Il cambiamento climatico e gli eventi meteorologici estremi stanno mettendo a dura prova le operazioni aziendali. Tutto è a rischio: dagli edifici e gli asset fino alle supply chain, alle infrastrutture e ai dipendenti. Comprendere la portata e la natura del rischio è fondamentale. Per raggiungere questo obiettivo, le aziende devono essere in grado di:
- Modellare e prevedere il potenziale impatto del cambiamento climatico e degli eventi meteorologici all'interno dell'organizzazione.
- Individuare, prevedere, preparare e monitorare l'impatto delle condizioni estreme, come tempeste, incendi, inondazioni e inquinamento atmosferico.
- Prendere le decisioni giuste al momento giusto per proteggere l'organizzazione e i suoi stakeholder dagli impatti del cambiamento climatico e dei fenomeni atmosferici più intensi
- Comprendere in che modo l'organizzazione contribuisce al cambiamento climatico e adottare misure efficaci per ridurlo o persino annullarlo.
Elencare questi punti è facile, ma metterli in pratica è molto più difficile. Perché? Perché comprendere davvero il rischio climatico significa raccogliere e analizzare alcuni dei set di dati più grandi che si possano immaginare.
Prova a pensare a tutti i dati geospaziali che provengono dal monitoraggio satellitare della Terra. Aggiungi i dati delle previsioni meteorologiche globali. Quindi considera tutti i dati generati dalla tua organizzazione su asset, strutture e infrastrutture. Ora aggiungi i dati sulle emissioni di carbonio provenienti da tutta l'organizzazione e dalla supply chain. Il risultato: enormi set di dati continuamente aggiornati, troppo grandi per essere spostati.
Fortunatamente, la maggior parte delle organizzazioni sta intraprendendo questo percorso. Nel 2019, il 96% dei dirigenti intervistati ha affermato di incorporare già i dati meteorologici nella propria pianificazione operativa. Ma l'utilizzo di tali dati per modellare, prevedere e agire sul rischio climatico richiede nuovi strumenti, tecnologie ed esperienze.³