I contratti intelligenti funzionano seguendo delle semplici istruzioni condizionali (“if/when…then…”) scritte nel codice in una blockchain. Una rete di computer esegue le azioni quando le condizioni prestabilite sono state soddisfatte e verificate. Queste azioni potrebbero includere il rilascio di fondi alle parti appropriate, la registrazione di un veicolo, l'invio di notifiche o l'emissione di un ticket. La blockchain viene quindi aggiornata dopo che la transazione è stata completata. Ciò significa che la transazione non può essere modificata e che solo le parti a cui è stata concessa l'autorizzazione possono visualizzare i risultati.
Un contratto intelligente può contenere tutte le clausole necessarie per assicurare ai partecipanti che l'attività verrà completata in modo soddisfacente. Per stabilire i termini, i partecipanti devono determinare il modo in cui le transazioni e i loro dati sono rappresentati sulla blockchain, concordare le regola ipotetiche ("if/when...then...") che controllano tali transazioni, esplorare tutte le possibili eccezioni e definire una struttura per la risoluzione delle controversie.
Il contratto intelligente può quindi essere programmato da uno sviluppatore, sebbene le organizzazioni che utilizzano la blockchain per il business forniscano sempre di più modelli, interfacce web e altri strumenti online per semplificare la strutturazione dei contratti intelligenti.