Con Db2 pureScale, DataMaze e IBM Cloud Object Storage, i dati provenienti da oltre 100 paesi passano al sistema basato sugli eventi, in cui le transazioni finanziarie sono perfettamente abbinate ai territori del venditore prima che le commissioni vengano calcolate e poi inviate al calcolo delle retribuzioni. A cavallo tra la chiusura finanziaria e la chiusura delle buste paga, il workload parallelo supera i 14.000 pod. A causa della scalabilità dinamica di RedHat OpenShift e IBM DataMaze, SIS paga solo la capacità quando è necessaria.
La piattaforma è stata utilizzata per modellare per la prima volta centinaia di budget finanziari per la definizione delle quote. L'utilizzo dell'architettura tradizionale richiedeva 100 ore per sviluppare ogni modello e quattro giorni per eseguire il workload. Utilizzando la piattaforma IBM DataMaze, sono necessarie appena 37 ore per sviluppare ciascun modello e 12 ore per l'esecuzione—facendo un'enorme differenza nella produttività degli sviluppatori e nel modo in cui il team aziendale può eseguire i modelli.
L'ambiente cloud ibrido ha portato un'altra sfida agli sviluppatori—la gestione di diversi formati di dati nel passaggio da un ambiente all'altro. Utilizzando Hybrid Automation Services, IBM DataMaze ha riassunto il succo della questione della conversione dei dati tra formati e database. La missione della maggior parte degli sviluppatori SIS era fornire rapidamente valore aziendale alla produzione.
"Non volevamo che si concentrassero sulla gestione della piattaforma", afferma Baines. "Pertanto, abbiamo creato strumenti di integrazione che consentissero loro di spostare e gestire i dati utilizzando le API".
Utilizzando DataMaze Hybrid Automation Services, una rete di API ogni mese automatizza migliaia di richieste per invocare le utility Db2, trasferire e tradurre i dati e gestire l'accesso, offrendo agli sviluppatori un'esperienza self-service sicura.
Se combinati, i componenti che compongono IBM DataMaze forniscono risultati di business di grande impatto. La nuova configurazione del cluster Db2 pureScale (GDPC) geograficamente distribuita, progettata per l'alta disponibilità, fornisce un'unica visualizzazione del database con opzioni rapide e sicure per la memorizzazione dei dati. Capacità migliorata e bilanciamento del workload sono ulteriori vantaggi.
"I team impiegavano settimane per preparare il server e l'hardware. Quindi, assicurarsi che tutto il software venga installato nell'ambiente e restituito agli sviluppatori potrebbe talvolta richiedere mesi", afferma Jadon. "Oggi possiamo dire con orgoglio che possiamo far apparire il nostro intero ambiente già in 40 minuti".