L'obiettivo realizzabile consisteva nello spostare l'infrastruttura e i suoi programmi legacy su IBM Cloud. Per oltre un anno, le due aziende hanno collaborato utilizzando la piattaforma container Red Hat OpenShift su IBM Cloud per creare, replicare e provare l'ambiente digitale. Finalmente, dopo un anno e mezzo, concluse le prove generali, è arrivato il momento del weekend di apertura.
Prendere un sito legacy ed evolverlo per soddisfare il moderno mondo dell'e-commerce non è un compito semplice, e farlo nel corso di un solo weekend è incredibilmente ambizioso. Ma poiché i team avevano svolto un'intensa attività di preparazione e controllo prima del weekend di rollout, la nuova piattaforma ha registrato zero infortuni durante il lancio, senza conseguenze per i clienti.
"Il lavoro potrebbe essere descritto come un trapianto di cuore e polmone allo stesso tempo", commenta Corbridge. "Abbiamo preso la decisione di passare a quello che chiamiamo l'IBM Cloud in Boots e di migrare a HCL Commerce (già IBM Websphere Commerce), versione nove, nello stesso weekend. Avevamo chiesto molto alle persone, chiedendo loro di rinunciare a un'enorme quantità di tempo per portare a termine il lavoro nel cuore della notte, in modo da non avere impatto sui clienti. Tutti si sono impegnati a fondo per far sì che ciò avvenisse in un periodo di tempo veramente breve".
L'impegno successivo al lancio ha distinto la collaborazione da altre esperienze, spiega Corbridge. Anche se i contratti di progetto sono scaduti non appena il sito è stato pubblicato, il team IBM ha continuato ad assistere Boots nella sua trasformazione. Il team IBM ha offerto il proprio supporto per garantire un passaggio di conoscenze senza intoppi, assicurandosi che nulla andasse perso.
"La possibilità di lavorare e collaborare con IBM come partner principale ci ha permesso di avere un sito molto più completo, accessibile e utile per i clienti e i pazienti che si rivolgono a noi", afferma Corbridge. "Le persone ora sanno davvero che Boots è lì per loro, sia digitalmente che fisicamente. Questo è stato molto importante perché le persone non uscivano più a causa del COVID-19".