Cos’è il cloud ibrido?
Il cloud ibrido combina e unifica cloud pubblico, cloud privato e infrastruttura on-premise per creare un'unica infrastruttura IT flessibile e a costi ottimali.
Iscriviti alla newsletter di IBM
Sfondo nero e blu
Cos’è il cloud ibrido?

Il cloud ibrido integra servizi di cloud pubblico, servizi di cloud privato e infrastrutture on-premise e fornisce orchestrazione, gestione e portabilità delle applicazioni in tutti e tre gli ambienti. Il risultato è un ambiente di calcolo distribuito unico, consolidato e flessibile in cui un'organizzazione può eseguire e scalare i propri carichi di lavoro tradizionali o nativi del cloud sul modello di calcolo più appropriato.

Il multicloud ibrido è un cloud ibrido che include servizi di cloud pubblico da più di un provider di servizi cloud. 

Consentendo a un'azienda di 

  • combinare i servizi cloud migliori del settore e la funzionalità da più vendor di cloud computing, 

  • scegliere l'ambiente di cloud computing ottimale per ciascun carico di lavoro, e

  • spostare liberamente i carichi di lavoro tra cloud pubblico e privato in base alle circostanze,

il cloud ibrido e il multicloud ibrido aiutano le organizzazioni a raggiungere i propri obiettivi tecnici e di business in modo più efficace e meno costoso rispetto al solo cloud pubblico o privato.  In effetti, secondo un recente studio, le aziende ricavano da un cloud ibrido un valore fino a due volte e mezza superiore rispetto a un approccio che prevede un singolo cloud e un singolo vendor.

Come funziona il cloud ibrido?

Architettura di cloud ibrido tradizionale

Inizialmente, l'architettura del cloud ibrido si concentrava sui meccanismi di trasformazione di porzioni di data center on-premise di un'azienda in un'infrastruttura di cloud privato e quindi nella connessione di tale infrastruttura ad ambienti di cloud pubblico ospitati off-premise da un provider di cloud pubblico (ad esempio AWS, Google Cloud Services, IBM Cloud, Microsoft Azure). Questo veniva realizzato utilizzando una soluzione di cloud ibrido predefinita come Red Hat OpenStack (link esterno a ibm.com) o utilizzando un sofisticato middleware aziendale per integrare le risorse cloud in tutti gli ambienti e degli strumenti di gestione unificati per il monitoraggio, l'allocazione e la gestione di tali risorse da una console centrale o un "unico pannello di controllo". 

Il risultato era un'infrastruttura IT unificata e adatta a diversi casi di utilizzo:

  • Sicurezza e conformità normativa: riserva le risorse del cloud privato dietro un firewall ai dati sensibili e ai carichi di lavoro altamente regolamentati e utilizza le risorse del cloud pubblico più economiche per carichi di lavoro e dati meno sensibili.

  • Scalabilità e resilienza: u​sa le risorse di calcolo e di storage del cloud pubblico per eseguire la scalabilità incrementale in modo rapido, automatico ed economico in risposta a picchi di traffico non previsti senza ripercussioni sui carichi di lavoro del cloud privato (il cosiddetto "bursting nel cloud").

  • Adozione rapida di nuove tecnologie: adotta o passa alla soluzione SaaS (software-as-a-service) più recente e integra anche queste soluzioni nelle applicazioni esistenti senza investire in nuove infrastrutture on-premise. 

  • Miglioramento delle applicazioni legacy: utilizza i servizi di cloud pubblico per migliorare l'esperienza utente delle applicazioni esistenti o per estenderle a nuovi dispositivi.

  • Migrazione VMware: esegui il "lift and shift" dei carichi di lavoro on-premise esistenti sull'infrastruttura di cloud pubblico virtualizzata, per ridurre l'impronta del data center  on-premise ed eseguire la scalabilità secondo le necessità senza ulteriori investimenti di capitali.

  • Ottimizzazione delle risorse e risparmio sui costi: esegui carichi di lavoro di portata prevedibile sul cloud privato e migra i carichi di lavoro più variabili sul cloud pubblico; usa l' infrastruttura del cloud pubblico per avviare rapidamente risorse di sviluppo e di test secondo necessità.

Architettura di cloud ibrido moderna

Oggi, l'architettura del cloud ibrido si concentra meno sulla connettività fisica e più sul supporto della portabilità dei carichi di lavoro in tutti gli ambienti cloud e sull'automazione dell'implementazione di tali carichi di lavoro nel miglior ambiente cloud per un determinato scopo di business.  

Diverse tendenze guidano questo cambiamento.

Come parte del prossimo passo critico nelle proprie trasformazioni digitali, le organizzazioni stanno creando nuove applicazioni e modernizzando le applicazioni legacy per sfruttare le tecnologie native del cloud - tecnologie che consentono sviluppo, implementazione, gestione e prestazioni coerenti e affidabili tra gli ambienti cloud e i fornitori di cloud.

In particolare, stanno creando o trasformando le applicazioni per utilizzare l'architettura dei microservizi. che suddivide le applicazioni in componenti più piccoli, accoppiati in modo lasco e riutilizzabili, focalizzati su specifiche funzioni di business. E stanno implementando queste applicazioni in container - unità eseguibili leggere che contengono solo il codice dell'applicazione e le dipendenze del sistema operativo virtualizzato necessarie per eseguirlo.

Ad un livello superiore, il cloud pubblico e privato non sono più "ubicazioni" fisiche da connettere. Ad esempio, molti fornitori di cloud ora offrono servizi di cloud pubblico che vengono eseguiti nei loro data center on-premise; i cloud privati, una volta eseguiti esclusivamente on-premise, sono ora spesso ospitati da data center off-premise, su reti private virtuali (VPN) o cloud privati virtuali (VPC) oppure su infrastrutture dedicate noleggiate da fornitori terzi (che talvolta sono fornitori di cloud pubblico).

Inoltre, la virtualizzazione dell'infrastruttura - chiamata anche IaC (infrastructure-as-code) - consente agli sviluppatori di creare questi ambienti on demand utilizzando qualsiasi risorsa di calcolo o risorsa cloud situata dietro oppure oltre il firewall. Questo assume maggiore importanza con l'avvento dell'edge computing, che offre l'opportunità di migliorare le prestazioni globali delle applicazioni spostando i carichi di lavoro e i dati più vicino al punto in cui viene eseguito il calcolo effettivo. 

Come risultato di questi e di altri fattori, la moderna infrastruttura di cloud ibrido sta iniziando a consolidarsi intorno a una piattaforma multicloud ibrida che comprende:

  • Supporto per lo sviluppo e l'implementazione di applicazioni native del cloud su tutti i tipi di cloud (pubblico e privato) e su tutti i fornitori di cloud. 

  • Un unico sistema operativo per tutti gli ambienti.

  • Una piattaforma di orchestrazione di container - tipicamente Kubernetes - che automatizza l'implementazione di applicazioni in ambienti cloud. 

Lo sviluppo nativo del cloud consente agli sviluppatori di trasformare applicazioni monolitiche in unità di funzionalità focalizzate sul business che possono essere eseguite ovunque e riutilizzate in una gamma di applicazioni. Un sistema operativo standard consente agli sviluppatori di creare qualsiasi dipendenza hardware in qualsiasi container. E l'orchestrazione e l'automazione di Kubernetes offrono agli sviluppatori un controllo granulare, di tipo "impostalo e dimenticatene" sulla configurazione e l'implementazione dei container - che include sicurezza, bilanciamento del carico di lavoro, scalabilità e altro ancora - su più ambienti cloud.

Scopri di più sul cloud ibrido con tecnologia Kubernetes.
Vantaggi di una piattaforma di cloud ibrido unificata

Una strategia di cloud ibrido unificata è ancora in fase iniziale di adozione; in uno studio recente, il 13 percento delle organizzazioni ha dichiarato di utilizzare attivamente una piattaforma di gestione multicloud. Ma queste organizzazioni stanno già ottenendo notevoli benefici tra cui:

  • Migliore produttività degli sviluppatori: una piattaforma di cloud ibrido unificata può aiutare ad espandere l'adozione di metodologie Agile e DevOps e consentire ai team di sviluppo di sviluppare una volta e implementare su tutti i cloud.

  • Maggiore efficienza dell'infrastruttura: con un controllo più granulare sulle risorse, i team di sviluppo e di operazioni IT possono ottimizzare la spesa tra i servizi cloud pubblici, i cloud privati e i vendor di cloud. Il cloud ibrido aiuta anche le aziende a modernizzare le applicazioni più velocemente e a connettere i servizi cloud ai dati sull'infrastruttura cloud oppure on-premise in modi che forniscono nuovo valore.

  • Miglioramento della conformità normativa e della sicurezza: una piattaforma unificata consente ad un'organizzazione di attingere alle migliori tecnologie di sicurezza del cloud e di implementare la sicurezza e la conformità in tutti gli ambienti in modo coerente.

  • Accelerazione generale del business: questo include cicli di sviluppo del prodotto più brevi, innovazione e time-to-market accelerati, risposta più veloce al feedback dei clienti, fornitura più veloce di applicazioni più vicine al cliente (per esempio, e-commerce edge), integrazione più veloce e combinazione con partner o terze parti per fornire nuovi prodotti e servizi.
Soluzioni correlate
Soluzioni di cloud ibrido

IBM offre l'approccio più completo e coerente allo sviluppo, alla sicurezza e alle operazioni negli ambienti ibridi.Il nostro approccio di cloud ibrido offre un valore fino a 2 volte e mezza superiore rispetto a un approccio di solo cloud pubblico.

Esplora le soluzioni per il cloud ibrido di IBM
Red Hat OpenShift on IBM Cloud

Implementa cluster Kubernetes completamente gestiti e altamente disponibili per le tue applicazioni containerizzate con un singolo clic.

Esplora Red Hat OpenShift on IBM Cloud
IBM Cloud Satellite

Implementa e gestisci applicazioni containerizzate in modo coerente in ambienti on-premise, di edge computing e di cloud pubblico di qualsiasi fornitore.

Esplora IBM Cloud Satellite
Risorse Calcolatore del valore del cloud ibrido

Fornisci flessibilità lavorando all'interno della tua architettura IT (indipendentemente dal tipo di architettura) utilizzando un ambiente cloud ibrido aperto.

Stai ottenendo il massimo dal tuo cloud ibrido?

Trasforma l'infrastruttura IT in una utility che ti consenta di "collegarti" alle risorse e alle applicazioni di calcolo su Internet, senza installarle e gestirle on-premise, utilizzando il cloud computing.

Cos'è Kubernetes?

Automatizza l'implementazione, la gestione e la scalabilità delle applicazioni containerizzate utilizzando questa piattaforma di orchestrazione dei container open source.

Sei pronto per un'implementazione delle applicazioni più veloce?

Valuta la connettività multicloud, intuitiva e incentrata sulle applicazioni ibrida di DevOps.

Passa alla fase successiva

Le soluzioni di cloud ibrido di IBM Cloud offrono flessibilità e portabilità sia per le applicazioni che per i dati. Linux, Kubernetes e container supportano lo stack del cloud ibrido e si combinano con Red Hat OpenShift per creare una piattaforma comune in grado di connettere risorse on-premise e cloud.

Esplora le soluzioni per il cloud ibrido di IBM