IBM Z Backup Resiliency automatizza l'analisi, il backup e il ripristino dei dati delle applicazioni batch per garantire la resilienza operativa e la riduzione dei rischi aziendali. La soluzione fornisce un inventario dell'utilizzo dei dati e dei backup e dispone di funzionalità di automazione per il recupero rapido dei dati batch in caso di eventi operativi o di disaster recovery. Può anche generare report che mostrano nel dettaglio l'utilizzo e le relazioni tra le applicazioni e i dati batch.
IBM Z Batch Resiliency consente di gestire al meglio la resilienza di applicazioni e dati non gestiti da database grazie a una dettagliata reportistica di analisi, al fine di fornire insight che aiutano a ridurre il ricorso a interventi manuali nella gestione di dati esterni al controllo del database. Per determinare l'impatto degli incidenti che hanno danneggiato i dati e ridurre i rischi, vengono determinate rapidamente le interdipendenze e le vulnerabilità. In questo modo si riduce la necessità di ricorrere a competenze settoriali e ad analisi soggette a errori, oltre che dispendiose in termini di tempo.
Limita i rischi per l'azienda ripristinando i dati a livello granulare in seguito a qualsiasi evento di danneggiamento degli stessi. La funzionalità di ripristino point-in-time su sistemi non-database garantisce una protezione dei dati pressoché continua.
Ottieni visibilità in tempo reale sui lavori in esecuzione e sui dataset aperti che potrebbero essere a rischio. L'inventario puntuale dei dataset e dei backup consente un ripristino più rapido dalla pagina.
Migliora la tua comprensione delle interdipendenze delle applicazioni e dei punti di ripristino con report sulla resilienza e e sulle lacune a livello di audit.
La raccolta e l'analisi SMF (System Management Facility) di IBM Z Backup Resiliency sono progettate per garantire velocità ed efficienza. La raccolta viene eseguita di continuo nel corso della giornata e i dati vengono trasferiti alle attività secondarie di analisi per avere accesso a informazioni aggiornate sullo stato di utilizzo e sulla recuperabilità dei batch di dati. IBM Z Backup Resiliency si interfaccia con più componenti di sistema per fornire informazioni accurate sullo stato dell'elaborazione in batch, oltre a una grande quantità di informazioni storiche.
IBM Z Backup Resiliency offre una maggiore facilità di ripristino, eseguibile senza grandi competenze nell'ambito dell'applicazione, riducendo così di molto i tempi di riavvio dell'attività. Se un set di dati deve essere ripristinato, l'interfaccia ISPF di IBM Z Backup Resiliency consente una rapida identificazione del backup appropriato necessario e genera automaticamente il JCL di ripristino in base al metodo di backup. Inoltre, i driver IBM Z Backup Resiliency consentono di creare modelli JCL per qualsiasi metodologia.
L'applicazione web IBM Z Backup Resiliency z/OSMF offre una dashboard personalizzabile, utile per verificare e gestire il tuo stato di resilienza. Unica per ogni browser, la dashboard è composta da riquadri configurati dall'utente che possono essere impostati per generare report sia sui file critici che sui backup del table space Db2. Gli indicatori chiave, come i file critici privi di backup e i file critici con accessi imprevisti (ai fini dell'auditing), vengono tracciati, dopodiché informazioni dettagliate sono disponibili sotto forma di tabelle interattive. La percentuale complessiva di backup, chiamata anche "Comfort Index", viene rappresentata graficamente per un'astrazione di alto livello della preparazione al backup del sito.
Quando implementi una solida strategia di resilienza informatica per proteggere la tua azienda dalla crescente minaccia di ransomware e disporre di un piano di disaster recovery, la soluzione IBM Z Backup Resiliency contribuisce a riportare online i workload di produzione grazie a tecnologie come la copia protetta IBM DS8000. Grazie al report Health Check è possibile ottenere velocemente insight sulla fattibilità dei backup, accelerando così il processo decisionale e le azioni per il ripristino del servizio.
Grazie alla grande quantità di informazioni acquisite dal database IBM Z Backup Resiliency, puoi facilmente generare report dettagliati sull'utilizzo e sulle relazioni dei dati delle applicazioni batch direttamente nell'interfaccia utente oppure puoi pianificare l'esecuzione di tali report. Questi report possono aiutarti a identificare eventuali lacune a livello di resilienza e audit al fine di soddisfare i requisiti di conformità normativa in materia di ripristino e condivisione dei dati.
Il TimeLiner di IBM Z Backup Resiliency opera in modo continuo per acquisire l'attività di apertura e chiusura dei dataset e fornire informazioni aggiornate sui job in esecuzione sul sistema e sullo stato dei dataset che utilizzano. TimeLiner esegue il monitoraggio e il controllo delle informazioni presenti nel suo database e nel suo registro per fornire alle operazioni informazioni utili per identificare facilmente i potenziali dati compromessi attraverso report a cascata di tipo forward e reverse.
IBM Z Backup Resiliency integra e acquisisce informazioni dettagliate sulla pianificazione da tutti i principali strumenti di pianificazione presenti su IBM Z. Con IBM Z Workload Scheduler sono disponibili funzionalità aggiuntive per la raccolta di informazioni aggiornate al fine di garantire che le modifiche ad hoc siano note quando vengono generati report sugli aggiornamenti dei dataset.
Prima di installare IBM Z Backup Resiliency assicurati che siano soddisfatti i seguenti requisiti di sistema: