L'enorme crescita dei big data continua a scuotere il mondo della tecnologia e lo farà ancora per qualche tempo. Relativamente al periodo dal 2022 al 2030, Acumen Research and Consulting prevede che il mercato dei Big Data continuerà a espandersi (link esterno a ibm.com) a un tasso di circa il 12,7% annuo. Secondo le sue previsioni, il mercato passerà da un valore di 163,5 miliardi di USD nel 2021 a un valore di 473,6 miliardi di USD nel 2030. Con l’espansione del mercato dei big data, cresce anche la necessità di un maggiore consolidamento dei dati.
L'automazione dei processi manuali relativi al consolidamento dei dati è un'altra area che negli ultimi anni ha registrato uno sviluppo intenso. Ciò avviene in un momento in cui c’è una relativa scarsità di talenti nella data science. È stato stimato che oltre il 60% delle ore di data science (link esterno a ibm.com) viene impiegato per pulire ed elaborare i dati durante i processi di consolidamento. Tali processi possono e devono essere automatizzati (e lo saranno sempre di più).
Anche la sicurezza dei dati rimane al centro dell'attenzione, a causa della continua e crescente minaccia di attacchi informatici o ransomware. In risposta, le organizzazioni scelgono opzioni come le pipeline di dati che offrono una maggiore sicurezza nello spostamento, l'archiviazione e l'analisi dei dati.
Allo stesso modo, un altro recente sviluppo testimonia il crescente interesse per la tutela della privacy dei consumatori, soprattutto in seguito a una serie di attacchi informatici di alto profilo che hanno portato alla diffusione di massa dei dati dei consumatori. Le data clean room vengono sempre più spesso utilizzate per interagire con i consumatori nel rispetto della loro privacy. Nelle data clean room, le interazioni sono strutturate in modo da limitare la quantità di informazioni sui consumatori che vengono raccolte dall'organizzazione.