Nei quattro mesi successivi al rilascio di AskIT, oltre 133.000 dipendenti IBM hanno utilizzato lo strumento almeno una volta. Tra le query inviate, oltre il 75% è stato risolto dal nuovo assistente stesso. "Abbiamo contribuito a mitigare il problema dei lunghi tempi di attesa nell'assistenza via chat e telefonica fornendo risposte rapide tramite un'esperienza di chatbot", aggiunge Chu. AskIT ha inoltre consentito al personale di supporto IT di spostare la propria attenzione sulla fornitura di supporto ad alto livello, gestendo invece problemi più complessi o critici. La disponibilità globale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 del nuovo assistente è stata fondamentale. Indipendentemente dall'ora, dal giorno e dal luogo, i dipendenti IBM di tutto il mondo possono ottenere rapidamente risposte alle loro domande in modo da poter passare al prossimo progetto.
Poiché è guidato dall'AI, AskIT migliora nel tempo man mano che riceve nuovi input dagli utenti. "Con la crescente necessità di nuovi argomenti e la corrispondente aggiunta di contenuti di risposta, AskIT sarà in grado di evolvere con i potenziali cambiamenti. Avere una soluzione che si adatti a questi cambiamenti è fondamentale", afferma Suj Perepa, IBM Distinguished Engineer, CTO Data & AI. Questo è solo uno dei tanti miglioramenti in corso. Nelle settimane successive al rilascio iniziale, ad esempio, il team CIO ha abilitato il rilevamento automatico della lingua. AskIT è ora in grado di rispondere in più lingue globali per supportare gli utenti IBM in tutto il mondo.
Attualmente il team sta lavorando per migliorare l'esperienza dell'utente finale di AskIT estendendo le sue capacità esistenti con la potenza dell'AI generativa integrata in IBM watsonx.ai studio. L'applicazione di modelli linguistici di grandi dimensioni derivati da watsonx.ai per colmare le lacune, quando watsonx Assistant non è sicuro delle intenzioni dell'utente, fornirà un valore aggiuntivo migliorando l'esperienza dell'utente. "Come CIO Organization, siamo i primi ad adottare le tecnologie emergenti e intendiamo creare le migliori soluzioni per i dipendenti IBM utilizzando le nostre tecnologie", aggiunge Perepa.