Migrazione: la proposta completa di IBM ha affrontato le problematiche operative immediate e a lungo termine di American attraverso una migrazione fluida dei server on-premise su IBM Cloud Infrastructure as a Service (IaaS) con IBM Cloud for VMware Solutions.
Trasformazione: IBM ha inoltre proposto di accelerare la trasformazione dello sviluppo delle applicazioni, dell'organizzazione e delle competenze di American, sulla base del metodo IBM Garage. Poiché IBM e American hanno sviluppato insieme le nuove app native su cloud in Cloud Foundry su IBM Public Cloud Platform as a Service (PaaS), i vecchi componenti sarebbero stati ritirati.
Operatività: la soluzione porta le operazioni nei team di sviluppo e utilizza l'IBM Cloud Solutions Operations Center per fornire supporto applicativo e servizi di gestione 24 ore su 24, con il team IBM sia in loco presso la sede americana, sia presso una sede IBM estera.
Sviluppo accelerato: il passaggio ai microservizi
Durante le trattative per il contratto di trasformazione su larga scala, American Airlines ha chiesto aiuto a IBM per un'esigenza urgente, che sarebbe servita anche come banco di prova per la modalità di lavoro proposta da IBM. La compagnia aerea voleva offrire ai clienti migliori capacità self-service in caso di cambio di prenotazione forzato, a causa di un grave evento meteorologico che interrompesse l'operatività.
Sebbene gli algoritmi di American di solito prenotassero i passeggeri sul migliore volo successivo, i clienti dovevano chiamare il banco prenotazioni o recarsi da un agente in aeroporto se volevano discutere altre opzioni. American voleva che i clienti fossero in grado di vedere le altre possibilità, aggiornando la scelta del volo tramite il sito web, l'app mobile o presso un chiosco self-service.
Con l'avvicinarsi dell'intensa stagione estiva, il presidente dell'azienda ha sfidato American a fornire una nuova applicazione di riprenotazione dinamica rivolta ai clienti entro pochi mesi, una sfida che non poteva essere raggiunta con l'approccio tradizionale e che avrebbe richiesto almeno il doppio del tempo.
American ha chiesto aiuto a IBM che, desiderosa di dimostrare le sue credenziali, ha accettato la sfida. Il fulcro della trasformazione IBM è il metodo IBM Garage, un modello olistico che interessa tecnologia, persone, processi e organizzazione.
Come primo passo del progetto di riprenotazione dinamica, IBM e gli sviluppatori americani si sono incontrati e hanno creato più di 200 user story che facessero da base allo sviluppo della nuova applicazione.
Successivamente, i team hanno identificato il prodotto minimo funzionante (MVP), ovvero l'applicazione più semplice possibile che soddisfi i requisiti aziendali, e hanno iniziato a programmare. L'uso di microservizi, la programmazione abbinata e lo sviluppo basato su test hanno consentito un approccio altamente parallelizzato che ha accelerato la creazione del nuovo codice nativo su cloud. I microservizi hanno consentito di suddividere ogni funzione aziendale in funzioni semplici e riutilizzabili che possono essere composte e richiamate tutte le volte in cui vengono richieste da qualsiasi piattaforma connessa.
Dopo soli quattro mesi e mezzo, l'app Dynamic Rebooking è stata rilasciata in produzione in otto aeroporti e costantemente implementata in altri mentre i test, lo sviluppo e gli aggiornamenti continuavano in background.
Jason Hobbs, Senior Manager, Application Development di American Airlines, afferma: “IBM è stata fondamentale per aiutarci a lavorare in modo diverso. Penso che ci siamo persino sorpresi della velocità con cui siamo riusciti a mettere l'app nelle mani dei clienti.”