Noto per la birra, la pancetta e burro, il settore agricolo della Danimarca rappresenta il 3% del PIL nazionale e il 12% delle esportazioni e impiega l'8,5% della forza lavoro totale del paese. L'agricoltura è il principale settore della Danimarca, ma per rimanere competitivi in un mercato sempre più globalizzato, i processi agricoli danesi devono diventare più efficienti e più redditizi.
Peter Enevoldsen, Head of IT di SEGES, esordisce: "Il nostro obiettivo principale è quello di salvaguardare il futuro dell'industria agroalimentare danese e dare agli agricoltori danesi un vantaggio competitivo globale. Per farlo, forniamo agli agricoltori le informazioni necessarie per gestire le attività in modo più redditizio".
SEGES raccoglie enormi volumi di dati dagli agricoltori di tutto il paese, coprendo ogni aspetto, dalla produzione agricola e di bestiame, all'ambiente e al clima, fino alla contabilità e alle spese finanziarie.
"Stavamo già analizzando questi dati per identificare le best practice, ma sapevamo che si trattava solo dell'inizio", afferma Peter Enevoldsen. "Eravamo certi che questi dati contenessero le chiavi per affinare i processi agricoli e migliorare la competitività dell'agricoltura danese".
Poiché diversi dipartimenti gestiscono set di dati diversi, SEGES ha avuto difficoltà ad acquisire una panoramica unificata dei propri dati. Peter Enevoldsen commenta: "Non siamo riusciti a fornire agli agricoltori consigli a 360 gradi, perché semplicemente non comprendevamo le relazioni tra i diversi set di dati provenienti da diverse parti dell'organizzazione. Volevamo sapere, ad esempio, in che modo le condizioni meteorologiche potevano incidere sulla qualità del latte vaccino. Tutti i dati erano a disposizione, ma non avevamo un buon modo per collegarli".