Ogni giorno si verificano miliardi di transazioni online. Con l’aumento dei volumi e la necessità di condividere dati nello spazio digitale, ci si aspetta che istituti finanziari come M&T, una delle più grandi holding bancarie commerciali negli Stati Uniti, elaborino e comunichino le informazioni bancarie con elevati livelli di velocità e precisione.
In precedenza, M&T effettuava trasferimenti periodici di grandi volumi di dati non elaborati tra i sistemi principali e le funzioni, come ad esempio un'applicazione per il processo decisionale relativo al pagamento. Gli elementi dati dovevano poi essere aggregati e uniti per creare informazioni sul conto comprensibili e utilizzabili per tale applicazione.Il completamento di questo processo richiedeva diverse ore, con il risultato che vari carichi di lavoro bancari consumavano informazioni obsolete.
M&T auspicava inoltre che le informazioni di base sui depositi fossero più facilmente disponibili e utilizzabili per gli sviluppatori di applicazioni, i data scientist e gli analisti di business. Le complesse strutture di dati e i formati associati al sistema bancario principale facevano sì che la creazione e la modifica di nuove applicazioni richiedesse anche più di sei settimane, persino per le modifiche minori.
Prima di poter comporre le informazioni necessarie nelle loro applicazioni, gli sviluppatori di applicazioni dovevano collaborare con più team per accedere ai dati non elaborati e interpretarli.Allo stesso modo, i data scientist e gli analisti di business non potevano accedere alle informazioni bancarie di base per l'analisi senza richiedere la creazione di un ambiente di test da estratti di grandi quantità di dati specifici per il loro progetto. M&T desiderava fornire ai propri dipendenti un modello self-service in cui fosse possibile accedere alle informazioni su richiesta senza ostacolare la produzione o influenzare i sistemi principali della banca.
Al fine di ridurre i ritardi informativi e rendere più accessibili le informazioni bancarie di base, M&T ha cercato di abilitare le proprie applicazioni z/OS a seguire un'architettura basata su eventi in grado di generare informazioni aggiornate e consumabili senza impattare sulle operazioni giornaliere.