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IBM CIO w3
L'intranet IBM, nota come w3, funge da piattaforma centralizzata per ottenere insight sulle persone, gli strumenti e le applicazioni che guidano l'azienda. Per offrire un'esperienza più intuitiva e personalizzata ai dipendenti IBM, eliminando al contempo la dipendenza dalla vecchia infrastruttura virtualizzata a favore di workload containerizzati e di una pipeline di integrazione continua/distribuzione continua (CI/CD), l'organizzazione IBM Chief Information Office (CIO) ha deciso di rinnovare w3.
Tuttavia, il rinnovamento della piattaforma ha richiesto una revisione dell'infrastruttura, dei servizi e dei livelli di applicazione, adottando al contempo un solido framework di progettazione per offrire un'esperienza intranet aziendale di livello consumer ai dipendenti IBM. L'iniziativa ha cercato di normalizzare e armonizzare lo stack IT in qualcosa di più sensato, supportabile e manutenibile.
Per unificare e consolidare la piattaforma w3, l'organizzazione CIO ha adottato un approccio graduale utilizzando una metodologia di sviluppo agile.
Innanzitutto, il team è passato da un'infrastruttura legacy a un'infrastruttura container CIO Hybrid Cloud². La migrazione ha contribuito a migliorare le competenze delle persone coinvolte, in quanto richiede una migliore comprensione di cosa comportano la distribuzione, la gestione e la distribuzione delle applicazioni e dei servizi IBM. A sua volta, ciò ha introdotto rigore, buone pratiche e stabilità mediante la standardizzazione del processo di gestione delle release.
Nell'ambito della migrazione, il team ha implementato questi aggiornamenti del servizio proxy w3:
In secondo luogo, il team ha valutato e perfezionato gli elementi dell'infrastruttura, implementando una serie di miglioramenti per allinearsi meglio alle esigenze aziendali, come ad esempio:
In terzo luogo, il team ha riunito i dati e i servizi alla base della piattaforma di supporto IT, dei dati della directory, della landing page e della piattaforma di informazione per creare framework e pratiche innovativi, utilizzando IBM Carbon Design System³, GraphQL e ReactJS. Il nuovo framework ha illustrato l'attività degli utenti nell'intranet, rendendo visibile all'organizzazione CIO dove gli utenti hanno problemi, gli strumenti a cui sono interessati e cosa è importante per loro. Questo livello di comprensione ha contribuito a dare priorità al backlog, a determinare la gerarchia dell'interfaccia utente (UI) e a fornire un'esperienza utente (UX) personalizzata.
Una volta completati lo spostamento sulla piattaforma CIO Hybrid Cloud, l'ottimizzazione della tecnologia e il refactoring delle applicazioni, è stata costituita la nuova base di w3 con IBM watsonx.ai, IBM Watsonx Assistant e modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) basati su IBM Granite. Questo ha portato a una rete intranet rivitalizzata e rinvigorita, come indicato nella figura 1 di seguito:
La nuova piattaforma w3 di IBM offre una serie di vantaggi, tra i quali:
Prima: la funzionalità di ricerca era disarticolata e confinata a singole sezioni.
Dopo: un'interfaccia di ricerca integrata per consentire all'utente di filtrare i risultati della ricerca per persone, notizie, applicazioni o informazioni di supporto IT. Inoltre, include la funzionalità di restringere i risultati della ricerca in base alla località, alla lingua e alla data.
Prima: non esistevano impostazioni regolabili.
Dopo: impostazioni per controllare l'aspetto, le lingue, le località, gli interessi e le notifiche della piattaforma. Le preferenze di notifica comprendono avvisi sulla gestione dei dispositivi e delle password, iscrizioni ai blog e argomenti di tendenza.
Prima: l'elenco dei dipendenti era raggiungibile tramite un portale web separato con metodi limitati per connettersi con altri dipendenti IBM.
Dopo: una pagina People per esplorare, coinvolgere e promuovere le interazioni tra colleghi.
Prima: il layout delle notizie e le opzioni del profilo richiedevano modifiche per facilitare la navigazione.
Dopo: una scheda News per aiutare gli utenti a rimanere aggiornati e ben informati su avvenimenti, iniziative ed eventi IBM pertinenti al loro ruolo attraverso la cura dei contenuti.
Prima: i dettagli delle applicazioni erano disponibili su più piattaforme per sistema operativo, senza un'unica posizione di gestione delle licenze.
Dopo: Un'area Apps per l'acquisizione, l'aggiornamento, l'amministrazione e la restituzione delle licenze software, con consigli sulle applicazioni in base ai ruoli e alle unità di business.
Prima: gli utenti richiedevano supporto IT da un sito web autonomo con messaggi di interruzione dinamici e personalizzati limitati.
Dopo: un hub di supporto IT con risorse chiave e interruzioni, oltre a una visualizzazione dei ticket di assistenza, delle informazioni di contatto e degli appuntamenti correnti. Inoltre, concede l'accesso a un sistema self-service basato su AI, AskIt, per ottenere risposte a diverse domande relative all'IT.
Prima: AskIBM⁵ non esisteva.
Dopo: un link AskIBM in cui i dipendenti IBM possono utilizzare l'AI generativa per accelerare e semplificare le attività aziendali di routine, come scrivere un'e-mail, tradurre un documento, ricercare informazioni, creare riepiloghi, generare idee attuabili e altro ancora. La versione alpha di AskIBM è diventata operativa all'inizio di gennaio 2024.
Durante l'evoluzione digitale di w3, l'organizzazione CIO ha collaborato con i team di prodotto di watsonx e IBM Research per contribuire a scalare le offerte di prodotti IBM per il rilascio aziendale. Il team ha inoltre condiviso i risultati e le best practice con i clienti. Queste discussioni hanno riguardato l'approccio allo sviluppo dell'intranet IBM e l'esperienza di IBM Consulting per replicare ambienti comparabili.
L'intranet IBM aveva già vinto il Nielsen Norman Group (NN/g)⁶ Intranet Design Annual Award nel 2006, 2017, 2019 e 2022. Inoltre, il nuovo lavoro svolto con l'impiego della gen AI ha aperto la strada ad altre iniziative interne come AskIT e AskIBM, applicando la Tecnologia IBM per fornire valore aziendale.
L'esperienza con w3 ha prodotto insegnamenti preziosi che l'organizzazione CIO può condividere con i clienti IBM in tutto il mondo. Questi punti chiave includono:
In futuro, l'organizzazione CIO prevede di continuare a sviluppare l'automazione del supporto IT e di utilizzare dati predittivi per affrontare i problemi che potrebbero avere un impatto sugli utenti. Il team punta inoltre a utilizzare IBM watsonx Orchestrate per mantenere un'esperienza utente coerente.
L'organizzazione IBM Chief Information Officer (CIO) guida la strategia IT interna di IBM ed è responsabile della fornitura, protezione, modernizzazione e del supporto delle soluzioni IT che i dipendenti IBM utilizzano ogni giorno per svolgere il proprio lavoro.
La strategia dell'organizzazione CIO prevede la creazione di una piattaforma IT adattiva che semplifichi l'accesso a strumenti IT, applicazioni e sistemi in tutta l'azienda. Con la missione di catalizzare la crescita del business, l'organizzazione CIO accelera la risoluzione dei problemi e funge da motore di innovazione per IBM.
¹ In base a registri interni e rapporti sull'utilizzo di w3.
² La piattaforma CIO Hybrid Cloud consente ai team di progettare, sviluppare, gestire e utilizzare applicazioni cloud-native. Utilizza le tecnologie Red Hat su OpenShift e offre funzionalità per la distribuzione delle applicazioni, l'integrazione, la gestione dei dati e l'intelligenza artificiale.
³ Carbon è il sistema di progettazione open source per tutti i prodotti software IBM. Per maggiori informazioni, visita: https://carbondesignsystem.com/ (link esterno a ibm.com).
⁴ AskIT è un assistente di supporto IT basato sulla conversazione, lanciato dall'organizzazione CIO nel maggio 2023. Per ulteriori informazioni, visita: https://www.ibm.com/it-it/case-studies/cio-watsonx-askit.
⁵ AskIBM è un assistente digitale basato sull'AI che sta automatizzando i compiti aziendali quotidiani. Per ulteriori informazioni, visita: https://www.ibm.com/it-it/case-studies/askibm.
⁶ NN/g è un team di esperti UX globali. Per ulteriori informazioni, visita: https://www.nngroup.com/articles/intranet-design/2022/ (link esterno a ibm.com).
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Gli esempi relativi ai clienti sono presentati a scopo illustrativo di come tali clienti abbiano usato i prodotti IBM e dei risultati che possono aver conseguito. Prestazioni, costi, risparmi o altri risultati effettivi possono variare in altri ambienti operativi.