Con l'automazione in mente, Leaf Group ha deciso di passare ai container.
Durante la transizione dai carichi di lavoro tradizionali a quelli containerizzati, il team TechOps ha scoperto che la soluzione esistente di Application Performance Management (APM) non forniva il livello di automazione e visibilità necessario per affrontare la complessità introdotta da container, microservizi e Kubernetes. "Il supporto per i container era inesistente", spiega Sengol. "In pratica dovevamo considerare un container come se fosse un server, e questo non ci ha aiutato".
Alla ricerca di una nuova soluzione in grado di automatizzare il monitoraggio e di adattarsi alla velocità dei nuovi workflow CI/CD containerizzati, i sei team di sviluppo di Leaf Group hanno partecipato a un bakeoff tra Instana e Datadog, in cui Instana è risultata vincitrice.
"Abbiamo scelto Instana per diversi motivi", spiega Sengol. È intuitivo e fornisce automaticamente la visibilità necessaria per le nostre applicazioni containerizzate. È conveniente, pari a un terzo del costo della nostra precedente soluzione APM. E l'assistenza non è da meno: la migliore che abbia mai visto".
Oggi Leaf Group utilizza Instana per automatizzare il tracciamento distribuito e l'analisi dell'origine del problema, oltre che per monitorare la velocità del sito web, i tempi di caricamento delle pagine, la latenza e i log, il tutto facendo progressi per scalare l'attività con l'automazione.