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IBM CIO w3

Fornire ai dipendenti IBM una rete intranet rinnovata
L'organizzazione Chief Information Officer di IBM modernizza la homepage di w3 con l'AI generativa
Scopri IBM watsonx.ai Scopri IBM watsonx Assistant
Due colleghi in un ufficio moderno, seduti su divani, laptop sul tavolo per una riunione di lavoro
Personalizzazione e potenziamento dell'esperienza intranet IBM

L'intranet IBM, nota come w3, funge da piattaforma centralizzata per ottenere insight sulle persone, gli strumenti e le applicazioni che guidano l'azienda. Per offrire un'esperienza più intuitiva e personalizzata ai dipendenti IBM, eliminando al contempo la dipendenza dalla vecchia infrastruttura virtualizzata a favore di workload containerizzati e di una pipeline di integrazione continua/distribuzione continua (CI/CD), l'organizzazione IBM Chief Information Office (CIO) ha deciso di rinnovare w3.

Tuttavia, il rinnovamento della piattaforma ha richiesto una revisione dell'infrastruttura, dei servizi e dei livelli di applicazione, adottando al contempo un solido framework di progettazione per offrire un'esperienza intranet aziendale di livello consumer ai dipendenti IBM. L'iniziativa ha cercato di normalizzare e armonizzare lo stack IT in qualcosa di più sensato, supportabile e manutenibile.

90% Oltre il 90% dei dipendenti IBM accede a w3¹. 5.000 Gli utenti effettuano circa 5.000 ricerche al giorno per recuperare dati e conoscenze¹.
Le azioni degli utenti raccontano una storia, dettano le priorità e le funzioni richieste. Jay LaPlante Product Lead, CIO AI, Automation and Data Platform IBM
La strada verso una piattaforma w3 ripensata e riprogettata

Per unificare e consolidare la piattaforma w3, l'organizzazione CIO ha adottato un approccio graduale utilizzando una metodologia di sviluppo agile.

Innanzitutto, il team è passato da un'infrastruttura legacy a un'infrastruttura container CIO Hybrid Cloud². La migrazione ha contribuito a migliorare le competenze delle persone coinvolte, in quanto richiede una migliore comprensione di cosa comportano la distribuzione, la gestione e la distribuzione delle applicazioni e dei servizi IBM. A sua volta, ciò ha introdotto rigore, buone pratiche e stabilità mediante la standardizzazione del processo di gestione delle release.

Nell'ambito della migrazione, il team ha implementato questi aggiornamenti del servizio proxy w3:

  • Lo stesso servizio gestisce sia i reverse proxy che i reindirizzamenti, semplificando l'architettura complessiva.
  • L'algoritmo di routing del percorso più breve indirizza gli utenti verso le 8 sedi più vicine a livello globale, contribuendo a ottenere tempi di risposta più rapidi.
  • La compressione e la memorizzazione nella cache degli asset aiutano a migliorare le prestazioni degli utenti.
  • Il dominio w3 senza cookie intende accelerare i tempi di caricamento dei contenuti e ridurre le dimensioni complessive delle richieste.

In secondo luogo, il team ha valutato e perfezionato gli elementi dell'infrastruttura, implementando una serie di miglioramenti per allinearsi meglio alle esigenze aziendali, come ad esempio:

  • Identificare sistemi obsoleti, soluzioni duplicate e risorse sottoutilizzate.
  • Formulare una roadmap ben definita per l'adozione della tecnologia
  • Monitorare, valutare e adeguare le prestazioni in base alle esigenze

In terzo luogo, il team ha riunito i dati e i servizi alla base della piattaforma di supporto IT, dei dati della directory, della landing page e della piattaforma di informazione per creare framework e pratiche innovativi, utilizzando IBM Carbon Design System³, GraphQL e ReactJS. Il nuovo framework ha illustrato l'attività degli utenti nell'intranet, rendendo visibile all'organizzazione CIO dove gli utenti hanno problemi, gli strumenti a cui sono interessati e cosa è importante per loro. Questo livello di comprensione ha contribuito a dare priorità al backlog, a determinare la gerarchia dell'interfaccia utente (UI) e a fornire un'esperienza utente (UX) personalizzata.

Una volta completati lo spostamento sulla piattaforma CIO Hybrid Cloud, l'ottimizzazione della tecnologia e il refactoring delle applicazioni, è stata costituita la nuova base di w3 con IBM watsonx.ai, IBM Watsonx Assistant e modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) basati su IBM Granite. Questo ha portato a una rete intranet rivitalizzata e rinvigorita, come indicato nella figura 1 di seguito:

La nuova piattaforma w3 di IBM offre una serie di vantaggi, tra i quali:

Prima: la funzionalità di ricerca era disarticolata e confinata a singole sezioni.
Dopo: un'interfaccia di ricerca integrata per consentire all'utente di filtrare i risultati della ricerca per persone, notizie, applicazioni o informazioni di supporto IT. Inoltre, include la funzionalità di restringere i risultati della ricerca in base alla località, alla lingua e alla data.

Prima: non esistevano impostazioni regolabili.
Dopo
: impostazioni per controllare l'aspetto, le lingue, le località, gli interessi e le notifiche della piattaforma. Le preferenze di notifica comprendono avvisi sulla gestione dei dispositivi e delle password, iscrizioni ai blog e argomenti di tendenza.

Prima: l'elenco dei dipendenti era raggiungibile tramite un portale web separato con metodi limitati per connettersi con altri dipendenti IBM.
Dopo: una pagina People per esplorare, coinvolgere e promuovere le interazioni tra colleghi.

Prima: il layout delle notizie e le opzioni del profilo richiedevano modifiche per facilitare la navigazione.
Dopo: una scheda News per aiutare gli utenti a rimanere aggiornati e ben informati su avvenimenti, iniziative ed eventi IBM pertinenti al loro ruolo attraverso la cura dei contenuti.

Prima: i dettagli delle applicazioni erano disponibili su più piattaforme per sistema operativo, senza un'unica posizione di gestione delle licenze.
Dopo: Un'area Apps per l'acquisizione, l'aggiornamento, l'amministrazione e la restituzione delle licenze software, con consigli sulle applicazioni in base ai ruoli e alle unità di business.

Prima: gli utenti richiedevano supporto IT da un sito web autonomo con messaggi di interruzione dinamici e personalizzati limitati.
Dopo: un hub di supporto IT con risorse chiave e interruzioni, oltre a una visualizzazione dei ticket di assistenza, delle informazioni di contatto e degli appuntamenti correnti. Inoltre, concede l'accesso a un sistema self-service basato su AI, AskIt, per ottenere risposte a diverse domande relative all'IT.

Prima: AskIBM⁵ non esisteva.
Dopo: un link AskIBM in cui i dipendenti IBM possono utilizzare l'AI generativa per accelerare e semplificare le attività aziendali di routine, come scrivere un'e-mail, tradurre un documento, ricercare informazioni, creare riepiloghi, generare idee attuabili e altro ancora. La versione alpha di AskIBM è diventata operativa all'inizio di gennaio 2024.

Durante l'evoluzione digitale di w3, l'organizzazione CIO ha collaborato con i team di prodotto di watsonx e IBM Research per contribuire a scalare le offerte di prodotti IBM per il rilascio aziendale. Il team ha inoltre condiviso i risultati e le best practice con i clienti. Queste discussioni hanno riguardato l'approccio allo sviluppo dell'intranet IBM e l'esperienza di IBM Consulting per replicare ambienti comparabili.

Avere un grafico completo dei servizi su un moderno stack di applicazioni ci consente di implementare soluzioni AI sull'intranet IBM. Jason Horwitz Head of w3 Engineering, CIO AI, Automation and Data Platform IBM
Una piattaforma w3 migliorata e unificata in IBM

L'intranet IBM aveva già vinto il Nielsen Norman Group (NN/g)⁶ Intranet Design Annual Award nel 2006, 2017, 2019 e 2022. Inoltre, il nuovo lavoro svolto con l'impiego della gen AI ha aperto la strada ad altre iniziative interne come AskIT e AskIBM, applicando la Tecnologia IBM per fornire valore aziendale.

L'esperienza con w3 ha prodotto insegnamenti preziosi che l'organizzazione CIO può condividere con i clienti IBM in tutto il mondo. Questi punti chiave includono:

  • Costruisci il percorso di trasformazione basandoti sulle narrazioni e le interazioni guidate dagli utenti. Osserva le azioni degli utenti, quindi assegna priorità al lavoro e incorpora le funzionalità al meglio delle capacità del team.
  • Coltiva le relazioni con gli stakeholder dell'organizzazione per aiutare a gestire decisioni complesse che potrebbero deludere un determinato gruppo ma servire al bene comune.

In futuro, l'organizzazione CIO prevede di continuare a sviluppare l'automazione del supporto IT e di utilizzare dati predittivi per affrontare i problemi che potrebbero avere un impatto sugli utenti. Il team punta inoltre a utilizzare IBM watsonx Orchestrate per mantenere un'esperienza utente coerente.

Logo di IBM
Informazioni sulla CIO Organization di IBM

L'organizzazione IBM Chief Information Officer (CIO) guida la strategia IT interna di IBM ed è responsabile della fornitura, protezione, modernizzazione e del supporto delle soluzioni IT che i dipendenti IBM utilizzano ogni giorno per svolgere il proprio lavoro.

La strategia dell'organizzazione CIO prevede la creazione di una piattaforma IT adattiva che semplifichi l'accesso a strumenti IT, applicazioni e sistemi in tutta l'azienda. Con la missione di catalizzare la crescita del business, l'organizzazione CIO accelera la risoluzione dei problemi e funge da motore di innovazione per IBM.

Componenti della soluzione IBM watsonx.ai™ IBM watsonx Assistant IBM Granite

¹ In base a registri interni e rapporti sull'utilizzo di w3.
² La piattaforma CIO Hybrid Cloud consente ai team di progettare, sviluppare, gestire e utilizzare applicazioni cloud-native. Utilizza le tecnologie Red Hat su OpenShift e offre funzionalità per la distribuzione delle applicazioni, l'integrazione, la gestione dei dati e l'intelligenza artificiale.
³ Carbon è il sistema di progettazione open source per tutti i prodotti software IBM. Per maggiori informazioni, visita: https://carbondesignsystem.com/ (link esterno a ibm.com).
⁴ AskIT è un assistente di supporto IT basato sulla conversazione, lanciato dall'organizzazione CIO nel maggio 2023. Per ulteriori informazioni, visita: https://www.ibm.com/it-it/case-studies/cio-watsonx-askit.
⁵ AskIBM è un assistente digitale basato sull'AI che sta automatizzando i compiti aziendali quotidiani. Per ulteriori informazioni, visita: https://www.ibm.com/it-it/case-studies/askibm.
⁶ NN/g è un team di esperti UX globali. Per ulteriori informazioni, visita: https://www.nngroup.com/articles/intranet-design/2022/ (link esterno a ibm.com).

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Red Hat e OpenShift sono marchi o marchi registrati di Red Hat, Inc. o delle sue società controllate negli Stati Uniti e in altri paesi.

Gli esempi relativi ai clienti sono presentati a scopo illustrativo di come tali clienti abbiano usato i prodotti IBM e dei risultati che possono aver conseguito. Prestazioni, costi, risparmi o altri risultati effettivi possono variare in altri ambienti operativi.