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Integrazione dei dati
L'integrazione dei dati si riferisce al processo di combinazione e armonizzazione dei dati provenienti da più fonti in un formato unificato e coerente che può essere utilizzato per vari scopi analitici, operativi e decisionali.
Nel panorama digitale odierno, le organizzazioni in genere non possono funzionare senza raccogliere dati da un'ampia gamma di fonti, tra cui database, app, fogli di calcolo, servizi cloud, API e altro. Nella maggior parte dei casi, questi dati vengono memorizzati in formati e posizioni differenti con diversi livelli di qualità, con conseguenti silo di dati e incongruenze.
Il processo di integrazione dei dati mira a superare queste sfide riunendo dati provenienti da fonti eterogenee, trasformandoli in una struttura coerente e rendendoli accessibili per l'analisi e il processo decisionale.
A differenza, ad esempio, della data ingestion, che è solo una parte dell'integrazione dei dati, l'integrazione si estende alla fase di analisi dell'ingegneria dei dati. Questo significa che comprende workflow di visualizzazione dei dati e business intelligence (BI). Pertanto, comporta una maggiore responsabilità per i risultati dei dati.
Gli ambienti hybrid cloud stanno diventando sempre più complessi, ma elementi costitutivi dell'integrazione dei dati multicloud come la virtualizzazione, la catalogazione e l'automazione dei dati possono aiutare a controllare l'espansione incontrollata.
L'integrazione dei dati prevede una serie di passaggi e processi che riuniscono dati provenienti da fonti eterogenee e li trasformano in un formato unificato e utilizzabile. Ecco una panoramica di come funziona un tipico processo di integrazione dei dati:
Nel complesso, l'integrazione dei dati implica una combinazione di processi tecnici, strumenti e strategie per garantire che i dati provenienti da fonti diverse siano armonizzati, accurati e disponibili per analisi e processi decisionali significativi.
Esistono diversi tipi di integrazione dei dati, ognuno con i propri punti di forza e di debolezza. La scelta del metodo di integrazione dei dati più appropriato dipende da fattori quali le esigenze di dati dell'organizzazione, il panorama tecnologico, i requisiti prestazionali e i vincoli di budget.
Extract, Transform, Load (ETL) implica l'estrazione dei dati dalla fonte, il caricamento in un database o in un data warehouse e successivamente la loro trasformazione in un formato adatto alle esigenze aziendali. Questa operazione potrebbe comportare la pulizia, l'aggregazione o il riepilogo dei dati. Le pipeline di dati ELT sono comunemente utilizzate nei progetti di big data e nell'elaborazione in tempo reale, dove la velocità e la scalabilità sono fondamentali.
Il processo ELT si basa in larga misura sulla potenza e sulla scalabilità dei moderni sistemi di data storage. Caricando i dati prima di trasformarli, ELT sfrutta appieno la potenza di calcolo di questi sistemi. Questo approccio consente un trattamento dei dati più rapido e una gestione dei dati più flessibile rispetto ai metodi tradizionali.
Con extract, transform, load (ETL), i dati vengono trasformati prima di caricarli nel sistema di storage dei dati, e ciò significa che la trasformazione avviene all'esterno del sistema di storage dei dati, in genere in un'area di staging separata.
In termini di prestazioni, l'ELT ha spesso il sopravvento in quanto sfrutta la potenza dei moderni sistemi di data storage. D'altra parte, le pipeline di dati ETL possono essere una scelta migliore in scenari in cui la qualità e la coerenza dei dati sono fondamentali, poiché il processo di trasformazione può includere rigorose fasi di pulizia e convalida dei dati.
L'integrazione dei dati in tempo reale comporta l'acquisizione e il trattamento dei dati nel momento in cui diventano disponibili nei sistemi di origine, per poi integrarli immediatamente nel sistema di destinazione. Questo metodo di streaming dei dati è utilizzato di solito in scenari in cui sono richiesti insight al minuto, come l'analisi in tempo reale, il rilevamento delle frodi e il monitoraggio.
Una forma di integrazione dei dati in tempo reale, Change Data Capture (CDC), applica gli aggiornamenti apportati ai dati nei sistemi di origine ai data warehouse e ad altri repository. Queste modifiche possono quindi essere applicate a un altro repository di dati o rese disponibili in un formato utilizzabile da ETL, ad esempio, o altri tipi di strumenti di integrazione dei dati.
L'integrazione delle applicazioni (API) implica l'integrazione dei dati tra diverse applicazioni software per garantire un flusso di dati e un'interoperabilità senza interruzioni. Questo metodo di integrazione dei dati è comunemente usato in scenari in cui app diverse devono condividere dati e lavorare insieme, ad esempio garantire che il sistema delle Risorse Umane abbia gli stessi dati del sistema Finanze.
La virtualizzazione dei dati implica la creazione di un livello virtuale che fornisce una visione unificata dei dati provenienti da diverse fonti, indipendentemente da dove risiedono fisicamente i dati. Consente agli utenti di accedere e interrogare i dati integrati su richiesta senza la necessità di spostare fisicamente i dati. È utile per gli scenari in cui l'agilità e l'accesso in tempo reale ai dati integrati sono fondamentali.
Con l'integrazione federata dei dati, i dati rimangono nei sistemi di origine originali e le query vengono eseguite su questi sistemi eterogenei in tempo reale per recuperare le informazioni richieste. È più adatto per scenari in cui i dati non devono essere spostati fisicamente e possono essere virtualmente integrati per l'analisi. Sebbene l'integrazione federata riduca la deduplica dei dati, potrebbe comportare dei problemi di prestazioni.
L'integrazione dei dati offre diversi vantaggi, che consentono alle organizzazioni di prendere decisioni più informate, semplificare le operazioni e ottenere un vantaggio competitivo. I vantaggi fondamentali dell'integrazione dei dati includono:
L'integrazione dei dati riunisce informazioni provenienti da varie fonti e sistemi, fornendo una visione unificata e completa. Abbattendo i silo di dati, le organizzazioni possono eliminare le ridondanze e le incoerenze che derivano da fonti di dati isolate.
Attraverso processi di trasformazione e pulizia dei dati, l'integrazione dei dati aiuta a migliorare la qualità dei dati individuando e correggendo errori, incongruenze e ridondanze. Dati accurati e affidabili infondono fiducia nei responsabili delle decisioni.
I dati integrati consentono processi aziendali più fluidi, riducendo l'inserimento manuale dei dati e minimizzando la necessità di attività ripetitive. Inoltre, riducono al minimo gli errori e migliorano la coerenza dei dati in tutta l'organizzazione.
L'integrazione dei dati consente un accesso più rapido ai dati per l'analisi. Questa velocità è fondamentale per prendere decisioni tempestive e rispondere alle tendenze del mercato, alle richieste dei clienti e alle opportunità emergenti.
L'integrazione dei dati è un aspetto fondamentale di qualsiasi iniziativa di business intelligence. Gli strumenti di BI si basano su dati integrati per generare visualizzazioni e analisi significative che orientano le iniziative strategiche.
I dati integrati possono scoprire modelli, tendenze e opportunità che potrebbero non essere evidenti quando i dati aziendali sono sparsi in sistemi diversi. Questo consente alle organizzazioni di innovare e creare nuovi prodotti o servizi.
L'integrazione dei dati viene utilizzata in un'ampia gamma di settori e scenari per soddisfare varie esigenze e sfide aziendali. I casi d'uso più comuni di integrazione dei dati includono:
Per molti anni, l'approccio più comune all'integrazione dei dati ha richiesto agli sviluppatori di scrivere a mano script di codice scritti in Structured Query Language (SQL), il linguaggio di programmazione standard utilizzato nei database relazionali.
Oggi, vari fornitori IT offrono diversi strumenti di integrazione dei dati che automatizzano, semplificano e documentano il processo di integrazione dei dati, dalle soluzioni open source alle piattaforme complete di integrazione dei dati. Questi sistemi di integrazione dei dati generalmente includono molti dei seguenti strumenti:
IBM Databand è un software di osservabilità per pipeline di dati e warehouse che raccoglie automaticamente i metadati per creare linee di base cronologiche, rilevare anomalie e valutare gli avvisi per correggere i problemi di qualità dei dati.
Supportando i modelli ETL ed ELT, IBM® DataStage® offre un'integrazione dati flessibile e quasi in tempo reale, sia on-premise che nel cloud.
Catalogo intelligente di dati per l'era dell'AI, IBM® Knowledge Catalog ti consente di accedere, rendere accurati, categorizzare e condividere i dati, gli asset di conoscenza e le loro relazioni, ovunque si trovino.
IBM è stata nominata Leader per il diciottesimo anno consecutivo nel Gartner® Magic Quadrant™ 2023 nella categoria Data Integration Tools.
Scopri perché dovresti prendere in considerazione l'integrazione dei dati come un passaggio obbligatorio per estrarre, caricare, trasformare e fornire dati affidabili in tempo reale per l'utilizzo dell'AI nella tua azienda.
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