Gli eventi online di TeeVid sono in genere molto ricchi di video, che si tratti di filmati pre-prodotti, di streaming dal vivo o di una combinazione dei due. Affinché un evento abbia successo, non deve esserci alcun tipo di ritardo. "Abbiamo anche tutti i nostri server di sviluppo e CI/CD in IBM Cloud, quindi questo riduce notevolmente il tempo necessario per distribuire nuovi server e gestire una domanda dinamica in rapida evoluzione", spiega Nathan.
I server sono situati in data center IBM in aree geografiche diverse, il che riduce ulteriormente il rischio di latenza. "Il video ha una larghezza di banda molto ampia. Se il percorso verso la destinazione prevede troppi salti, la latenza può accumularsi. I data center distribuiti sono la chiave del nostro successo perché possiamo ridurre al minimo questi salti", afferma Nathan.
Anche con una latenza molto bassa, mantenere coinvolti i partecipanti virtuali può essere una sfida. TeeVid affronta questa sfida a testa alta con una varietà di strumenti interattivi. "Stiamo facendo cose nel mondo virtuale che non si possono fare nel mondo fisico", spiega Nathan. "Invece di una presentazione statica, offriamo un'esperienza dinamica con strumenti come sondaggi, votazioni e interazioni con host, relatori e partecipanti. Tutto ha lo scopo di suscitare interesse e promuovere il coinvolgimento".
A tal fine, TeeVid trasmette gli eventi su un lettore video personalizzabile che consente agli spettatori di passare dallo streaming all'interattività. "Si preme un pulsante per alzare la mano e specificare il motivo per cui si vuole partecipare. Se si viene accettati dall'host o dall'amministratore dell'evento, si passa alla modalità interattiva per tutto il tempo necessario, per poi tornare allo streaming una volta finito. L'intero ciclo di vita si basa su IBM Watson Media per lo streaming", spiega Nathan.