In un mondo pre-Amazon, l'ottimizzazione della supply chain si è concentrata sugli investimenti nella fase di progettazione. Ad esempio come ottenere i costi di trasporto più bassi, dove collocare il magazzino e come garantire che l'inventario fosse nel posto giusto al momento giusto. Ha funzionato perché il mondo si muoveva a un ritmo più lento e il cambiamento era gestibile. Le tecnologie emergenti come intelligenza artificiale (AI), cloud, blockchain e Internet of Things (IoT) hanno creato un panorama diverso. Anche le richieste dei clienti si sono evolute. Le questioni di sostenibilità sono fondamentali. Le supply chain hanno bisogno di risposte in tempo reale.
Oggi viviamo in una rete globale sempre più complessa, dove gli eventi accadono velocemente. Problemi di traffico, disastri naturali, reclami dei clienti che portano a problemi di immagine ecc. Tutto questo crea incertezza. Come lo gestisci? Come si supporta il processo decisionale in tutta la supply chain? Per quanto si possa pianificare bene, le previsioni possono andare male.
L'ottimizzazione della supply chain la mantiene nei tempi previsti, anche quando le condizioni non sono ottimali. Ad esempio, quando si verificano interruzioni impreviste nell'offerta di manodopera locale, o quando eventi meteorologici estremi influiscono sulla distribuzione, o quando un'incombente crisi medica costringe un'azienda a ripensare al modo in cui gestisce gli affari a livello globale. L'ottimizzazione della catena di fornitura aiuta a mantenere costanti le sue operazioni, nonostante le potenziali interruzioni.
L'ottimizzazione della supply chain oggi utilizza la tecnologia per fornire una gestione delle eccezioni superiore. È la chiave per rimanere competitivi. Le aziende hanno una migliore visibilità lungo tutta la supply chain e migliori capacità decisionali in tempo reale, non solo all'interno della propria organizzazione, ma anche nell'intero ecosistema dei partner commerciali.
Un altro fattore nell'evoluzione dell'ottimizzazione della supply chain è costituito dal passaggio alle reti aziendali. Queste reti possono essere descritte come comunità di partner commerciali che lavorano e comunicano su processi aziendali che si estendono a più imprese, con un focus condiviso end-to-end. Queste multi-enterprise business network (MEBN) migliorano i processi aziendali attraverso la collaborazione in tempo reale.