Le piccole e medie imprese (PMI) spesso hanno difficoltà a decidere se utilizzare un cloud pubblico o un hybrid cloud. È come scegliere tra un'auto a noleggio molto bella (cloud pubblico) o un veicolo personalizzato della cui manutenzione se l'unico responsabile (hybrid cloud). Entrambi hanno i loro vantaggi, ma per un computing conveniente, scalabile e sicuro, il cloud pubblico è spesso la soluzione adottata.
Le architetture di cloud pubblico e hybrid cloud hanno scopi diversi. Pensa al cloud pubblico come a un oceano con una quantità illimitata di acqua. Poi qualcuno ha pensato: " Ehi, potremmo mettere un po' di quell'acqua sulla nostra scrivania, come un piccolo acquario, e avremo il nostro oceano privato! Ed è così che siamo passati dal cloud pubblico al cloud privato. Ma il cloud privato ha dei limiti: una balena non ci entra, per esempio. È così che siamo arrivati all'hybrid cloud.
L'hybrid cloud collega le due cose, consentendo alle aziende di combinare ambienti pubblici e privati. Collega tutto insieme e non si preoccupa di cosa c'è nella vasca rispetto a quello che c'è nell'oceano: nuota facilmente tra i due. Ma per le PMI? Gestire una configurazione ibrida può essere come mantenere sia un acquario sia un oceano: sei ancora responsabile della manutenzione, della sicurezza e dell'interoperabilità.
Il cloud pubblico non è solo un data center magico nel cielo. Il modo in cui è progettato e interconnesso con tutti gli altri componenti cloud segue gli stessi principi dei supercomputer: una rete fitta di nodi di calcolo e archiviazione indipendenti, con uno sviluppatore o qualcuno molto intelligente che li utilizza nel modo più parallelo possibile. E se usassi tutti i nodi possibili di tutti i provider di cloud in tutte le regioni del pianeta, ma nessuno lo fa, è solo un esempio, avresti il più grande supercomputer mai costruito, imbattibile.
Perché è importante? In passato, le aziende dovevano prendere decisioni basate su vincoli informatici. Calcoli complessi, come la previsione del numero di pantaloni da avere in magazzino, venivano eseguiti in batch che richiedevano ore, a volte giorni. Oggi, grazie al cloud computing, quegli stessi calcoli avvengono in tempo reale. Nel momento in cui un cliente striscia la carta per acquistare una maglietta, il sistema adegua la produzione in pochi secondi. Il cloud rimuove i vecchi limiti del "quanto tempo ci vorrà?" e lo sostituisce con "cos'altro possiamo fare?"
Se sei una piccola impresa che intende scalare, il cloud pubblico è la soluzione ideale:
Convenienza in termini di costi: in passato, se volevi espandere la tua attività, dovevi investire in costosi server on-premise, hardware che potevano rimanere inattivi per la maggior parte dell'anno ma erodevano comunque il budget. Il cloud pubblico trasforma queste spese in conto capitale iniziali in spese operative. Paghi solo per quello che utilizzi, il che rende il flusso di cassa molto più intuitivo.
Scalabilità senza problemi: i workload irregolari e con picchi sono perfetti per il cloud pubblico. Pensa alle attività retail che si preparano per il Black Friday. Probabilmente avranno bisogno di una capacità di elaborazione e di storage 1000 volte maggiore rispetto, ad esempio, a metà marzo. Se gestisci un tuo data center, come lo progetti? Dovresti investire in un'infrastruttura in grado di gestire i picchi di domanda, anche se la maggior parte dell'anno raccoglie le briciole. Il cloud pubblico consente di scalare per i periodi di maggiore richiesta e di scalare quando la domanda diminuisce, senza sprecare risorse.
Sicurezza che supera la protezione fai-da-te: le minacce informatiche sono diventate implacabili e, se gestisci la tua infrastruttura IT, stare al passo con la sicurezza può sembrare come combattere un esercito con un bastoncino. I provider di cloud pubblico investono miliardi nella cybersecurity, offrendo una protezione ben oltre quella che la maggior parte delle PMI potrebbe ottenere da sola. Con la crescente sofisticazione degli attacchi informatici, affidarsi alle difese di un provider di cloud è spesso più sicuro che cercare di costruire la propria fortezza.
A prova di futuro con l'AI e i big data: il cloud si è evoluto attraverso varie fasi: dalle app basate sul web alle migrazioni aziendali, ai big data e ora all'AI. La formazione dei modelli AI richiede enormi capacità di calcolo e storage, rendendo il cloud pubblico l'unica opzione praticabile per la maggior parte delle aziende. Se desideri sfruttare le informazioni basate su AI, il cloud è la soluzione migliore.
Perché accontentarsi di un acquario quando puoi navigare in mare aperto? Le PMI non dovrebbero chiedersi se utilizzare il cloud, ma dovrebbero chiedersi: perché no? Il cloud pubblico è la loro arma segreta, che offre condizioni di parità rispetto ai giganti aziendali. Fornisce l'accesso a tecnologie all'avanguardia senza i costi elevati e la complessità delle configurazioni ibride. Per scalabilità, sicurezza o potenza di calcolo avanzata, il cloud pubblico offre il tipo di agilità che consente alle aziende più piccole di puntare in alto.
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