Con Global Mailbox, Western Union spera di accelerare e automatizzare i processi di disaster recovery e di ridurre l'obiettivo dei tempi di ripristino, garantendo che i trasferimenti di file avvengano senza problemi 24 ore su 24, in qualsiasi situazione.
Gillespie afferma: "Siamo molto entusiasti delle nuove funzionalità offerte da Global Mailbox. Non sarà più necessario copiare file e controllare voce per voce cosa è stato inviato o meno. Global Mailbox fornirà una disponibilità solida per i nostri servizi di trasferimento file, assicurando che i file critici siano trasferiti puntualmente, senza errori, riducendo il rischio di mancato rispetto degli SLA fondamentali.
"Poiché i nostri file verranno replicati in modo sincrono, saremo in grado di passare al nostro sito di disaster recovery in modo estremamente rapido. Infatti, prevediamo che ci vorranno solo cinque minuti per passare dall'ambiente di produzione a quello di disaster recovery. Inoltre, poiché adotteremo una configurazione attiva/attiva anziché attiva/passiva, possiamo massimizzare il nostro investimento nel data center per il disaster recovery.
"Come ulteriore vantaggio, la soluzione IBM renderà l'applicazione delle patch e la manutenzione del sistema molto più semplice rispetto a prima. Se dobbiamo eseguire la manutenzione nel nostro ambiente di produzione, possiamo spostare la produzione nel data center di disaster recovery fino al completamento del lavoro".
Brenda Gillespie conclude: "Siamo certi che la nostra nuova soluzione di disaster recovery, supportata da Global Mailbox, sarà immensamente preziosa per l'azienda e ci aiuterà a mantenere i file in movimento senza intoppi 24 ore al giorno, sette giorni su sette".