The Conference Board è focalizzata sul futuro, in particolare sul futuro del business globale nell'era digitale. Nell'ambito di tale ricerca, questo think tank senza scopo di lucro si coordina con esperti e aziende in diversi continenti per sviluppare ricerche basate sui fatti e dichiarazioni politiche basate sul consenso volte ad aiutare le aziende a servire meglio la società.
Nick Sutcliffe, amministratore delegato di The Conference Board per la regione Asia-Pacifico, spiega: “Attraverso la nostra ricerca siamo giunti all'ipotesi che una serie di nuove tecnologie digitali sconvolgeranno la struttura del lavoro. E questo, a sua volta, sconvolgerà la struttura dei profili aziendali e di leadership”.
Per comprendere meglio questo sconvolgimento e il modo migliore per affrontarlo, The Conference Board ha lanciato il progetto di ricerca “Future of Work”. L'organizzazione ha arruolato un gruppo di diverse centinaia di dirigenti delle organizzazioni che ne fanno parte, riunendoli per discutere di temi importanti riguardanti i driver culturali di un'organizzazione digitale.
Sutcliffe aggiunge: “Una delle sfide più grandi per il posto di lavoro del futuro è che non sappiamo come sarà la cultura o come dovrebbe essere. Per questo abbiamo svolto numerose ricerche sull'impatto della digitalizzazione, dell'intelligenza artificiale e dell'analytics sulla leadership aziendale”.
Per aiutare i partecipanti a pianificare la prossima discussione di gruppo, The Conference Board ha creato un gruppo LinkedIn che ha dato ai futuri partecipanti l'accesso a una vasta gamma di ricerche mirate su questi argomenti. Tuttavia, c'era un problema.
“Abbiamo usato questo tipo di programmazione in un precedente evento di ricerca”, ricorda Sutcliffe, “e abbiamo scoperto che le persone non erano preparate. Se diamo alle persone un report da leggere, lo faranno. Ma avevamo più di 5.000 articoli di ricerca caricati su questo gruppo LinkedIn e non serviva a nessuno”.
“Ci siamo resi conto che le persone hanno bisogno di apprendere ‘on demand’”, continua Sutcliffe, “così ci siamo chiesti come potevamo dare ai nostri membri l'accesso ai nostri contenuti e alle nostre conoscenze nel formato desiderato”.