La piattaforma di cloud ibrido IBM si trova di fronte a una sfida complessa: ospitare nuove applicazioni di intelligenza artificiale (AI) insieme a quasi 2.000 workload interni esistenti che comprendono le operazioni di business di IBM.1 Quando si tratta di ospitare applicazioni di AI su una piattaforma di cloud ibrido, è necessario considerare i seguenti requisiti:
Inizialmente, l'organizzazione IBM Chief Information Officer (CIO) ospitava un database vettoriale e modelli di AI generativa che utilizzano unità di elaborazione grafica (GPU) ad alto costo. Sebbene questa opzione fosse efficace, non era ottimale. La competizione per le risorse tra i team di sviluppo e produzione durante i picchi di utilizzo ha portato all'acquisizione di GPU aggiuntive, che rimanevano inattive durante le ore non di punta.
Inoltre, questo ambiente complesso richiedeva che il team operativo dedicasse del tempo extra alla gestione dei cluster AI. Ciò comportava la necessità di procurarsi risorse, applicare patch e gestire la resilienza.
1I dati delle applicazioni IBM Hybrid Cloud sono stati ottenuti tramite la dashboard Superset IBM Application Portfolio Management (APM) su ServiceNow il 30 settembre 2024.
La necessità di semplificare l'ambiente dell'organizzazione CIO era evidente. Quindi, il modello AI e i workload di gestione, sviluppo e produzione dei dati sono stati trasferiti a IBM watsonx as a Service su IBM Cloud.
Ora, gli strumenti e le risorse richiesti ai team addetti alle applicazioni per supportare lo sviluppo e l'addestramento dei modelli AI sono supportati da watsonx. Anche l'implementazione di modelli AI per l'inferenza delle applicazioni è gestita dall'ambiente integrato watsonx.
L'integrazione con IBM® watsonx.data e IBM® watsonx.ai su IBM Cloud consente all'organizzazione CIO di gestire in modo efficiente dati specifici del dominio e servizi AI.
Inoltre, offre una serie di vantaggi importanti per l'azienda:
Le applicazioni di AI stanno rivoluzionando il modo in cui IBM opera, integrando l'AI nei suoi sistemi e processi. Applicazioni come AskIBM, l'assistente digitale basato sull'AI che automatizza le attività aziendali quotidiane, sono in produzione. Sfruttando le offerte della piattaforma IBM Cloud, l'organizzazione CIO ha la possibilità di scalare le soluzioni in base alle proprie esigenze specifiche.
L'organizzazione IBM Chief Information Officer (CIO) guida la strategia IT interna di IBM ed è responsabile della fornitura, protezione, modernizzazione e del supporto delle soluzioni IT che i dipendenti IBM utilizzano ogni giorno per svolgere il proprio lavoro. La sua strategia prevede la creazione di una piattaforma IT adattiva che semplifichi l'accesso a strumenti IT, applicazioni e sistemi in tutta l'azienda, acceleri la risoluzione dei problemi e funga da motore di innovazione per IBM, catalizzando la crescita aziendale.
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Gli esempi relativi ai clienti sono presentati a scopo illustrativo di come tali clienti abbiano usato i prodotti IBM e dei risultati che possono aver conseguito. Prestazioni, costi, risparmio o altri risultati effettivi possono variare in altri ambienti operativi.