Come costruire una strategia di mitigazione del rischio di successo
8 dicembre 2023
Tempo di lettura 4 minuti

Come disse una volta Benjamin Franklin: "Se non pianifichi, stai pianificando il fallimento". Questo stesso sentimento può essere vero nel caso di un piano di mitigazione del rischio di successo. L'unico modo per un'efficace riduzione del rischio è che un'organizzazione utilizzi una strategia specifica e dettagliata per classificare e gestire il rischio, assicurandosi la disponibilità di un piano di continuità aziendale per eventi imprevisti.

La creazione di una solida strategia di mitigazione del rischio può fare in modo che un'organizzazione possa dare una risposta robusta di fronte a un eventuale rischio. In questo modo è possibile ridurre gli effetti negativi delle minacce all'azienda, come gli attacchi informatici, i disastri naturali e altre vulnerabilità che le operazioni aziendali potrebbero dover affrontare.

Cos'è la mitigazione dei rischi?

La mitigazione del rischio è la pratica di mettere in atto un piano d'azione per ridurre l'impatto o eliminare eventuali rischi che un'organizzazione potrebbe trovarsi a fronteggiare. Una volta che il piano è stato sviluppato ed eseguito in azienda, spetta ad essa continuare a monitorare i progressi e apportare modifiche man mano che cresce e si evolve nel tempo. È importante intercettare ogni aspetto della supply chain e affrontare i possibili rischi in tutta l'azienda.

Tipi di rischio

Sebbene i rischi siano notevolmente variabili da un settore all'altro, ce ne sono alcuni comunemente identificati di cui vale la pena prendere nota.

Rischio di conformità: quando un'organizzazione viola le regole interne ed esterne, mettendo a rischio la sua reputazione o le sue finanze.

Rischio legale: un rischio di conformità che comporta la violazione delle regole governative da parte dell'organizzazione, con conseguente rischio di perdita finanziaria e di reputazione.

Rischio operativo: un rischio di perdita dalla normale attività quotidiana dell'organizzazione a causa di processi non riusciti o difettosi.

5 passaggi per una strategia di mitigazione del rischio di successo

Ci sono diverse tattiche e tecniche che un'organizzazione potrebbe adottare per creare un piano di mitigazione del rischio. Tuttavia, è importante prestare attenzione a non replicare il piano di qualcun altro. Nella maggior parte dei casi, un'azienda ha esigenze uniche e deve creare il proprio piano di mitigazione del rischio per avere successo.

È importante dedicare il tempo necessario alla creazione di un solido team per la mitigazione del rischio, per elaborare strategie e mettere a punto un piano che funzioni davvero. Questo piano di mitigazione del rischio deve valutare l'impatto di ciascun rischio e dare un ordine di priorità in base alla rilevanza. Anche se i piani variano a seconda delle necessità, ecco cinque passaggi fondamentali per costruire una strategia di mitigazione del rischio di successo:

Passaggio 1: identificazione

Il primo passaggio in qualsiasi piano di mitigazione del rischio è la sua identificazione. L'approccio migliore per questa prima fase consiste nel documentare in modo approfondito ciascun rischio e continuare a farlo durante tutto il processo di mitigazione.

Coinvolgi gli stakeholder di tutti gli aspetti dell'azienda per fornire input e disporre di un team di gestione del progetto. Quando si tratta di stabilire i rischi e di individuarne il maggior numero possibile, è necessario avere a disposizione il maggior numero di prospettive.

È importante ricordare che tutti i membri del team dell'organizzazione sono importanti; è fondamentale tenerli in considerazione quando si identificano i rischi potenziali.

Passaggio 2: eseguire una valutazione del rischio

Il passaggio successivo consiste nel quantificare il livello di rischio per ogni elemento identificato durante il primo passaggio. Questa è una parte fondamentale del piano di mitigazione del rischio poiché pone le basi per l'intero piano.

Nella fase di valutazione è necessario misurare ogni rischio in rapporto agli altri e analizzare la possibilità che si verifichi. Sarà necessario, inoltre, analizzare il livello di impatto negativo che l'organizzazione dovrebbe affrontare qualora si presentasse un rischio relativo alla cybersecurity o di natura operativa.

Passaggio 3: assegnare le priorità

I rischi sono stati identificati e analizzati. Ora è il momento di classificarli in base alla gravità. Il livello di gravità avrebbe dovuto essere stato stabilito nel passaggio precedente.

Parte della definizione delle priorità potrebbe comportare l'accettazione parziale di un rischio in una parte dell'organizzazione per proteggerne un'altra. È probabile che questo compromesso si verifichi se l'organizzazione presenta più rischi in aree diverse e stabilisce un livello di rischio accettabile.

Una volta stabilita questa soglia, un'organizzazione può preparare le risorse necessarie per la continuità aziendale e implementare il piano di mitigazione del rischio.

Passaggio 4: monitoraggio

Dopo aver gettato le basi, è arrivato il momento di passare all'azione. A questo punto dovrebbe essere predisposto un piano dettagliato di mitigazione e gestione del rischio. L'unica cosa che resta da fare è lasciare che i rischi si manifestino e monitorarli continuamente.

Un'organizzazione è in continua evoluzione, così come le sue esigenze, per cui è importante disporre di metriche solide per tracciare nel tempo ogni rischio, le sue categorie e la corrispondente strategia di mitigazione.

Una buona pratica potrebbe essere quella di fissare un incontro settimanale per discutere dei rischi o di utilizzare uno strumento statistico per monitorare eventuali cambiamenti nel profilo di rischio.

Passo 5: report

L'ultimo passo della strategia di mitigazione del rischio consiste nell'implementare il piano in atto e quindi rivalutarlo, sulla base del monitoraggio e delle metriche, per verificarne l'efficacia. C'è una costante necessità di valutarlo e modificarlo quando sembra opportuno.

L'analisi della strategia di mitigazione del rischio è fondamentale per assicurarsi che sia aggiornata, che aderisca alle più recenti regole normative e di conformità e che funzioni in modo appropriato per l'azienda. È opportuno predisporre piani di emergenza nel caso in cui si verifichino cambiamenti drastici o eventi rischiosi.

Tipi di strategie di mitigazione del rischio

Le strategie di mitigazione del rischio elencate di seguito vengono utilizzate più spesso e comunemente in tandem, a seconda dei rischi aziendali e del potenziale impatto sull'organizzazione.

Accettazione del rischio: questa strategia implica accettare la possibilità che una ricompensa superiore al rischio. Non deve essere un metodo permanente, ma per un determinato periodo può essere la strategia migliore per dare priorità ad altri rischi e minacce più gravi.

Prevenzione dei rischi: la strategia di prevenzione dei rischi è un metodo per mitigare i possibili rischi adottando misure per evitare che questi si verifichino. Questo approccio potrebbe richiedere all'organizzazione di compromettere altre risorse o strategie.

Monitoraggio del rischio: questo approccio avviene dopo che l'organizzazione ha completato l'analisi di mitigazione dei rischi e ha deciso di adottare le misure necessarie per ridurre le probabilità che un rischio si verifichi o l'impatto che avrebbe se dovesse verificarsi. Non elimina il rischio ma lo accetta, concentrandosi sul contenimento delle perdite e facendo il possibile per impedirne la diffusione.

Trasferimento del rischio: il trasferimento del rischio comporta il passaggio del rischio a una terza parte. Questa strategia trasferisce il rischio dall'organizzazione a un'altra parte; in molti casi, il rischio passa a una compagnia assicurativa. Un esempio di questa strategia è l'ottenimento di una polizza assicurativa per coprire i danni alla proprietà o le lesioni personali.

Mitigazione del rischio e IBM

Oggi le aziende devono affrontare molte sfide, tra cui la lotta al crimine finanziario e alle frodi, il controllo del rischio finanziario e la mitigazione dei rischi nella tecnologia e nelle operazioni aziendali. È necessario sviluppare e implementare strategie di gestione dei rischi di successo, migliorando al contempo i programmi per condurre valutazioni, rispettare le normative e ottenere la conformità.

Offriamo servizi che uniscono la tecnologia integrata di IBM ai servizi gestiti e alla profonda esperienza in campo normativo di Promontory, una società IBM. Tramite l'impiego di operazioni scalabili e workflow intelligenti, IBM aiuta i clienti a raggiungere i loro obiettivi prioritari, gestire i rischi, contrastare le frodi e i reati finanziari, e a soddisfare esigenze in continua evoluzione, il tutto rispettando stringenti requisiti di supervisione.

Autore
Teaganne Finn Content Writer, IBM Consulting