Più di 7.000 aziende lattiero-casearie abitano il fantastico territorio norvegese. Ogni giorno, i camion TINE attraversano i giganteschi fiordi e montagne del paese per raccogliere latte dalle fattorie e consegnarlo ai 30 impianti di lavorazione dell'azienda. Da lì, TINE spedisce il latte e altri prodotti caseari in tutto il paese e nel mondo.
“Ci piace affermare di avere la catena del valore più complessa in Norvegia”, afferma Siri Torgersen, Head of Data and Integration di TINE.
Per anni, la complessa catena del valore di TINE è cresciuta in modo organico, senza un piano generale. Fabbriche, magazzini e distributori dovevano tutti condividere i dati tra loro, ma il modo in cui lo facevano variava enormemente.
“Le persone eseguivano integrazioni ad hoc senza una metodologia o una tecnologia comune, creando integrazioni punto a punto tra i nostri sistemi e provocando una classica architettura a spaghetti”, spiega Torgersen. “Ciò ha comportato un rischio operativo elevato e numerose attività di manutenzione manuale. Gran parte del nostro tempo era concentrato sulle operazioni invece che su nuovi sviluppi e attività a maggior valore aggiunto.”
Una lunga supply chain
La supply chain di TINE comprende 30 impianti di lavorazione
Integrazione di sistemi legacy
Il lavoro di integrazione includeva 32 sistemi legacy
Integrazioni
TINE ora mantiene attivamente più di 100 integrazioni
L'architettura di integrazione punto a punto ha inoltre reso difficile affrontare le inefficienze nella catena del valore di TINE. I camion non venivano sempre riempiti o inviati sui percorsi più efficienti, il che significava che invece di utilizzare il latte per i prodotti di maggior valore, come i formaggi del marchio di fama mondiale Jarlsberg, questo veniva deviato verso usi di minor valore, come il latte in polvere. Affrontare questi problemi richiederebbe un approccio alle integrazioni più flessibile e scalabile.
Un nuovo CIO entrato a far parte dell'organizzazione nel 2018 ha notato l'intricata architettura di integrazione e il suo impatto sul business. Era chiaro che bisognava cambiare le cose.
TINE ha utilizzato la tecnologia IBM per molti anni, quindi il primo passo verso la modernizzazione dell'integrazione da parte del team IT era chiedere a IBM di consigliare un servizio di consulenza. IBM ha indicato a TINE il Business Partner IBM Avella, con sede in Norvegia, specializzato in integrazione, architettura e automazione. Avella ha aiutato TINE a sviluppare una nuova architettura di integrazione basata sulla piattaforma IBM Cloud Pak® for Integration, tra cui IBM API Connect®, IBM® App Connect Enterprise e IBM MQ Technology.
TINE, IBM e Avella hanno sviluppato insieme il TINE Central Integration Competency Center, un'interfaccia che i proprietari dei progetti nell'ambito aziendale di TINE possono utilizzare per richiedere nuove integrazioni di business. Questo approccio consente a TINE di dare priorità alle integrazioni più business-critical.
Le nuove richieste di integrazione vengono ora inviate alla Integration Factory di TINE, diretta da Roger Høgli, supervisore dell'integrazione presso TINE. Incanalando tutte le nuove integrazioni attraverso il centro di competenza, TINE può essere sicura che tutte seguano una metodologia specifica basata sulla tecnologia IBM Cloud Pak for Integration. Nei due anni trascorsi dall’istituzione del nuovo workflow, la Integration Factory è diventata sempre più impegnata.
“Allo stato attuale, manteniamo più di 100 integrazioni”, afferma Høgli. “È stato piuttosto complicato e abbiamo progetti in arrivo in continuazione, alcuni dei quali sono piuttosto grandi. Cerchiamo continuamente modi per migliorare le cose. Stiamo utilizzando IBM Cloud Pak in modi interessanti per semplificare la governance, in particolare utilizzando IBM API Connect, che si è dimostrato un vero vantaggio per noi.”
Spiega: “Costruiamo le integrazioni in IBM App Connect Enterprise, quindi le esponiamo a IBM API Connect, utilizzando la governance integrata in IBM API Connect per assicurarci che le persone che possiedono le applicazioni siano responsabili di garantire che l'utilizzo dell'applicazione rimanga costante.In questo modo, utilizziamo IBM API Connect come gateway sia per il riutilizzo che per proteggere il back-end dagli abusi.”
Il nuovo approccio all'integrazione ha portato a numerosi vantaggi aziendali per TINE. Ad esempio, l'organizzazione ha utilizzato la piattaforma IBM Cloud Pak come parte essenziale dello sviluppo di una soluzione di Advanced Planning and Scheduling (APS). La soluzione APS, implementata in collaborazione con Avella e distribuita su Microsoft Azure, estrae i dati da 32 sistemi legacy, tra cui ERP, distribuzione e sistemi cliente, integrando i dati e applicando algoritmi di pianificazione che aiutano a garantire che i camion siano riempiti e che i percorsi di consegna siano ottimizzati. Di conseguenza, i costi di trasporto di TINE sono diminuiti e l'azienda è riuscita a spostare il latte in modo più efficiente, assegnando una maggiore quantità di latte fresco a prodotti di alto valore e riducendo la quantità relegata a prodotti di valore inferiore.
Un altro dei progetti di integrazione di successo di TINE è chiamato Yard Manager. In passato, quando un nuovo camion arrivava ai magazzini della TINE, gli addetti al magazzino non avevano modo di sapere quale banchina avrebbe utilizzato il camion. Di conseguenza, operavano in modo reattivo, affrettandosi a consegnare i prodotti ai camion dopo il loro arrivo. Con la soluzione Yard Manager, gli addetti al magazzino sanno in anticipo quali camion arriveranno in quali banchine, in modo da poter preparare le spedizioni in modo proattivo. Torgersen afferma: “Caricare i camion ora è un processo molto più efficiente. È stato un grande successo e i magazzinieri sono molto contenti della nuova app.”
Dopo aver utilizzato per diversi anni il suo approccio più elegante basato su IBM Cloud Pak for Integration, Torgersen e Høgli stanno ora pensando di smantellare la Integration Factory e inviare sviluppatori dell'integrazione in team di prodotto separati, secondo necessità. Il Central Integration Competency Center diventerà più che altro un'istituzione di gestione, che si assicurerà che i gruppi di lavoro del progetto mantengano l'integrità della nuova architettura di integrazione di TINE.
Per Torgersen, questa mossa porterà l'organizzazione a un passo dalla realizzazione della visione a lungo termine di TINE: “Vogliamo garantire che i dati di TINE siano liberati e democratizzati, in modo che fluiscano perfettamente in tutta l'azienda e che chi ha bisogno di dati possa accedervi tramite un'unica fonte comune.”
Con una storia che risale a più di 160 anni fa, TINE (link esterno a ibm.com) è il più grande produttore, distributore ed esportatore norvegese di prodotti lattiero-caseari. È di proprietà di una cooperativa di oltre 8.000 agricoltori norvegesi che lavorano in più di 7.000 aziende lattiero-casearie. I suoi prodotti includono una gamma completa di prodotti lattiero-caseari, così come molti altri prodotti alimentari e bevande.
Fondata nel 2007, Avella (link esterno a ibm.com) è una società di consulenza specializzata in integrazione, architettura e automazione. I suoi servizi coprono tutto, dalla pianificazione strategica alla gestione continua delle soluzioni. Avella ha circa 30 dipendenti e il suo CTO, Thor Ingham, è stato nominato IBM Automation Champion per il 2022. La sede centrale di Avella si trova a Oslo, in Norvegia, ma serve l'intera area scandinava.
Legale
© Copyright IBM Corporation 2022. IBM Corporation, IBM Cloud, New Orchard Road, Armonk, NY 10504
Prodotto negli Stati Uniti d'America, maggio 2022.
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