Agendo rapidamente, il distretto ha collaborato con il business partner IBM EscalateAI Ltd. per sviluppare un chatbot basato sull'intelligenza artificiale in grado di rispondere alle domande del pubblico sulla raccolta dei rifiuti.
“Lo abbiamo chiamato ‘Binbot’ perché ‘Christmas Bin Collection Date Bot’ era troppo lungo”, aggiunge Chris Patterson, Managing Director di EscalateAI. “Abbiamo dovuto agire in modo estremamente veloce per terminarlo entro Natale, dato che non sarebbe stato molto utile avere un Binbot natalizio pronto a gennaio. Dalla nostra prima conversazione all'operatività del bot sono trascorse solo due settimane”.
Realizzato utilizzando la soluzione IBM watsonx Assistant, Binbot consente ai cittadini nell'area di Redbridge di porre domande sui programmi di raccolta. Grazie alla tecnologia IBM Watson Tone Analyzer, inoltre, il chatbot può monitorare le conversazioni e inoltrarle a un rappresentante del call center a seconda del tono della discussione e del punteggio di affidabilità delle sue risposte.
“I chatbot sono ottimi per rispondere a domande semplici”, spiega Patterson. “Per gestire le difficoltà o le emozioni degli utenti però, ad esempio se un utente è arrabbiato o ha una domanda davvero complessa, allora è necessario coinvolgere un agente umano”.
Il Binbot si è rapidamente rivelato un successo, spingendo il distretto a esaminare altre aree in cui si sarebbe potuta utilizzare la tecnologia watsonx per proteggere la bellezza di Redbridge. “Politicamente, la pulizia delle strade è uno dei grandi punti in agenda per la nostra amministrazione”, chiarisce Saigol. “Lo spostamento delle date di raccolta dei rifiuti genera un’enorme quantità di comunicazioni per il comune. Assicurandoci che i cittadini siano in grado di sapere quali sono le date di raccolta, possiamo garantire un quartiere pulito e residenti felici”.
“Dopo tutto”, aggiunge Patterson, “chi vuole la spazzatura non raccolta fuori dalla porta di casa?”
Ampliando la soluzione Binbot, EscalateAI ha aggiunto un nuovo componente di analisi visiva allo strumento, sfruttando l'offerta IBM® watsonx Visual Recognition. Il team ha allenato la soluzione con oltre 3.000 immagini di rifiuti, consentendole di identificare gli articoli che venivano comunemente gettati. Ora i residenti possono usare il proprio telefono cellulare per scattare una foto dei rifiuti pubblici, come sacchi della spazzatura sfusi, un materasso fuori uso o un veicolo abbandonato, e avvisare il distretto caricando l'immagine tramite il chatbot.