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Come costruire una strategia di sviluppo del prodotto di successo

16 gennaio 2024

Tempo di lettura 6 minuti

Per rimanere competitive nel mercato odierno, frenetico e in costante espansione, le aziende devono riflettere attentamente sui prodotti che stanno sviluppando e su come li stanno sviluppando, iterando continuamente i propri processi per mantenere un vantaggio competitivo. Una strategia di sviluppo del prodotto ben calibrata è un'attività olistica e di collaborazione trasversale, in grado di aiutare qualsiasi organizzazione a superare eventi imprevisti o cambiamenti del mercato.

Perché è importante una solida strategia di sviluppo del prodotto?

I consumatori ora hanno accesso a più informazioni che mai per confrontare prodotti e marchi. Il ritmo incessante dei progressi tecnologici può far sì che anche la start-up più innovativa si accorga che un prodotto un tempo di successo diventi improvvisamente obsoleto o sia superato da altri prodotti. E per le istituzioni tradizionali con una forte fedeltà al marchio, i prodotti esistenti potrebbero non essere sufficienti per rimanere competitivi a lungo termine.

Con nuovi mercati e funzionalità che nascono quasi da un giorno all'altro, lo sviluppo del prodotto non può essere un processo da prendere alla leggera. Le aziende di successo fondono le pratiche di sviluppo dei prodotti con le strategie aziendali globali per garantire innovazioni sostenibili che siano di interesse per i clienti in modo efficiente e sostenibile, sia nei mercati esistenti, sia tra i nuovi tipi di pubblico target.

Una strategia di sviluppo di prodotti di successo può:

  • Diversificare un portafoglio di prodotti
  • Migliora l'esperienza del cliente
  • Migliorare le vendite e il ritorno sull'investimento
  • Sostenere una strategia di crescita
  • Supportare le transizioni verso nuovi mercati

Tradizionalmente, esistono tre modi distinti per un'azienda per crescere attraverso lo sviluppo del prodotto:

  1. Creare un'offerta completamente nuova
  2. Adattare un prodotto esistente per soddisfare il mercato target
  3. Migliorare un prodotto per l'introduzione in nuovi mercati

Ma offrire un prodotto migliore, o produrlo a un costo inferiore, è solo una piccola parte della strategia di successo di sviluppo di un prodotto. Oggi, fino al 50% di tutte le aziende e al 70% delle aziende più performanti, utilizza un software sviluppato internamente per differenziarsi dai mercati sempre più affollati. Man mano che sempre più aziende diventano aziende software, una strategia di sviluppo a lungo termine che dia priorità al feedback costante e al valore organizzativo di base è la chiave del successo.

Sette fasi di una strategia di sviluppo del prodotto

Sebbene le singole organizzazioni possano utilizzare modelli leggermente diversi e non esista di certo una strategia universale per garantire il successo della commercializzazione di un'idea, esistono sette passaggi comuni nel processo di sviluppo del prodotto.

In genere, queste misure dovrebbero essere intraprese da un team di sviluppo dedicato o attraverso una partnership di sviluppo del prodotto con una società di consulenza esperta e specializzata. L'obiettivo è quello di sistematizzare il processo di sviluppo dal brainstorming al lancio, delineando i benchmark critici e consentendo la collaborazione tra i reparti e la revisione da parte di più stakeholder. Queste sette fasi di sviluppo del prodotto sono:

1. Generazione di idee

Assegnando priorità agli obiettivi strategici a lungo termine e alle competenze chiave sottolineate, un'azienda dovrebbe fare brainstorming su nuove iniziative, idee di prodotto o caratteristiche di prodotto. In questa fase, le attività di collaborazione trasversale devono concentrarsi sull'ideazione e sull'iterazione. Considerando le esigenze dei clienti e i punti di forza dell'azienda, il team di prodotto genera concetti di prodotto. Prendendo spunto da più reparti e dirigenti aziendali, queste idee vengono poi esaminate per far sì che solo le idee più in linea con gli obiettivi dell'organizzazione vengano portate avanti.

2. Ricerca

Durante questa fase, la nuova idea di prodotto viene inserita nel contesto del mercato attuale. Le aziende possono condurre ricerche di mercato relative alla loro nuova funzionalità o linea di prodotti, sollecitare il feedback dei clienti o coinvolgere focus group. Durante questo processo, un'azienda dovrebbe ricercare in modo approfondito prodotti simili e indagare a fondo sul vantaggio competitivo del nuovo prodotto rispetto ad altre offerte per prevedere una quota di mercato accurata nel futuro. Tutti questi sforzi culminano nella convalida della nuova idea, che aiuta i leader aziendali a individuare le prestazioni del prodotto.

3. Pianificazione

Una volta convalidata l'idea, ha inizio la fase di pianificazione del nuovo processo di sviluppo del prodotto. Questo comporterà probabilmente la collaborazione tra il team di progettazione del prodotto, la gestione dei progetti, le vendite e altri reparti in quanto l'azienda crea una roadmap dettagliata su come il nuovo prodotto verrà costruito e distribuito. Questo potrebbe includere piani per l'integrazione della nuova idea con i prodotti attuali o le strutture aziendali esistenti. A seconda del prodotto, questa fase può comportare anche il wire-framing e la modellazione, nonché la determinazione del prezzo dei materiali o dello spazio sul server.

4. Prototipo

Un prototipo è un passaggio fondamentale nel processo di sviluppo del prodotto. Spesso, le aziende costruiscono diversi prototipi e apportano modifiche significative ai loro piani originali man mano che assemblano un modello del loro eventuale prodotto. Occasionalmente potrebbe essere necessario realizzare alcune varianti con funzioni, materiali o capacità differenti.

L'obiettivo finale deve essere quello di creare quello che viene definito un minimum viable product (MVP). L'MVP è la versione più semplice del nuovo prodotto senza la maggior parte delle integrazioni o funzioni estese che potrebbero essere aggiunte nel tempo. Questo diventerà il campione di riferimento man mano che i materiali e i fornitori vengono acquistati per la produzione di massa. Nelle applicazioni software, potrebbe essere importante testare il prototipo con gli utenti finali per garantire un'esperienza utente adeguata.

5. Sourcing e produzione

Durante questa fase, un'azienda raccoglie materiali e contratti con i partner, se applicabile, per creare un piano dettagliato per una produzione effettiva. A seconda dell'ambito e della natura del prodotto, potrebbe essere semplice come assumere altri ingegneri e complesso come implementare nuovi processi della supply chain in tutta l'organizzazione.

È qui che un team di gestione dei prodotti diventa sempre più importante, in quanto i sourcing può richiedere un'ampia collaborazione tra i fornitori e attraverso più processi. Nel caso di esigenze globali di sourcing e produzione complesse, un'azienda può scegliere di utilizzare software o database progettati appositamente per l'attività.

6. Costi

Durante questa fase finale prima del lancio, un'azienda deve calcolare il costo totale del prodotto sul ciclo di vita del prodotto prestabilito per stabilire il prezzo al dettaglio e il margine lordo della nuova iniziativa. L'attenta valutazione del valore aziendale, del valore del cliente e del valore del prodotto dovrebbe aiutare a guidare e semplificare la fase di determinazione dei costi, in quanto ha contribuito a facilitare una stima accurata del ritorno sull'investimento.

7. Commercializzazione

Al termine del lungo processo di progettazione, è il momento del lancio del prodotto. Prima del lancio e durante il processo di pianificazione, sarà stata sviluppata una strategia di marketing per garantire che i clienti target abbiano accesso al nuovo prodotto e che siano stati coinvolti canali di distribuzione appropriati.

Processo di sviluppo vs strategia di sviluppo: pensare in modo olistico per un successo a lungo termine

Un valido sviluppo di prodotti assegna la priorità alla produzione o all'implementazione puntuali e nel rispetto del budget. Un ottimo sviluppo di prodotti assegna la priorità ai risultati basati sul valore per l'intera durata di vita di un prodotto.

Prima di considerare come implementare il processo di sviluppo del prodotto, è importante fare un passo indietro e valutare le competenze chiave di un'azienda e le potenziali esigenze a lungo termine.

  • Quali sono i vantaggi e le competenze fondamentali dell'organizzazione?
  • In che modo queste competenze lavorano insieme in un modo unico?
  • Quali competenze potrebbero essere necessarie in futuro?
  • Come si allineano queste competenze con i piani strategici aziendali a lungo termine di un'organizzazione?

Potrebbe essere utile classificare questi progressi, ad esempio, la capacità di distribuire rapidamente il software o una robusta fonte strategica, per acquisire un quadro più approfondito del posizionamento dell'azienda. Alcuni ricercatori raccomandano di tracciare queste variabili su un semplice grafico in base a quanto sono strategicamente importanti e a quanto forte è la loro attuale posizione nell'azienda.

All'inizio delle prime fasi del processo di sviluppo del prodotto, le organizzazioni dovrebbero valutare in che modo le loro roadmap di prodotto risponderanno e misurare tre tipi cruciali di valore:

  1. Valore del cliente: questa metrica descrive l'impatto misurabile quando un cliente utilizza un prodotto, che equivale fondamentalmente a una proposta di valore di base. Il prodotto o la funzionalità proposti soddisferanno un'esigenza insoddisfatta?
  2. Valore dell'azienda: misura i risultati del prodotto nel contesto degli indicatori di prestazione chiave (KPI) e della strategia aziendale più ampia. Un prodotto o una funzione possono generare un valore aziendale specifico e misurabile?
  3. Valore del prodotto: questa metrica valuta quanto un prodotto o servizio verrà utilizzato rispetto alle risorse necessarie per costruirlo e mantenerlo. I vantaggi di un prodotto o di una funzione miglioreranno il coinvolgimento e compenseranno le risorse spese?

Tracciare queste metriche può aiutare un'organizzazione ad approntare un piano sistematico per assegnare la priorità ai prodotti e alle funzioni. Anche i prodotti più popolari non avranno successo a lungo termine se esauriscono le risorse o non si allineano agli obiettivi più ampi dell'azienda. Questi tre indicatori di valore sono importanti tanto dopo il lancio di un prodotto, quanto durante le sessioni iniziali di brainstorming. Testare un prodotto e valutare attentamente il suo successo dovrebbe essere un risultato continuo e costante, piuttosto che la fase finale del suo sviluppo.

Il test inteso come processo, non come fase finale

Di solito, il test di nuove strategie di sviluppo del prodotto può essere la fase finale di un progetto. Ma nel panorama odierno, i leader aziendali smart iterano per fornire test continui e basati sul valore per tutta la durata di vita di un prodotto.

La fase finale di una strategia di sviluppo di prodotto di successo è aperta. Implica la raccolta regolare di dati per analizzare in che modo i prodotti riflettono gli obiettivi aziendali più ampi di un'organizzazione. Questo può includere la richiesta di feedback degli utenti sui social, il monitoraggio interno della fidelizzazione man mano che i clienti utilizzano il nuovo prodotto o il controllo periodico del prodotto per garantire che acquisisca il miglior valore possibile, sia per i consumatori, sia per l'azienda.

Sviluppo di prodotti e IBM

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Autore

Molly Hayes

Content Writer, IBM Consulting

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