Molti settori si affidano alla gestione della vegetazione per operare in modo sicuro ed efficiente. La vegetazione incolta può invadere zone di passaggio come strade, linee di trasmissione e ferrovie. Questa crescita eccessiva può avere conseguenze pericolose, come incidenti stradali, incendi e blackout elettrici. La vegetazione indesiderata o invasiva può anche mettere a rischio la biodiversità e gli habitat della fauna selvatica autoctona.
Sebbene i controlli manuali della vegetazione siano la norma, questo approccio può essere costoso e richiedere molto tempo. Oggi, le organizzazioni possono utilizzare un metodo di gestione integrata della vegetazione, che combina diversi metodi di controllo: biologico, chimico, meccanico e culturale.
Possono anche adottare un approccio basato sui dati per la gestione della vegetazione tramite la raccolta di dati geospaziali (come i dati dai droni LiDAR) per monitorare la crescita della vegetazione. Inoltre, gli insight basati sull'intelligenza artificiale (AI) aiutano le aziende a prendere decisioni più informate e proattive sulla gestione della vegetazione.
La crescita eccessiva della vegetazione può influire sulla sicurezza, sull'efficienza e sulle operazioni di molti settori, comunità e infrastrutture critiche. La gestione efficace della vegetazione è importante per:
Le aziende elettriche hanno un'infrastruttura di rete molto estesa e i guasti possono colpire milioni di persone e aziende. Gli alberi cresciuti oltre misura che toccano le linee elettriche causano molti blackout. In alcune aree, la vegetazione causa fino alla metà delle interruzioni di corrente e negli Stati Uniti questa cifra raggiunge il 92%, come riportato dalla Federal Energy Commission.
In alcune aree, la gestione della vegetazione delle linee di trasmissione o delle utenze è obbligatoria a livello federale. Secondo lo US Electric Reliability Standard FAC-003-4, stabilito dalla North American Electric Reliability Corporation (NERC), le aziende di servizi pubblici devono occuparsi di potare la vegetazione intorno alle linee di trasmissione per evitare interruzioni. Ogni società di servizi deve sviluppare e implementare un proprio piano di gestione della vegetazione che sia conforme ai requisiti locali e a qualsiasi accordo di diritto o servitù di passaggio con i proprietari.1
La gestione della vegetazione è anche critica per la sicurezza e l'efficacia del settore dei trasporti. Forti venti o altre condizioni meteorologiche estreme possono abbattere alberi, che possono quindi ostruire ferrovie o autostrade. Quando queste infrastrutture si fermano, le operazioni ferroviarie e di pedaggio perdono in fatturato e possono incorrere in costi di bonifica significativi.
Anche le strade bloccate sono un problema di sicurezza pubblica. I blocchi possono impedire alle persone di sottoporsi a importanti visite mediche. Potrebbero anche impedire alle ambulanze e ai camion dei pompieri di raggiungere i luoghi di emergenza.
Una crescita delle piante mal gestita rappresenta un rischio di incendio in caso di prossimità alle linee elettriche, soprattutto in aree climatiche soggette a incendi, come quelle della California, del Canada e della foresta pluviale amazzonica. Secondo la California Public Utilities Commission, gli incendi boschivi attribuiti alle linee elettriche costituiscono circa la metà degli «incendi più distruttivi» dello stato.2
Gli incendi boschivi possono causare danni devastanti e disagi significativi alle comunità e alle economie. E con l'aumento della temperatura terrestre dovuto al cambiamento climatico, aumenteranno anche la frequenza, la gravità e la durata delle stagioni degli incendi.
La gestione della vegetazione è fondamentale per controllare le specie vegetali invasive, come la vite Kudzu, dalla crescita rapida. Le specie invasive possono minacciare gli ecosistemi locali, gli habitat della fauna selvatica e la biodiversità.
In alternativa, piantare la vegetazione appropriata può stabilizzare il suolo e prevenirne l'erosione. L'introduzione di nuova vegetazione può anche aiutare a ripristinare lo stato di salute del terriccio e rallentare o prevenire il deflusso di sostanze chimiche, con un conseguente miglioramento della qualità dell'acqua nell'area.
La gestione integrata della vegetazione (IVM) combina diverse strategie di controllo della vegetazione. Un approccio basato sulla IVM (Integrated Vegetation Management) spesso serve a creare comunità vegetali più stabili e affidabili, riducendo al contempo i rischi per l'uomo e promuovendo la gestione ambientale. I programmi di gestione della vegetazione integrata sono spesso più convenienti rispetto ai tradizionali programmi di gestione della vegetazione.3
Ad esempio, la falciatura era il metodo principale di gestione della vegetazione per le 90.000 miglia di strade dell'Indiana. Con l'introduzione di altri strumenti di gestione della vegetazione, come erbicidi e piantagioni autoctone, lo stato ha riscontrato «drastiche riduzioni dei costi». In particolare, lo stato ha registrato un risparmio sui costi di oltre il 40% con un'applicazione di erbicida anziché di un ciclo di falciatura.4
Vengono presi in considerazione quattro metodi per il controllo della gestione della vegetazione. Ogni metodo prevede vari trattamenti.5
Le pratiche per la gestione biologica della vegetazione utilizzano organismi viventi per controllare o distruggere la vegetazione indesiderata. Questo metodo può prevedere l'impiego di animali, piante, funghi o insetti. I controlli di tipo biologico possono consistere in sistemi viventi (greggi di pecore al pascolo) o predatori utili (parassiti e agenti patogeni delle piante).
La gestione chimica della vegetazione si riferisce più spesso all'uso di erbicidi, ovvero prodotti chimici utilizzati per il controllo delle erbe infestanti. Per limitarne i danni, gli erbicidi vengono spesso applicati in modo selettivo e mirato.
La gestione meccanica della vegetazione (o gestione manuale della vegetazione) si basa su esseri umani e macchine per rimuovere o distruggere la flora indesiderata. La potatura, la potatura direzionale, la rimozione e la cimatura degli alberi, insieme alla rimozione di macchie di vegetazione e alla falciatura, sono tutti considerati trattamenti meccanici di gestione della vegetazione.
La gestione della vegetazione culturale utilizza piante o materiale biologico specifici (come pacciame e compost) per controllare la vegetazione indesiderata o costruire una comunità vegetale più desiderabile. Questo metodo potrebbe comportare la risemina per reintrodurre specie vegetali autoctone o una combustione mirata e prescritta.
Spesso, i metodi di controllo della vegetazione richiedono molta manodopera e non rispondono adeguatamente ai rischi in tempo reale. Ad esempio, una ferrovia potrebbe avere un piano di gestione della vegetazione che prevede la rimozione regolare dei rami degli alberi vicino ai binari. A volte, i lavori vengono eseguiti prematuramente, con conseguenti costi finanziari inutili. Altre volte, la presenza inaspettata di vegetazione sui binari, dovuta a un evento meteorologico estremo, potrebbe far sì che le ispezioni programmate vengano effettuate troppo tardi.
Con un approccio basato sui dati abbinato alla giusta tecnologia, un'organizzazione potrebbe gestire la vegetazione in modo più proattivo, identificando la crescita eccessiva prima che diventi un problema e dando priorità al lavoro in base al rischio.
Le organizzazioni possono utilizzare diverse fonti di dati geospaziali per ottenere insight da remoto sulla vegetazione e sui suoi rischi.
Ad esempio, i dati LiDAR e le immagini satellitari possono aiutare le aziende a valutare la vegetazione in base a vari metriche, come la distanza di una pianta da un conduttore di alimentazione o la quantità di vegetazione che sconfina in una zona di passaggio. I dati meteorologici possono fornire anche informazioni preziose sulla vegetazione. Possono aiutare a identificare il rischio dovuto a forti venti o inondazioni e a prevedere i modelli di crescita.
Queste fonti di dati possono consentire alle organizzazioni di utilizzare in modo più efficiente budget limitati e ridurre le minacce a infrastrutture e asset. In settori altamente regolamentati, come i servizi di pubblica utilità, possono anche aiutare a soddisfare gli obblighi normativi.
Combinando l'analytics predittiva con i dati geospaziali, le organizzazioni possono sbloccare insight basati sull'AI relativi alla vegetazione. Questi insight consentono di prendere decisioni più informate e proattive sulla gestione della vegetazione, prevedendo lo sconfinamento o la crescita eccessiva prima che questa avvenga.
L'AI può essere utilizzata anche per migliorare i dati geospaziali. Ad esempio, quando la vegetazione o la copertura nuvolosa ostruiscono la visualizzazione degli asset, l'AI può compensare la parzialità delle immagini satellitari.
Tutti i link sono esterni a ibm.com
1 "Transmission Line Vegetation Management," Commissione federale per la regolamentazione dell'energia (FERC), 17 novembre 2021.
2 "Wildfire and Wildfire Safety," California Public Utilities Commission (CPUC).
3, 5 "Integrated Vegetation Management Fact Sheet," Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente (EPA), 20 marzo 2024.
4 "Integrated vegetation management (IVM) for INDOT roadsides," Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti d'America, 01 marzo 2014.