Con il cambiamento epocale provocato dall'AI generativa (gen AI), i reparti IT sono sotto pressione per modernizzarsi e ottimizzarsi per soddisfare la domanda. Le piattaforme di servizi cloud abbondano e promettono maggiore elasticità e risparmi sui costi. Ci sono momenti, però, in cui i CIO e i team operativi dei data center preferiscono conservare determinate applicazioni e dati nel proprio data center (per mantenere i requisiti di sicurezza e conformità o controllare l'accesso ai dati sensibili, ad esempio). Tuttavia, i data center on-premise possono richiedere aggiornamenti frequenti, soprattutto con l'emergere di nuove tecnologie, servizi e processi. 

Decidere se migrare la tua infrastruttura IT verso un provider cloud o optare per un aggiornamento del data center è una decisione complessa. Entrambe le opzioni hanno pro e contro e la scelta migliore dipende dalle esigenze aziendali attuali e future.  Sebbene molte aziende scelgano il cloud, diamo un'occhiata ad alcuni motivi per cui un'iniziativa di ottimizzazione del data center (DCOI) potrebbe essere la scelta più vantaggiosa ed economica: 

L'aumento dei costi energetici e la maggiore attenzione alla sostenibilità stanno spingendo le aziende a costruire infrastrutture migliori e più efficienti dal punto di vista energetico. Attualmente, l'efficacia di utilizzo dell'energia (PUE), ovvero una metrica che misura l'efficienza energetica dei data center, è un elemento chiave.

I moderni progetti di data center e le tecnologie avanzate hanno consentito ai team operativi IT di ridurre significativamente il consumo energetico e la dipendenza dai sistemi di raffreddamento nei data center fisici, ottimizzando l'utilizzo dei server, minimizzando i costi energetici e limitando l'impatto ambientale (emissioni).  

Troppo spesso, le organizzazioni effettuano un provisioning eccessivo delle risorse cloud per assicurarsi che le loro applicazioni funzionino in modo ottimale in caso di picco della domanda. Ma il costo dell'esecuzione di carichi di lavoro inefficienti è spesso superiore al previsto. Aggiungilo al costo continuo dei carichi di lavoro in esecuzione continua e i team finanziari (o FinOps) inizieranno a chiedersi perché i tuoi costi di cloud computing sono costantemente superiori al budget. 

Con un data center on-premise, mantieni il controllo completo sull'infrastruttura, sui dati e sulle policy di sicurezza. Spesso, ciò è fondamentale per i settori che devono mantenere un'elevata sicurezza per i dati sensibili o severi requisiti di conformità.  

Sebbene l'investimento di capitale iniziale possa essere significativo, i costi operativi a lungo termine per un data center on-premise potrebbero essere inferiori, soprattutto per le organizzazioni con carichi di lavoro prevedibili e ampie esigenze di archiviazione dei dati.   

La creazione di un proprio data center ottimizzato può consentirti di personalizzare il tuo ambiente IT per soddisfare le esigenze specifiche della tua organizzazione, compresi i requisiti di sicurezza e le ottimizzazioni specifiche dell'azienda.

Nel valutare le tue opzioni, prendi in considerazione un approccio cloud ibrido, che consente una gestione efficiente del data center on-premise, un accesso semplificato alle applicazioni SaaS (software as a service) basate su cloud e burst automatizzati (o su richiesta) nel cloud. La flessibilità degli approcci al cloud ibrido può offrire alle aziende l'agilità e la scalabilità dell'infrastruttura per soddisfare le esigenze aziendali in continua evoluzione.  

La gestione dei carichi di lavoro tra le infrastrutture cloud e dei data center può, tuttavia, presentare alcune sfide. Ed è qui che IBM Turbonomic può intervenire. La piattaforma IBM Turbonomic può aiutare le aziende a reimmaginare il date center come l'eroe di nuova generazione della loro infrastruttura IT.  

Turbonomic ottimizza automaticamente le risorse delle applicazioni aziendali, adattandosi dinamicamente alle esigenze di business in tempo reale, senza compromettere la disponibilità, la funzionalità o le prestazioni. Con Turbonomic, i clienti sono stati in grado di ridurre il consumo energetico e la quantità di hardware richiesta dal loro ambiente, ridurre o evitare i costi di aggiornamento annuali e aggiungere comunque risorse quando le applicazioni ne hanno bisogno. 

L'ottimizzazione del data center on-premise consente di pianificare meglio gli aggiornamenti dell'hardware; in alcuni casi, può anche ridurre la quantità di apparecchiature IT necessarie per modernizzare i data center.  

Si inizia con la pianificazione. Se la tua organizzazione sta cercando di aggiornare i data center, consolidarsi in un ambiente privato, pubblico, ibrido o multicloud esistente o semplificare l'architettura on-premise, Turbonomic può aiutarti ad accelerare la tua strategia e il tuo processo di ottimizzazione. Il software Turbonomic può pianificare la trasformazione del data center e contribuire a garantire le prestazioni delle applicazioni mission-critical durante tutto il processo. 

Le capacità di pianificazione strategica di Turbonomic aiutano le organizzazioni a capire quale hardware possono o dovrebbero mantenere. Può anche fungere da strumento di gestione dell'infrastruttura del data center (DCIM), elaborare i dati di misurazione per i componenti hardware della rete, identificare le inefficienze, connettersi ai piani di ammortamento e impostare avvisi per avvisare i team IT quando i contratti di locazione scadono.

Con il consolidamento dei data center, le organizzazioni iniziano generalmente con il consolidamento su un minor numero di host e poi con il consolidamento su un minor numero di data center per ridurre al minimo i tempi di inattività e ottimizzare l'utilizzo dell'hardware e delle risorse del data center. Creando i criteri appropriati per unire cluster (anche tra vCenter e data center), le macchine virtuali (VM) possono essere migrate in tempo reale verso la loro nuova destinazione.  

Turbonomic offre diversi servizi per aiutarti nel corso di questo processo:  

• Ottimizzazione del piano on-premises: consente agli utenti di scalare o spostare le macchine virtuali e di consolidare l'hardware per ridurre il numero totale di server.

• Piano di aggiornamento hardware: consente agli utenti di verificare il numero di nuovi host necessari durante l'aggiornamento.

• Piano di dismissione host: consente agli utenti di verificare se sono in grado di sostenere il carico attuale spegnendo un host.

Prima di scegliere un piano, le organizzazioni dovrebbero prendere in considerazione il test di ridimensionamento/sviluppo per utilizzare al meglio l'hardware. Con l'aiuto di approfondimenti basati sull'intelligenza artificiale, Turbonomic può aiutarti a guidarti attraverso attraverso le considerazioni da fare. 

A questo punto, inizi a ottimizzare. Dopo aver deciso dove collocare i tuoi carichi di lavoro, Turbonomic può automatizzare le risorse delle applicazioni per garantire che le applicazioni funzionino in modo ottimale nel cloud o nel data center. La piattaforma basata sull'AI di Turbonomic, inoltre, analizza continuamente la domanda di applicazioni per garantire che le app non siano affamate di risorse e non causino scenari di guasto/correzione.  

Ecco cinque modi in cui Turbonomic aiuta a mantenere le applicazioni in esecuzione in modo ottimale: 

Turbonomic può analizzare la domanda del carico di lavoro, la domanda dei clienti e la disponibilità delle risorse in tutta l'infrastruttura per contribuire a garantire un posizionamento ottimale delle risorse per l'efficienza dei costi e delle prestazioni.  

Turbonomic non si limita ad analizzare i dati e a fornire suggerimenti come altre piattaforme; può anche migrare automaticamente i carichi di lavoro su risorse sottoutilizzate e ridimensionare tali risorse in base alla domanda.

Turbonomic può persino chiudere i carichi di lavoro o le risorse inutilizzati per ridurre i costi e aumentare la capacità dell'infrastruttura, consentendo alle aziende di espandere la propria presenza senza dover acquistare nuove infrastrutture. I clienti possono sostituire l'infrastruttura attuale con modelli più efficienti dal punto di vista energetico in base alle esigenze (invece di aggiungere hardware), offrendo agli utenti maggiori risparmi a lungo termine. 

Il software Turbonomic analizza come ogni carico di lavoro utilizza l'archiviazione e come l'archiviazione influisce sulla disponibilità e le prestazioni dell'array sottostante. Questo aiuta il software ad ottimizzare i dispositivi di archiviazione, spostando i dati al layer di virtualizzazione senza interrompere le prestazioni o forzare una riconfigurazione dell'array stesso. 

Il software Turbonomic utilizza metriche ambientali in tempo reale per simulare le modifiche definite. Se, ad esempio, un team IT desidera migrare i carichi di lavoro, Turbonomic può comunicargli la quantità di infrastruttura fisica di cui avrà bisogno per completare il processo. E con l'automazione e l'ottimizzazione continue del data center, i team IT possono eseguire qualsiasi simulazione desiderata.  

Il software Turbonomic consente alle squadre di creare "super cluster", pool virtuali che consentono il movimento dei carichi di lavoro tra i cluster quando la domanda aumenta. Queste funzionalità di clustering aiutano i team a sbloccare il volume cumulativo totale delle risorse in una rete, offrendo alle aziende una maggiore elasticità e migliorando le prestazioni dell'infrastruttura e l'economia del cloud. 

Il blocco da fornitore può rappresentare una sfida per gli strumenti di ottimizzazione dei data center e le preoccupazioni relative agli aumenti di prezzo, alle modifiche delle licenze e all'assistenza clienti possono causare molte notti insonni. Ancora peggio, il vendor lock-in può soffocare l'innovazione e l'efficienza dei costi sia nei data center che nel cloud.

IBM Turbonomic può aiutare le organizzazioni a ottimizzare la flessibilità offrendo integrazione e raccomandazioni per i seguenti aspetti:

• Compatibilità con l'infrastruttura. Turbonomic si integra perfettamente con le tecnologie di data center tradizionali e di nuova generazione, consentendo una rapida individuazione automatica e un time-to-value per VMware, Microsoft Hyper-V, Nutanix, Kubernetes e ServiceNow. Indipendentemente dall'infrastruttura su cui stai lavorando, Turbonomic può aiutarti a migliorare l'agilità e l'efficienza del tuo ambiente.

• Compatibilità multicloud. Turbonomic supporta una serie di provider di cloud pubblici e privati, tra cui AWS, Azure Google, VMware, Red Hat OpenShift e altri ancora. Può analizzare i dati di rete per determinare l'infrastruttura migliore su cui eseguire la tua applicazione, garantendo prestazioni di alto livello al miglior prezzo possibile. 

Con un'analisi approfondita delle tue esigenze specifiche, delle risorse e del budget, puoi determinare se è il momento di aggiornare i tuoi data center. E IBM Turbonomic può aiutarti a prendere decisioni ottimali in base a ciò che è meglio per la tua organizzazione.