Le operazioni omnicanale possono rivelarsi problematiche quando vengono utilizzate da rivenditori con prodotti altamente complessi, rendendo più difficoltoso ogni percorso, dalle vendite al servizio clienti. I prodotti complessi richiedono in genere rappresentanti di vendita ben formati e competenti per assistere i clienti. Tuttavia, l'utilizzo di rich media come i video, le animazioni 3D e la realtà aumentata offre alle aziende un modo per consentire ai clienti di servirsi da soli e di aumentare l'engagement1.
Anche i metodi tradizionali di vendita al dettaglio e di assistenza ai clienti rappresentano una sfida nella conversione ai processi digitali delle operazioni omnicanale. La transizione dal mondo B2B ai sistemi digitali rende i prezzi trasparenti, consentendo ai clienti di verificare i prezzi e le offerte migliori online mentre fanno acquisti in negozio. Se le aziende non conservano le informazioni in modo coerente, rischiano di perdere clienti.
Ci sono inoltre delle sfide organizzative legate alla gestione dell'inventario e alla formazione dei dipendenti, che influiscono anche sul servizio clienti. Le organizzazioni che tentano servizi omnicanale ma mantengono il loro inventario in compartimenti stagni in negozio e online riscontreranno dei problemi di fornitura. Dovrebbero invece adottare un approccio a livello aziendale alla gestione dell'inventario e degli ordini.
Inoltre, le aziende hanno difficoltà a formare i dipendenti che lavorano a contatto con i clienti quando implementano strategie omnicanale. Sebbene il servizio clienti omnicanale sia vantaggioso, alcune aziende perdono di vista il valore dei dipendenti incentrati sul cliente nel percorso del cliente. Poiché l'omnicanale consente un maggiore self-service per i clienti, i rappresentanti di vendita e i dipendenti hanno l'opportunità di fornire esperienze migliori per quei clienti o acquisti che richiedono maggiore attenzione. La formazione di tali dipendenti è un aspetto importante del servizio clienti omnicanale che viene spesso trascurato.