In questa guida essenziale, viene illustrato come il test continuo integrato accelera lo sviluppo dell'applicazione.
Il test continuo è il processo di incorporazione del feedback automatizzato in diverse fasi del ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC) a sostegno di una migliore velocità ed efficienza nella gestione delle implementazioni.
Il test continuo è un driver fondamentale per l'efficacia dei processi CI/CD (continuous integration/continuous delivery) e gioca un ruolo cruciale nell'accelerare le tempistiche SDLC migliorando la qualità del codice, evitando costosi colli di bottiglia e accelerando i processi DevOps.
Uno dei principi fondamentali nello sviluppo di un approccio DevOps pratico è quello di colmare il divario tra la consegna rapida del software e l'esperienza affidabile dell'utente. Tuttavia, il modo convenzionale di ottenere manualmente il feedback in ogni fase di sviluppo del software (vale a dire, progettazione, codifica, test, implementazione e manutenzione) ha portato a un uso insufficiente e inefficace delle risorse organizzative e, in definitiva, a cicli di integrazione più lunghi e ad aggiornamenti ritardati del prodotto.
Il test continuo affronta queste inefficienze consentendo ai team DevOps di "spostarsi a sinistra", fornendo loro un prezioso feedback all'inizio dell'SDLC, automatizzando al tempo stesso i processi di test manuali e riducendo al minimo l'errore umano.
Il test continuo funziona utilizzando strumenti automatizzati per caricare script QA predefiniti in tutte le fasi della produzione. Questi script automatizzati eliminano la necessità di un regolare intervento umano durante l'esecuzione dei test QA e convalidano in modo sequenziale l'efficienza del codice sorgente assicurando al contempo che qualsiasi feedback pertinente sia immediatamente fornito ai team appropriati.
Se i test automatizzati non riescono, i team di sviluppo sono avvisati in quella singola fase di sviluppo in modo che possano fare i necessari aggiustamenti al loro codice sorgente "prima" che abbia un impatto su altri team in diverse fasi dell'SDLC. Se i test automatizzati superano l'ispezione, i progetti passano automaticamente alla fase successiva dell'SDLC, dando alle organizzazioni la possibilità di creare un modello di consegna sostenibile che massimizza la produttività e migliora il coordinamento interdipartimentale.
Nel seguente video, Eric Minick approfondisce l'argomento:
Incorporare i test continui nei processi DevOps fornisce diversi benefici alle imprese in crescita, tra cui i seguenti:
Il test continuo fornisce un metodo automatizzato per garantire la qualità e l'interoperabilità tra i flussi di lavoro in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC). Integrando cicli di feedback continui nei moduli di test utente e di unità, gli sviluppatori possono ricevere le informazioni utili di cui hanno bisogno per migliorare la compatibilità e le prestazioni del loro codice prima che venga distribuito. Questa efficienza risolve le disconnessioni tra più membri del team DevOps e supporta programmi di consegna del software accelerati.
Le moderne architetture di sviluppo di oggi sono sfaccettate e multistrato. I test continui aiutano i team di sviluppo ad abbattere queste complessità incorporando una soluzione di test scalabile e automatizzata che migliora significativamente l'individuazione degli errori e le tempistiche di rimedio.
I metodi avanzati di test continui possono simulare una varietà di casi d'uso unici e scenari di risoluzione dei problemi e osservare la risposta degli utenti. L'intuizione raccolta da queste simulazioni permette agli sviluppatori di rimuovere prima le inefficienze nell'interfaccia utente ed evitare sorprese indesiderate dopo che il prodotto fisico è stato distribuito.
Soprattutto nei grandi sistemi interconnessi, un errore in un solo modulo di un'applicazione può avere effetti a catena che possono causare tempi di inattività indesiderati, con un impatto negativo sulla produttività e sul risultato finale.
I fornitori di cloud, ad esempio, riferiscono abitualmente di guasti a un'estremità che paralizzano un'intera regione e causano interruzioni di diverse ore. Questo può essere particolarmente devastante per le organizzazioni che dipendono dall'alta disponibilità dei servizi. Il test continuo a livello granulare identifica gli errori che altrimenti potrebbero essere invisibili nei grandi sistemi software e aiuta a evitare i costi di interruzione del business.
Il test continuo coinvolge uno spettro di test che assicurano l'affidabilità del sistema, la sicurezza, le prestazioni operative e l'usabilità. I test sullo spettro includono quanto segue:
I sistemi e le applicazioni IT corrono un rischio maggiore di errori a causa delle seguenti caratteristiche:
In questi casi, i test continui sono più esigenti perché lo sviluppo non avviene in una sola sede o in un'azienda. Terze parti, inclusi team remoti, possono fornire alcuni elementi del sistema. Il sistema può essere integrato con le API (application programming interface). Ogni team di sviluppo opera in diversi ambienti IT, compreso il software legacy. L'ambiente fisico di ciascun team è impossibile da riprodurre per i test continui.
Fortunatamente, i test continui possono essere virtualizzati per creare un ambiente di verifica dove l'intero sistema può essere riprodotto virtualmente in una singola interfaccia. Un ambiente virtualizzato può essere riconfigurato con facilità per testare un sistema IT diverso o un ambiente che è stato modificato per correggere gli errori
In un ambiente DevOps, il test continuo viene eseguito automaticamente durante tutto il ciclo di vita di sviluppo del software (SDLC) e funziona di pari passo con l'integrazione continua per convalidare automaticamente qualsiasi nuovo codice integrato nell'applicazione.
Gli strumenti di test sono precaricati con script di verifica che vengono eseguiti automaticamente ogni volta che un nuovo codice viene integrato nell'applicazione. In genere, i test iniziano con i test di integrazione e passano automaticamente ai test di sistema, ai test di regressione e ai test di accettazione dell'utente.
I test generano feed di dati da ogni modulo dell'applicazione e i feed sono analizzati per garantire che tutti i moduli interessati dal nuovo codice funzionino come previsto. Se un test non riesce, il codice torna al team di sviluppo per la correzione; poi viene reintegrato e il ciclo di test ricomincia.
Una volta passati tutti i test, l'applicazione o il progetto passa alla fase successiva dell'SDLC, in genere la fase di fornitura continua.
Vedere la spiegazione di Andrea Crawford su DevOps per un background sull'argomento:
Un framework di test continuo è necessario per gli insiemi di test per assicurare la loro coerenza tra i moduli di un'applicazione, i loro connettori (o API e contenitori), le piattaforme, la loro infrastruttura e gli scenari che ne definiscono i requisiti.
Gli insiemi di test possono essere sequenziali (ad esempio, i test di regressione seguono i test unitari) o possono essere concomitanti (ad esempio, una nuova iterazione di un modulo è accompagnata da un test con test corrispondenti per le sue dipendenze).
Un framework di test continuo fornisce un wrapper per l'insieme di test in modo che i test siano applicati in modo coerente e preparino la strada all'automazione. Gli sviluppatori vogliono essere sicuri che l'approccio utilizzato per un modulo non sia diverso da quelli applicati ai moduli correlati. Quando i moduli si evolvono, lo stesso accade per una gamma di test per il software interconnesso.
I framework forniscono un modo standard per modificare in modo conveniente gli script e le funzioni per i test. L'automazione raccoglierà i benefici quando le incongruenze nei test saranno rimosse, altrimenti genererà una serie di risultati di test fuorvianti.
Con più organizzazioni che adottano pratiche agili e DevOps, la necessità di qualità e velocità nella consegna di applicazioni e servizi è diventata una componente critica della crescita e della sostenibilità del business. IBM comprende l'importanza di un test del software più intelligente, di alta qualità e automatizzato, integrato nell'SDLC. Crediamo che il modo più veloce e sicuro per modernizzare le applicazioni sia quello di testarle e validarle in ambienti realistici.
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