Come creare un'app Android
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Come creare un'app Android

Pronti per sviluppare app Android? Sfrutta i servizi basati sul cloud per superare le limitazioni della piattaforma mobile, accelerare lo sviluppo e migliorare l'esperienza dell'utente.

Come creare un'app Android
  • Impiegare il linguaggio familiare Java™ o semplificare sviluppo con Kotlin
  • Sfrutta il cloud per estendere la tua app e ridurre il sovraccarico del server
  • Distribuire la vostra app internamente o utilizzare il Play Store di Google

La vostra organizzazione sta pianificando il lancio di una nuova applicazione mobile? Forse i dirigenti potranno ampliare in un nuovo canale di vendita, fornire di tecnici di settore con un modo più semplice per raccogliere i dati, o fornire dipendenti rapidi, ed accedere in modo conveniente al vantaggio delle informazioni.

Android potrebbe essere la piattaforma ideale per iniziare il tuo  viaggio di sviluppo  di app mobili. Con più di due miliardi di utenti Android in tutto il mondo, sviluppare per Android può aiutare a collegarsi con più clienti, partner e dipendenti.

Se stai creando la tua prima app, scoprirai che l'ambiente di sviluppo aperto di Android ha basse barriere di ingresso. Probabilmente hai già familiarità con Java, la lingua nativa di Android (e se non lo sei, dai un'occhiata a "Java: una guida completa "). E a differenza dello sviluppo di  app iOS, che richiede l'utilizzo di un Mac, Android ti consente di sviluppare app utilizzando quasi tutti i desktop o laptop.

Sia che tu stia pianificando di rilasciare la tua app esclusivamente su Android o considerando lo sviluppo sia per Android che per iOS, capire come iniziare e seguire alcune best practice può aiutarti a garantire un processo di sviluppo efficiente e di successo.

Sei pronto a cimentarti nello sviluppo di un'app Android? IBM offre un tutorial pratico e facile da seguire. Costruisci un chatbot Android.

Inizia subito con gli starter kit

Ci sono poche cose così opprimenti come la pagina bianca. Se hai difficoltà all'inizio, puoi utilizzare uno degli IBM Cloud™ Mobile Starter Kit come launchpad. Questi kit includono API e librerie per formare un framework per la propria app Android. Una volta completati i primi passi, puoi concentrarti interamente sulla creazione delle funzionalità che rendono unica la tua app.

In ogni caso, per iniziare con lo sviluppo Android, è necessario il kit di sviluppo Java gratuito (JDK) e il kit di sviluppo software Android gratuito (SDK). Questi due kit di sviluppo includono tutti i servizi, gli strumenti e le librerie necessari per lo sviluppo di Android, anche se puoi estendere la tua app con una miriade di servizi e librerie di terze parti open source. Una volta che sai cosa vuoi che faccia la tua app, non mancano le librerie per supportarla e costruirla.  

L'SDK include Android Studio, il potente ambiente di sviluppo integrato (IDE) di Google. Con un editor di codice, un designer dell'interfaccia utente e un emulatore, Android Studio è la piattaforma preferita per sviluppare un'app Android vincente. Android Studio funziona su Windows, MacOS e Unix, offrendoti più opzioni per il tuo hardware di sviluppo. Utilizzerai anche Android Studio per distribuire la tua app su Google Play Store più avanti nel processo di sviluppo.

Considera Kotlin per Java

Sebbene Java sia ampiamente considerato il linguaggio ufficiale delle app Android, c'è un nuovo linguaggio da considerare: Kotlin. Nel 2017, Google ha reso Kotlin una linguaggio ufficiale di Android e da allora è diventata un'opzione molto conosciuta tra gli sviluppatori. Sebbene Java è un linguaggio familiare e confortevole, Kotlin può offrire un numero di vantaggi rispetto Java.

Innanzitutto, Kotlin è meno complesso da utilizzare rispetto a Java. È anche più efficiente, richiedendo meno codifica scritta per svolgere gli stessi compiti. Come risultato, Kotlin può rendere il vostro codice più facile da interpretare agli sviluppatori rispetto agli altri.

Kotlin può anche aiutare a ridurre errori. Uno dei maggiori potenziali problemi nello sviluppo di Java è l'eccezione di riferimento nullo, in cui il programma tenta di accedere a una variabile di riferimento prima che tu abbia puntato il riferimento a un oggetto. Può far fermare l'intera app. Kotlin evita questo problema limitando quali oggetti possono puntare a un riferimento nullo. Offre inoltre test significativi per aiutare a prevenire le eccezioni del puntatore nullo.

Evita i problemi con alcuni semplici suggerimenti

Poiché ogni app mobile è diversa, non esiste un'unica strategia per raggiungere il successo. Tuttavia, alcuni suggerimenti si applicano praticamente a qualsiasi app:

  • Non dare per scontato l'hardware:  a differenza dello sviluppo iOS, Android funziona su centinaia di telefoni di dozzine di produttori. Devi sviluppare la tua app per farla funzionare facilmente su ogni dispositivo senza necessariamente sapere di cosa si tratta. Sfortunatamente, questo a volte significa che devi evitare le funzionalità all'avanguardia per garantire la più ampia diffusione di compatibilità.
  • Verifica in anticipo, prova spesso:  non sottovalutare l'importanza dei test di unità e interfaccia utente. Sebbene questi test automatici non possano sostituire i beta test dal vivo, rileveranno un numero considerevole di bug e aiuteranno a identificare il motivo per cui la tua app ha improvvisamente smesso di funzionare.
  • Lavorare a ritroso:  molti sviluppatori creano la loro app da zero, la inviano al Google Play Store e devono affrontare sostanziali rielaborazioni se viene rifiutata. Invece, esamina attentamente le linee guida per gli sviluppatori di Android per assicurarti che la tua app superi la prima volta.
Entra nel cloud

Le app mobili devono essere leggere per adattarsi alle limitazioni di CPU, memoria e archiviazione dei dispositivi mobili. Se hai bisogno di sviluppare app più sofisticate e ad alta intensità di risorse rispetto a un tipico dispositivo Android, rivolgiti al cloud. Android offre opzioni impareggiabili per l'integrazione con i servizi cloud, che possono aiutarti a scaricare i requisiti di risorse migliorando anche le capacità della tua app.

Uno dei servizi cloud più facili da implementare sono le notifiche push. Con le notifiche push basate su cloud, puoi inviare facilmente messaggi a tutta la tua base di utenti, a utenti specifici o anche a una singola persona. Quando non è necessario fare affidamento sull'app stessa per inviare messaggi, è possibile modificare il contenuto al volo o l'ora in cui i messaggi vengono rilasciati senza dover distribuire un aggiornamento alla propria app.

IBM Watson®  offre servizi cloud più diffusi e potenti. Sfrutta i servizi Watson per analizzare i dati, supportare  chatbot, o classificare le immagini.

Oltre a migliorare l'efficienza della tua app durante l'esecuzione su dispositivi mobili e ad aumentarne le funzionalità, il cloud può aiutarti a ridurre l'infrastruttura di backend necessaria per eseguire la propria app. Ad esempio, puoi creare API o utilizzare quelle esistenti che connettono la tua app al cloud, eliminando la necessità di un server sul backend della tua app. Utilizzando un  provider di funzione -as-a-service (FaaS), è possibile sostituire le chiamate al server con un'istanza dedicata dell'azione necessaria. Ciò non solo riduce il carico sulle prestazioni, ma offre anche una soluzione di ridimensionamento conveniente: paghi solo quando si verifica un'azione.

Distribuisci la tua app

Dopo aver progettato, sviluppato e testato la tua app, è tempo di condividerla con i tuoi clienti, dipendenti o partner. Con Android puoi distribuire tua app attraverso un sito web, consentendo agli utenti di installare l'app direttamente sui propri dispositivi. Quando si distribuisce a un pubblico interno, è possibile ospitare la propria app su un sito intranet come download diretto.

Utilizza Google Play Store, lo store ufficiale di Android, per distribuire la tua app in modo più ampio. Ad esempio, potresti voler distribuire a un pubblico globale di clienti o partner. (Puoi anche utilizzare Google Play per distribuire app aziendali private internamente ai dipendenti della tua organizzazione.) Per distribuire un'app tramite Google Play, dovrai aderire al programma per sviluppatori Android e pagare una quota annuale di 25 USD. Il Google Play Store richiede che le app pubbliche soddisfino una serie di standard di qualità prima di poter essere pubblicate nello store. Una volta che la tua app è stata approvata, puoi utilizzare Android Studio per firmare e pubblicare la tua app sul Google Play Store.

App Android e IBM

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