema operativo standard consente agli sviluppatori di creare qualsiasi dipendenza hardware in qualsiasi container. E l'orchestrazione e l'automazione di Kubernetes offrono agli sviluppatori un controllo granulare, di tipo "impostalo e dimenticatene" sulla configurazione e l'implementazione dei container - che include sicurezza, bilanciamento del carico di lavoro, scalabilità e altro ancora - su più ambienti cloud.
Una strategia di cloud ibrido unificata è ancora in fase iniziale di adozione; in uno studio recente, il 13 percento delle organizzazioni ha dichiarato di utilizzare attivamente una piattaforma di gestione multicloud. Ma queste organizzazioni stanno già ottenendo notevoli benefici tra cui:
IBM offre l'approccio più completo e coerente allo sviluppo, alla sicurezza e alle operazioni negli ambienti ibridi.Il nostro approccio di cloud ibrido offre un valore fino a 2 volte e mezza superiore rispetto a un approccio di solo cloud pubblico.
Implementa cluster Kubernetes completamente gestiti e altamente disponibili per le tue applicazioni containerizzate con un singolo clic.
Implementa e gestisci applicazioni containerizzate in modo coerente in ambienti on-premise, di edge computing e di cloud pubblico di qualsiasi fornitore.
Fornisci flessibilità lavorando all'interno della tua architettura IT (indipendentemente dal tipo di architettura) utilizzando un ambiente cloud ibrido aperto.
Trasforma l'infrastruttura IT in una utility che ti consenta di "collegarti" alle risorse e alle applicazioni di calcolo su Internet, senza installarle e gestirle on-premise, utilizzando il cloud computing.
Automatizza l'implementazione, la gestione e la scalabilità delle applicazioni containerizzate utilizzando questa piattaforma di orchestrazione dei container open source.
Valuta la connettività multicloud, intuitiva e incentrata sulle applicazioni ibrida di DevOps.