Per garantire la velocità e la distribuzione dell'applicazione mobile, Comdata ha scelto IBM® MobileFirst come piattaforma di sviluppo e ha selezionato il business partner IBM PointSource per gestirne lo sviluppo e la progettazione. «Eravamo molto determinati a realizzare il progetto in tempi brevi e il team di PointSource si è dimostrato all'altezza: è stata una grande collaborazione», afferma Pierce. «Sapevamo di aver bisogno di un database NoSQL facilmente scalabile, perché prevedevamo una rapida adozione dell'app. Questo ci ha portato a IBM Cloudant, che aveva l’ulteriore vantaggio di offrire funzionalità geospaziali mature e sofisticate».
IBM MobileFirst ha fornito una piattaforma aperta e completa per creare, testare, eseguire e gestire la nuova app mobile di Comdata, accelerando il time-to-market e potenziando la governance e la sicurezza dell'applicazione mobile.
La scelta di IBM Cloudant ha fornito a Comdata un database flessibile, scalabile e completamente gestito nel cloud, supportato da un team tecnico esperto. Comdata ha distribuito la soluzione IBM Cloudant sull'infrastruttura IBM Cloud. «Scegliere IBM Cloud significava disporre di tutti gli elementi principali, cloud e software, di IBM, quindi ci sentivamo sulla strada giusta per il successo. Dal momento che il team di IBM Cloudant conosceva molto bene IBM Cloud, eravamo sicuri che lo avrebbe sfruttato al meglio». afferma Pierce.
L'utilizzo della piattaforma IBM Cloud ha inoltre consentito a Comdata di evitare i costi di capitale e i ritardi legati all'implementazione di una propria infrastruttura, semplificando l'investimento e accelerando il time-to-value. Pierce aggiunge: «Con IBM Cloud, non dobbiamo occuparci di mantenere in funzione l'infrastruttura fisica, quindi possiamo concentrarci completamente sulla creazione di un'ottima app mobile per l'azienda».
Utilizzando le tecnologie IBM, Comdata e PointSource hanno portato a termine la prima versione del software dell'applicazione mobile in sole dodici settimane. «I nostri sponsor commerciali sono stati molto contenti di vedere l'applicazione nascere così rapidamente», afferma Pierce. «Il team tecnico di IBM Cloudant ha svolto un ruolo importante, aiutandoci a metterci al passo con la piattaforma».